Due pessime stagioni alle spalle. Una squadra, un tempo autentica corazzata dellovest, smantellata e dismessa. La società in costante tumulto dopo i fallimenti, i licenziamenti e le voci di vendita e magari (peggio) di riposizionamento.
Eppure per la prima volta da molti anni, cè un aria positiva intorno a questo team. Un gruppo giovane e talentuoso che sta conquistando la gente di Portland. Con promesse da mantenere possibilmente.
Proviamo ad analizzare schematicamente i vari aspetti di questa squadra 2006/2007 a poche settimane dal via della regular season.
[b]Playmakers[/b]
E il settore più rivoluzionato. Telfair e Blake hanno lasciato non senza qualche rimpianto. Ma il secondo anno Jarret Jack è e sarà un giocatore solido. Non un fuoriclasse, ma la convivenza con anche solo uno dei due sopraccitati playmakers non è stata fruttuosa. Forse era ancora un po presto per dirlo, ma la scelta è stata fatta.
Dietro JJ due in apparenza comprimari. Il forse troppo sottovalutato Dickau e il giovane ed inesperto Rodriguez. Questultimo ha però tutti i numeri per costruirsi un futuro in NBA Insomma un settore un po a rischio.
[b]Guardie[/b]
In apparenza sembra il reparto più debole, nota dolente anche dellultima stagione.
Dixon è sottodimensionato per il ruolo e non ha costanza nel tiro da fuori. Webster ha un anno in più ma ancora tutto da dimostrare.
E poi cè Roy
E arrivato ed ha fatto vedere i suoi numeri. Anche fuori dal campo. Il popolo biancorossonero lo ha già eletto ad idolo locale. Lui ha risposto sul parquet con ottime prestazioni, e in sala stampa con perle di saggezza e maturità (cosa rara da queste parti). Insomma nessuno lo dice, ma forse cè un candidato a rookie of the year dai tempi di Walton e Petrie
[b]Ali[/b]
Che dire sulla carta uno dei migliori della lega (non esagero). In pratica una bomba ad orologeria già esplosa più volte nelle ultime due stagioni. E con linfermeria piena.
Randolph deve ancora dimostrare di aver recuperato al 100% dallintervento al ginocchio. La forma sembra esserci, ma la testa? Tutta da verificare. E il recente caso di presunta partecipazione ad un reato sessuale (nello sport allordine del giorno oramai) sembra confermare la cattiva attitudine del giocatore.
Miles intanto, in attesa di trovare qualcuno che accetti il suo contratto ed il suo atteggiamento, è atteso quantomeno e statistiche altisonanti. Visto che ha tanta voglia di cambiare squadra, come affermato più volte. Per adesso fa allenamento differenziato, reduce anche lui da un infortunio. Con McMillan sono già iniziati i primi screzi
E arrivato LaFrentz da Boston che può dare minuti di qualità e un po di tiri da tre. Ma manco a dirlo, anche lui è fermo ai box da parecchi mesi.
E cè anche la seconda scelta assoluta LaMarcus Aldridge, che puntualmente si è rotto il ginocchio come messo piede nella terra dei pionieri.
Insomma è probabile che ad inizio campionato ad affiancare Randolph ci sia il solo Zendon Hamilton, che tanto male non è, che quasi certamente farà la squadra.
Ah, ci sarebbe anche Travis Outlaw. Grande atletismo, faccia di bronzo, ottimo stoppatore. Anche per lui questanno è decisivo o dovrà cambiare aria.
[b]Centri[/b]
In una NBA ormai povera di pivot, i blazers ne posseggono addirittura due e di tutto rispetto.
Przybilla è esploso a Portland. Due anni solidissimi e il premio di un pluriennale. Il biondo ex Minnesota University ha dimostrato di avere anche leadership e attaccamento alla maglia (poteva prendere di più altrove) e questanno sarà chiamato a confermare le sue doti. Ad affiancarlo un vecchio combattente come Magloire, all-star appena 2 anni fa. Ok, non è Shaq ma se il canadese giocherà come sa gli avversari non avranno vita facile in area pitturata.
[b]McMillan[/b]
Il sergente si è detto più ottimista rispetto allanno passato. La prima partita di preseason ha dimostrato pregi e difetti di questi ragazzi. Ma soprattutto un maggiore affiatamento. Di certo il coach ha avuto voce importante in questi cambi di mercato, quindi i blazers stanno diventando una sua creatura a tutti gli effetti. La velocità di movimento palla è la prima cosa su cui punterà lex sonics. Che è poi il suo modo di giocare a pallacanestro. Tirare e pedalare.
[b]Dirigenza[/b]
Paul Allen a sorpresa in agosto ha tolto i Trail Blazers dal mercato. E difficile capire quanto ci sia di vero in questo e se le trattative proseguiranno in segreto il prossimo anno. Certo è che tutti i tifosi e i cittadini dellOregon han tirato un sospiro di sollievo. Anche se il presidente, Steve Patterson non ha sostituito il gm Nash. Un segno che qualcosa cambierà presto? Ai posteri la sentenza, per adesso godiamoci il basket giocato.