Dopo lestate 2005, che aveva visto laddio (o larrivederci?) del capitano e simbolo Gianluca Basile, approdato a Barcellona, ecco un altro periodo decisamente travagliato per la società ed i tifosi biancoblu.
Questa volta loggetto del contendere è stato il passaggio societario, con Giorgio Seragnoli che ha lasciato la Fortitudo dopo un decennio.
Il suo successore, Michele Martinelli, è stato accolto con scetticismo da una parte della tifoseria, che non lo vedeva di buon occhio visto che la sua precedente esperienza è coincisa con il fallimento di Roseto.
Ad onor del vero, pare che Martinelli con il suddetto fallimento non avesse molto a che fare ma i dubbi non sono stati del tutto dissipati.
Come è facilmente intuibile la piazza bolognese, notoriamente calda per quanto riguarda la pallacanestro, si è trovata improvvisamente senza punti di riferimento.
E anche stata organizzata una manifestazione per ringraziare Seragnoli per quanto fatto in dieci anni, anche se molti speravano di convincerlo a rimanere.
Niente da fare.
La dirigenza si è trovata a dover riempire le caselle riguardanti squadra, allenatore e quadri tecnici, in quanto i biancoblu hanno visto partire praticamente tutta la squadra dello scorso anno, coach Repesa compreso (partenza che ha lasciato perplessa buona parte dei sostenitori e fatto parecchio arrabbiare gli altri).
Martinelli e soci si sono rimboccati le maniche ed il risultato è una squadra volenterosa, grintosa, con giocatori affamati e per la prima volta su un proscenio importante.
Dei vecchi giocatori sono rimasti Marco Belinelli, Stefano Mancinelli, Tomas Ress ed il giovane Davide Bruttini.
Molti i volti nuovi, alcuni già noti al pubblico italiano: il folletto Tyus Edney (dallOlympiacos Pireo), il concreto Preston Shumpert (Olimpia Milano), laffidabile Daniele Cavaliero (Roseto), lenigmatico Robert Fultz (Teramo), il duro Vasco Evtimov e lefficace Kristaps Janicenoks (entrambi da Capo DOrlando).
Infine il giocatore il cui trasferimento ha fatto tanto discutere: David Bluthenthal che, non dimentichiamolo, fino al maggio scorso deliziava i cugini della Vidivici Bologna, dai quali si è separato non senza polemiche.
Volto completamente nuovo per la nostra Lega è invece quello di Steffen Hamann, playmaker tedesco, già idolo dei tifosi (e delle tifose) della Fortitudo per via del suo carattere esuberante e del coraggio che mette in ogni azione di gioco.
A sua volta tifoso biancoblu, ha coronato un sogno come da lui dichiarato in sede di presentazione. Veloce, ottimo primo passo, arrivato a Bologna con la nomea di tiratore non affidabile, sia su azione che dalla linea di tiro libero, ha invece smentito tutti con un percorso netto di 7/7 dalla linea nella prima partita di coppa Carisbo. Difensore arcigno, deve misurarsi con un campionato di livello superiore rispetto a quello tedesco ma le potenzialità ci sono. Beniamino della tifoseria quando giocava nel Bamberg, alcune volte tende a strafare, anche dal punto di vista caratteriale: venne squalificato per una rissa dopo aver subito un fallo non proprio amichevole. Reduce da un buon campionato mondiale con la Germania di Nowitzki. Curiosità: ha un proprio sito internet, [url=http://www.steffen-hamann.net]www.steffen-hamann.net[/url]
Laltra new entry biancoblu è rappresentata da James Thomas.
Pivot accolto con freddezza, visto il lottimo ricordo lasciato da Dalibor Bagaric e Travis Watson, ha impiegato pochissimo tempo per entrare nel cuore dei tifosi bolognesi.
