LOlympiacos passa a Bologna e rimane imbattuto, con due vittorie in altrettante partite.
Alla Fortitudo non bastano le prestazioni di Shumpert e Hamann, innegabili i problemi dei bolognesi che non hanno un gioco interno e soffrono in difesa, anche se ci sono stati innegabili, seppur lievi, progressi.
Primi minuti equilibrati, la Climamio riesce anche a portarsi in vantaggio (lunico della partita) sul +2, 11-9. Ma lOlympiacos, guidato da un sontuoso Domercant autore di 29 punti e quadrato e deciso.
I Reds servono con continuità i lunghi, che puniscono dalla media e portano gli ospiti sul +6 (14-20). Reazione della Climamio che dimezza lo svantaggio ma lOlympiacos rintuzza ogni tentativo e chiude il quarto sul +6, 19-25.
Shumpert è lunico fortitudino che tenta di resistere agli attacchi ospiti (15 punti per lui allintervallo) e porta la propria compagine sul -2 (27-29).
Gershon inserisce Schortsanitis, lontanissimo parente del giocatore ammirato in Italia, e il pivot diventa un fattore importantissimo nelleconomia della partita.
I greci allungano portandosi sul +7 (34-27), Evtimov prova a rianimare i suoi ma Baby Shaq continua ad imperversare e gli ospiti allungano ulteriormente (32-41).
Cavaliero e il capitano confezionano un minibreak di 5-0 avvicinando i biancoblu e le prime due frazioni di gioco si chiudono sul 38-43.
Terzo quarto al galoppo, il passo preferito da Steffen Hamann che una volta di più si conferma anima della Fortitudo (45-46). LOlympiacos comunque è troppo determinato e piazza un 7-0 con Domercant che silenziosamente aggiunge punti al proprio tabellino (32-41).
I padroni di casa gettano in campo tutto ciò che hanno ma rimangono arruffoni e sconclusionati nella maggior parte delle occasioni.
Nonostante ciò risalgono a -3 (53-56), grazie anche allingresso di Mancinelli forse inserito troppo tardivamente.
Ma lazione della Fortitudo è troppo discontinua e i Reds troppo esperti: 55-66 prima della tripla di Mancinelli che fissa il punteggio sul 58-66 con dieci minuti ancora da giocare.
LOlympiacos apre il terzo quarto con la chiara intenzione di scrivere la parola fine al match e raggiunge il massimo vantaggio, +14 sul 59-73, +16 sul 61-77.
Edney non gira (e verrà fischiato quando Frates lo sostituirà), Thomas non vede mai il pallone, Hamann e Cavaliero ci provano ma il divario è troppo grande.
Janicenoks dimostra di saperci fare e piazza un paio di tiri che riducono il gap a -9 (73-82) ma il tempo scorre inesorabile e non serve il fallo sistematico ordinato da Frates, lOlympiacos esce vincitore per 93-86.
Il migliore: Domercant a livello di punti, Schortsanitis per limpatto sulla partita.
Il momento chiave: il break che porta i Reds a +16, la Fortitudo riduce il divario ma non abbastanza.
Tabellini in pillole
Climamio Fortitudo Bologna: Shumpert 21 punti, Evtimov e Thomas 8 rimbalzi, Edney 0/6 al tiro e -3 di valutazione.
Olympiacos Pireo: Domercant 29 punti con un terrificante 11/15 al tiro, Vasilopoulos 10 rimbalzi, Penn 6 assist.
Curiosità: Olympiacos sostenuto da circa 300 tifosi, caldi, colorati e correttissimi, in nome di una vecchia amicizia con la Fossa dei Leoni Fortitudo.