La stagione appena trascorsa ha visto le Pepite riproporre lo stesso problema
degli ultimi anni, la mancanza cioè di una shooting guard, o meglio di una guardia che sappia procurarsi tiri con buone percentuali . I Nuggets sono stati infatti i peggiori della lega da dietro l’arco con un misero 32,5% con una media di soli 4,3 tiri a partita permettendo agli avversari di stringere e raddoppiare la difesa su Anthony, lasciando agli altri il tiro dalla distanza, che considerando le scarse percentuali spesso si è rivelata una scelta vincente.
Un altro grande problema dei Nuggets 2005 06 sono stati i continui infortuni, che in successione hanno colpito i loro big men:
Nene ha saltato in pratica tutta la stagione per un intervento ad un crociato, Martin e Camby hanno saltato complessivamente ben 52 gare, lasciando molto spesso al centro dellarea un Francisco Elson non sempre all’altezza della situazione. Nemmeno l’ingaggio di un super rimbalzista come Reggie Evans preso dai Sonics proprio per turare la falla al centro, ha potuto impedire una facile eliminazione al primo turno contro i Clippers. La nota piu’ lieta e’ stata senz’altro l’esplosione e la definitiva consacrazione di Melo Anthony a giocatore dominante della lega, infatti ha chiuso la stagione con numeri di primissimo piano 26,5 pti con il 48.1% dal campo e l80% dalla lunetta.
Chiaro che se Melo dovesse migliorare anche nei rimbalzi e nella percentuale dall’arco, dove e ancora un po carente, allora saremo veramente ad un livello di assoluta grandezza. I movimenti dell’off season hanno portato in Colorado la guardia J.R.Smith dai Bulls ed il vecchio Joe Smith, unex 1st overall draft pick,scambiato con Ruben Patterson, firmato per dare un cambio di esperienza a Marcus “Glassman”Camby. Ma l’incognita piu’ grande e’ senz’altro se e per quanto Kenyon Martin sara’ ancora nel roster dei Nuggets o sara scambiato,dopo unannata caratterizzata da continui litigi con coach Karl. Le ultime notizie lo danno per confermato, ma solo perche sembra che il suo mega contratto da 70mln$ faccia da deterrente agli eventuali acquirenti.
Un altro problema riguarda il pieno recupero della guardia Julius Hodge, che sta ancora recuperando dai tre colpi di pistola esplosi contro di lui lo scorso aprile durante una lite e, stando alle ultime notizie, dovrebbe essere pronto per l’inizio della stagione. Sicuramente ai Nuggets non e’ il talento quello che manca, da questo punto di vista sono tra le squadre piu’ dotate della lega. Andre Miller e’ una macchina da assist, Anthony un immenso realizzatore, Camby e Martin se in condizione provvedono a ripulire i tabelloni, assicurando quell’intimidazione necessaria, e con Nene’ pienamente recuperato dall’intervento al ginocchio, la riconferma di Evans e l’addizione di Joe Smith, essi possono vantare senzaltro uno dei frontcourt piu’ validi della lega, infortuni permettendo..Nel reparto guardie coach Karl si sente molto coperto con Miller e Boykins, il giocatore piu’ piccolo della lega, che spesso sono schierati insieme. Anche se quest’anno l’arrivo di J.R.Smith togliera’ sicuramente minuti al piccolo grande Earl.Gli altri uomini del roster saranno l’ex bolognese Yakhouba Diawara, che ha fatto molto bene nella summer league, tanto da strappare un garantito, il lituano Linas Kleiza, un’ala destinata al backup di Melo, il messicano Eduardo Najera, un muscolare anch’egli reduce da infortunio ed il centro Jamal Sampson, un 2,11 con ottime doti di rimbalzista, cugino del famoso Ralph.
Volendo fare una previsione, ci sembra che la stagione dei Nuggets si preannunci simile alle ultime, con le difese che si chiuderanno dentro, lasciando molti tiri da fuori, vista la carenza di bocche da fuoco, a meno che JR Smith non si dimostri cosi’ preciso dalla distanza e Kenyon Martin non ritorni quello dei Nets, in modo da togliere pressione a Melo . Nei giorni scorsi si era parlato di uno scambio Iverson- Camby, operazione che sarebbe stata molto gradita anche ai Sixers che hanno bisogno di un giocatore come Marcus, ed ancora ci sono stati contatti con Bonzi Wells, prima che questi si accordasse con i Rockets, sempre nel tentativo di rinforzare il backcourt che rappresenta il punto debole della franchigia del Colorado. Non sono esclusi in questi giorni dei colpi di scena, che potrebbero portare in Colorado una grande guardia, sacrificando uno dei loro big men, che al momento appaiono in abbondanza.