Ventitré rimbalzi nelle prime due uscite stagionali hanno fatto capire quale sia il suo marchio di fabbrica. Buon tiratore dalla media ed in post basso, non un intimidatore ma un giocatore che occupa larea grazie alla sua stazza. Tipico esempio della categoria dei pivot moderni, alti non più di 205-206 cm ma forti fisicamente e pericolosi non esclusivamente a dieci centimetri dal canestro.
Deve gestire meglio la situazione falli, per lui 3 dopo soli 13 minuti di garadue di coppa Carisbo. Curiosità: ha 20 tatuaggi e prima di ogni tiro libero ne accarezza uno che porta sul petto ed è dedicato alla mamma.
Ha da subito apprezzato la cucina bolognese che non conosceva: buon segno, i giocatori si inseriscono anche in questa maniera.
Lallegra combriccola è allenata da Fabrizio Frates che dopo annate concrete a Reggio Emilia si trova ad affrontare un esame assai serio.
Per lui parlano i livelli ai quali ha portato giocatori sconosciuti, o quasi, quali Carra, Boscagin e Ortner, oltre al fatto che ha creduto in Gigli fin da subito.
Ottima lettura della partita, mai una parola fuori posto.
A posto invece mette i giocatori: difficile vedere una sua squadra non equilibrata.
Complessivamente la Fortitudo è una squadra spiccatamente offensiva: Belinelli, Bluthenthal, Edney sono uomini con bottini importanti nelle mani, ben supportati da Shumpert (8/10 da tre punti in gara-due della coppa Carisbo), Cavaliero e Janicenoks.
Una grossa mano possono darla anche Mancinelli, Ress e Hamann, mentre Evtimov e Thomas dovranno dedicarsi a raccattare quanti più rimbalzi possibili, per aprire il contropiede e scatenare i compagni di squadra.
I punti deboli sono una tenuta difensiva rivedibile ed un pacchetto lunghi di statura non eccelsa; da verificare se alcuni giocatori soffriranno il fatto di dover giocare incontri ravvicinati durante il periodo di doppio impegno Campionato-Eurolega.
LATEST NEWS
Rombaldoni si è accasato alla Legea Scafati lunedì 2 ottobre..forte interesse per Daniel Santiago, unico scoglio la cifra dellingaggio, che stride con la politica societaria, ma forse un sacrificio si può fare..esordio casalingo in campionato previsto domenica 8 ottobre alle 18.15 contro Varese..3256 le tessere vendute nella prima fase della campagna abbonamenti.
PRO..
– Lentusiasmo di Cavaliero, Hamann e Thomas.
– La lettura delle partite da parte di Frates.
– Laffidabilità e la crescita costante di Belinelli.
..& CONTRO
– Molti giocatori nuovi.
– Tenuta difensiva rivedibile.
– Grande pressione da parte dellambiente.
OBIETTIVI
– Campionato: finale e poi si vedrà.
– Eurolega: TOP 16, con un pensierino alle prime otto.
– Coppa Italia: vittoria
IL ROSTER
5 Tyus Edney Playmaker 1973 178 78 USA
6 Stefano Mancinelli Ala 1983 203 97 ITALIA
7 Preston Shumpert Ala 1979 198 95 USA
8 Marco Belinelli Play/Guardia 1986 196 87 ITALIA
9 Steffen Hamann Playmaker 1981 191 85 GERMANIA
10 Daniele Cavaliero Playmaker 1984 188 83 ITALIA
11 Vassil Evtimov Pivot 1977 208 120 FRANCIA – CAPITANO
12 Kristaps Janicenoks Guardia/Ala 1983 195 90 LETTONIA
13 David Bluthenthal Ala 1980 201 102 USA
14 Tomas Ress Tomas Ala/Pivot 1980 208 103 ITALIA
15 James Thomas Pivot 1980 203 117 USA
17 Davide Bruttini Ala 1987 203 100 ITALIA
20 Robert Fultz Playmaker 1982 188 86 ITALIA
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