[b]Entusiasmo[/b], è questa la parola chiave che deve contraddistinguere la stagione 2006/2007 della Whirlpool Varese; entusiasmo che deve coinvolgere lintero ambiente a tutti i livelli, dalla società che si dichiara vogliosa di centrare lobbiettivo playoff, al coach che si lascia sfuggire un possiamo entrare nellelite delle prime quattro, per chiudere con lo splendido pubblico biancorosso, capace di ritoccare ancora una volta il record di abbonamenti sottoscritti (manca poco e ci sono ancora 10 giorni per abbattere il muro delle 3253 tessere).
La squadra, a detta di tutti gli addetti ai lavori, è vistosamente migliorata rispetto a quella della passata stagione; abbandonata la strana coppia Collins-Garnett, pagando pure dei bei soldi pur di liberarsi dei loro contratti, lo staff tecnico (impreziosito dal ritorno di Gianni Chiapparo) ha lavorato egregiamente durante i mesi estivi per mettere insieme il miglior gruppo possibile, senza fare follie sul piano monetario.
Del vecchio roster sono rimasti solamente capitan Sandro De Pol, i solidissimi Fernandez-Hafnar, i giovani Antonelli-Genovese e lesplosivo Rolando Howell.
Federico Bolzonella è stato ceduto in prestito a Novara, Marco Allegretti è stato lasciato libero di firmare per Ferrara, mentre Corey Albano è ancora a spasso (e pochi se ne meravigliano); si è trattato a lungo su una possibile riconferma di Daniel Farabello, ma le richieste dellesperto play-guardia argentino sono risultate incompatibili con la disponibilità monetaria delle casse del club.
[b]I nuovi innesti:
William Billy Keys:[/b] playmaker del 77 proveniente dal Saragoza, nella seconda lega spagnola, già visto in Italia nel 2003/04 con la maglia di Roseto, seppur per poche gare.
Giocatore desperienza, sicuramente non un crack, ma capace di far girare la squadra grazie ad una buona predisposizione nel mettersi al servizio dei compagni; solido difensore e , per quanto visto nel precampionato, sempre pronto a spronare i compagni nei momenti di difficoltà.
[b]Aleksandar Capin:[/b] già titolare lanno scorso con Reggio Calabria, motivatissimo nel voler ritrovare un posto nella sua nazionale Slovena, può dare il classico cambio di ritmo rispetto alla gestione controllata di Keys; inizialmente era in cima alla lista come play titolare, lo si dava per perso dopo che il suo agente aveva sparato altissimo al momento della stesura del contratto (infatti era stato puntato Tony Binetti, finito a Castelletto Ticino) poi la svolta, cambio dagente e firma per Varese a circa un terzo della cifra chiesta inizialmente.
[b]Keith Carter:[/b] il bomber di Capo dOrlando (18,2 punti di media) è stato fortemente voluto da tutto lo staff tecnico e in un amen è subito diventato uno dei pupilli del PalaIgnis, per la sua classe cristallina e una voglia di sbattersi che ha spazzato via qualsiasi rimpianto per il suo predecessore (sempre che qualche pazzo volesse rivedere labulico Marlon Garnett sotto il Sacro Monte).
[b]Delonte Holland:[/b] sinceramente non speravo di vederlo a Varese, sicuro che sarebbe finito nel roster di qualche grosso team di Eurolega, invece il duo Oioli-Chiapparo ha messo a segno un gran colpo, inchiostrando il talento di Greenbelt, probabilmente uno dei migliori interpreti dell1vs1 in circolazione su questo lato dellatlantico. Delonte ha già colpito le più torbide fantasie del pubblico, mettendo in mostra un repertorio di movenze feline e sprazzi datletismo che, insieme a Carter e Galanda, lo eleggono di diritto al ruolo di terminale per i giochi di coach Ruben.
[b]Giacomo Galanda:[/b] servono commenti?
I suoi nemici lo definisco bollito, dannoso, sopravvalutato….. [b]e chi se ne frega? Tanto Jack a Varese non ha nemmeno un nemico!!![/b]
Tutti hanno piena fiducia in lui, sicuri che dopo unestate di riposo sarà pronto a smentire i suoi detrattori con un campionato da favola, che lo riporterà in nazionale con i galloni di capitano per le prossime avventure in maglia azzurra.
Le sue capacità tecniche sono manna dal cielo per gli schemi di Magnano e libidine pura per gli occhi di noi tifosi.
Nello staff tecnico è stato inserito anche [b]Andrea Meneghin[/b] col ruolo di vice-assistente di Ruben Magnano e Daniel Beltramo
Il Menego, dopo un anno e mezzo di totale inattività, ha deciso che era ora di chiudere la prima parte della sua carriera ed aprire la seconda, da allenatore.
Purtroppo il problema allanca che lha tormentato negli ultimi anni non gli consentiva di tornare in campo alla sua maniera, da qui la sofferta decisione di appendere le scarpe al chiodo (anche se qualche partitella, col Daverio in C2, è già in programma).
[b]Il roster 2006/2007[/b]
5 Aleksandar Capin 186 1982
6 Gregor Hafnar 196 1977
7 Rolando Howell 206 1982
8 Delonte Holland 198 1982
9 Alessandro De Pol 204 1972
10 Giacomo Galanda 210 1975
12 Billy Keys 188 1977
14 Keith Carter 194 1976
15 Gabriel Fernandez 204 1976
16 Salvatore Genovese 198 1987
18 Riccardo Antonelli 203 1988
20 Francesco Gergati 188 1987
21 Andrea Marusic 196 1989
22 Francis Julius Isaac 200 1987
Stefano Pozzi