Dopo la stupenda vittoria ad Avellino, che ha assicurato un buon scarto nello scontro diretto con gli irpini, lUpea Capo dOrlando si ripete nel suo esordio in casa al PalaFantozzi, davanti a circa 3400 unità, con la Climamio Bologna. Prima vera vittoria con una grande per i paladini, tralasciando i 2 punti in casa lo scorso anno con Varese e la vittoria imprevista in casa di Napoli che ha praticamente regalato la salvezza. Non è la prima volta però che lOrlandina sta sopra ai suoi avversari per 3 quarti, ma in tutti gli altri casi non è riuscita a trattenere il vantaggio fino alla fine e si è fatta rimontare. Invece ieri, grazie al coraggio e alla tenacia di tutta la squadra nessuno escluso è arrivata la sorpresona. Il risultato positivo, in fondo, non è solo aver battuto la F: gli altri vantaggi sono lessere capolista solitaria per una sera, prima in classifica almeno per unaltra settimana circa(quando sarà laltra metà di Bologna, la Virtus, da dovere affrontare) ed avere, almeno finora, 8 punti di vantaggio su una diretta contendente alla salvezza come la TdShop.It Livorno(penalizzata di 4 punti alla partenza e sconfitta nel turno precedente dallArmani Jeans Milano).
Le notizie buone arrivano da tutti i fronti e la chiave della partita è stata di certo il gioco di squadra: le percentuali finali, infatti, sono pressoché identiche(64% e 61% da due rispettivamente per Upea e Climamio, 21% e 22% da tre), mentre la differenza più evidente sta nella voce rimbalzi, 34 a 22 a favore dei padroni di casa, che sotto le plance con i vari Tourè, Wells, Francis e Rush, hanno limitato il lavoro dellex Evtimov e dellimmenso Thomas. Nel primo quarto, invece, la percentuali totali al tiro significano molto(10/17 Upea, 3/15 Climamio), e vedono subito protagonista Alvin Young, MVP e dominatore assoluto della partita(in 27 minuti, 10/13 da due, 3/4 da tre, 4/5 ai liberi, 4 rimbalzi, 6 falli subiti, 3 recuperi, 1 assist per 35 di valutazione) sfoggiare tiri impossibili dal cilindro. Per quanto riguarda i rimbalzi, sono stati ben divisi per un bel po di giocatori: 6 Freeman, 5 Tourè e Rush, 4 Wells, Francis e Young. Segni di risvegli proprio per il lungo americano, Torin Francis, che nonostante i non eccellenti numeri, ha dimostrato tanta voglia e più atletismo. Freeman diventa sempre più una sicurezza, e anche se non ha impressionato in quelle poche prestazioni pre-campionato che ha disputato, sta mettendo in mostra una grande visione di gioco soprattutto quando scende la palla al posto del play Mokongo. Lo stesso francese, reduce da unottima performance in Campania, è stato meno brillante rispetto alla gara precedente, ma ha saputo reggere il confronto con Edney(molto più preparato e più esperto di lui). Il resto della panchina formato da Fevola, Rabaglietti e Fabi, ha risposto alla grande alla chiamata del coach Perdichizzi(rispettivamente 12,7 e 4 minuti), dando tanta quantità ma anche qualità agli attacchi biancoazzurri. Dallaltra parte tanta negatività nei giochi, mostrata anche dal nervosismo di Frates che non riusciva a contenere in difesa le furie paladine: soltanto Evtimov(10 e 10) ed Edney(19) escono a testa alta dal campo siciliano; Bluthenthal male al tiro come Belinelli, Shumpert(tripla iniziale a parte) invisibile. Forse troppa sufficienza alla partenza dalla terra romagnola, convinti di poter superare facilmente un avversario abbordabile. Perdichizzi si ritiene soddisfatto a fine gara, e questo risultato è indubbiamente il risultato di un duro lavoro svolto giorno per giorno sotto le guide sue e degli assistenti Coppolino e Ducarello.
Gli impegni non finiscono qui, e subito dopo questa esaltante vittoria, si ritorna a giocare la prossima settimana proprio a Bologna come detto precedentemente contro la Virtus di Zare Markovski, vincente di ben 24 punti ad Udine. Domenica 22 Ottobre si andrà a Teramo(doppio impegno in trasferta quindi), per poi tornare in casa contro Livorno la settimana successiva alla festa del Paese. Ed il sogno continua..
[b]Sergio Librizzi[/b]