Saitama (JPN), 26 agosto 2006 – Finisce agli ottavi di finale il Mondiale dell’Italbasket, che va a sbattere contro la Lituania, terza nel gruppo C, bravissima a sfruttare più la scarsa vena al tiro e i molti errori degli azzurri che le proprie capacità.
Vincono i baltici di coach Sireika che dopo mezz’ora abbondante di equilibrio, con sorpassi e controsorpassi nel comando della gara, riescono a portarsi a +10 (56-66) grazie a quattro minuti da standing ovation di Macijauskas, in apertura di quarto periodo ed a resistere al veemente tentativo di rimonta italiano, firmato Belinelli, a 2 minuti dall’ultima sirena. Termina quindi male un Mondiale per l’Italbasket fino a questo punto molto positivo, con un girone concluso al secondo posto, dopo essere stati sconfitti solamente dagli Stati Uniti, e dopo aver battuto Slovenia e Porto Rico, in due partite dall’esito tutt’altro che scontato.
L’Italbasket paga la brutta giornata di Basile (nessun canestro dal campo e uno 0/3 ai liberi che poteva valere il pareggio a tempo praticamente scaduto), e la prestazione molto modesta di Soragna e Belinelli (5 punti in un quaranta secondi, ma anche un 1/4 ai liberi nel momento chiave della partita), a fronte di un’ottimo contributo di Di Bella e di Mason Rocca. I lituani devono invece dire grazie a Macijauskas, che nel quarto periodo ha mostrato per quale motivo abbia passato l’inverno a giocare, poco, con i New Orleans Hornets: due triple in un minuto e mezzo, che lanciano a +10 la Lituania, una in contropiede e una stampata in faccia a Gigli: è questo il break decisivo, con l’Italia che saprà tornare a -1, sul 68-69, prima di capitolare dalla linea della carità.
Italbasket convincente in avvio di partita, con Mason Rocca autore di 9 punti nel primo quarto, a tamponare la mancanza di pericolosità delle guardie azzurre, con la Lituania che deve appoggiarsi sui propri lunghi, gemelli Lavrninovicz in testa, per non affondare. Un Di Bella ispirato e un Gigli apparso più deciso delle prime partite, permettono agli azzurri di chiudere avanti di 3 punti, 20-17 il primo quarto.
Nel secondo periodo si vede per la prima volta in campo Marconato, a difendere su Javtokas, neoacquisto del Panathinaikos Atene, e in 2 minuti, arrivano 2 rimbalzi offensivi. Di Bella e Belinelli, dalla lunga distanza, riescono a tenere avanti l’Italia, sul 28-24, ma il tiro, sia da 2 che da 3 punti, stenta a entrare, e tutta la squadra fatica a tenere il contatto con i baltici.Un canestro di Darius Lavrinovicz e un contropiede di Kalnietis, con infrazione di passi clamorosamente lasciata correre dagli arbitri, danno il primo vantaggio del secondo quarto alla Lituania, che va a chiudere, sempre con Kalnietis, sul 35-36 il primo tempo.
Nel terzo periodo le squadre alzano l’intensità difensiva, e cominciano a vedersi le difese a zona: quella italiana frutta due recuperi, mentre quella baltica permette a Di Bella di concludere per due volte consecutive da 3 punti, in totale libertà, per il 43-40 con cui gli azzurri rimettono la testa avanti. La Lituania non si perde d’animo e lentamente gira la partita: due liberi di Linas Kleiza, potente ala forte dei Denver Nuggets, riportano avanti i baltici, ma non schiodano l’equilibrio in campo. Una bomba di Pecile, in chiusura di terzo quarto, scuote l’Italbasket, ancora senza contributi da Basile e Soragna, e con Belinelli fermo a 3 punti, realizzati nel secondo quarto. Si arriva così al quarto e decisivo periodo con la Lituania avanti di un punto, sul 49-50.
Quarto periodo, gli ultimi dieci minuti si aprono con un parziale di 0-4 per i ragazzi di Sireika, e solo una tripla di Soragna, per i primi 3 punti della sua partita, ci riportano sul 52-54. Qui comincia lo show di Macijauskas, e in 3 minuti un parziale di 4-10 porta a +10 i baltici, dopo un 1/2 dalla lunetta di Robertas Javtokas. L’Italia non si perde d’animo e tenta il recupero, disperato. Mordente, a 3 minuti dalla fine, trova una tripla con un fallo, per un gioco da 4 punti che riporta a -6 gli azzurri. Sulla rimessa, rubata di Belinelli, e canestro in layup di Di Bella, per il -4 a 2.45 dal termine dell’incontro. Songaila sblocca i suoi con due liberi, prima di prendersi una tripla in faccia firmata Belinelli. Un libero di Gustas anticipa un altro gran canestro del numero 4 azzurro, in faccia a Kleiza, ma con un piede sull’arco dei 3 punti, per il 67-69 a un minuto dal termine. La Lituania non segna, e Belinelli a 8 secondi dalla fine ha a disposizione i 2 liberi del pareggio. Fuori il primo, dentro il secondo. Nel giro dei tiri liberi, Kleiza fa 0/2, ma il rimbalzo è lungo ed è preda di Songaila, fermato a sua volta da un fallo di Mordente, a 5 secondi dal termine. Incredibilmente, anche il neoacquisto dei Washington Wizards fa 0/2 dalla linea della carità, ma arriva il secondo rimbalzo offensivo consecutivo dei lituani, con tap in di Darius Lavrinovicz, per il 68-71, con 2 secondi dal termine.
Belinelli subisce fallo sulla rimessa, ma sbaglia entrambi i liberi: sul rimbalzo, Basile subisce fallo sul tiro da 3 punti di Macijauskas, a tempo praticamente scaduto.
Il capitano li sbaglia incredibilmente tutti e 3, lasciando la qualificazione ai lituani al termine di una partita in cui non è stato in grado di produrre niente di positivo.