RHEIN ENERGIE COLONIA – EFES PILSEN ISTANBUL 68-82
Vittoria esterna per lEfes Pilsen Istanbul, che impone la propria difesa, domina a rimbalzo (31-20) e controlla agevolmente la partita, praticamente già chiusa dopo due quarti.
E dire che linizio della partita sembrava far presagire una buona serata per i locali, costantemente in vantaggio nonostante una gestione di palla non se-mpre lucida. Immanuel McElroy è il più ispirato con quattro punti nelle prime battute (8-2), ben supportato da Ronald Burrell, ma i palloni gettati al vento non permettono a Colonia di prendere il largo. LEfes è squadra esperta e nonostante qualche tiraccio i turchi rimangono incollati agli avversari e il 16-15 scritto sul tabellone mentre il quarto è in dirittura darrivo rappresenta lultimo vantaggio dei tedeschi prima che due canestri di Nikola Prkacin portino avanti gli ospiti, che chiudono la frazione avanti di tre lunghezze (16-19).
Si riprende.
O sarebbe meglio dire che solo lEfes riprende a giocare, piazzando un terribile parziale di 17-6 che azzera le velleità teutoniche. Prkacin si trasforma in assistman e Kerem Gonlum ringrazia; Ermal Kuqo banchetta in area, Drew Nicholas non è in gran serata ma morde in difesa, il risultato è che gli ospiti arrivano a +14 (22-36). I bianchi di casa provano a riprendersi dalla sbornia ma Marcus Haislip offre un altro giro segnando otto punti in un attimo. Gli ospiti chiudono i primi venti minuti sul +18 (34-52): partita virtualmente chiusa.
Terzo quarto con i turchi che riprendono da dove avevano finito: 7-2 di parziale, +23 (36-59), massimo vantaggio, anche Cenk Aykol decide di mettere la firma sul match.
Colonia è alle corde, lunico che prova a metterci una pezza è Marcus Faison che segna 12 dei suoi 19 punti complessivi in questo quarto galvanizzando i propri compagni di squadra che stringono le maglie difensive e trovano facili soluzioni offensive, arrivando a ridurre lo scarto a soli 9 punti al terzo intervallo (53-62).
Ultimo quarto scoppiettante, Colonia pare essersi ripresa ma Istanbul non sembra mai limpressione di trovarsi in difficoltà, nonostante che i tedeschi si facciano vedere a -7, con il solito Faison protagonista della rimonta.
Ma lo sforzo per ricucire lo strappo costa troppo, Kuqo, Nicholas e Baris Ermis vogliono tornarsene a casa e il vantaggio ospite torna in doppia cifra (+14, 66-80). La partita si chiude con un alley-oop di Gonlum su assist di Kuqo, 68-82 il punteggio finale.
Il migliore per RheinEnergie Colonia: Marcus Faison 19 punti, 3 rimbalzi e 2 recuperi.
Il migliore per Efes Pilsen Istanbul: Kerem Gonlum, 12 punti, 9 rimbalzi e 2 assist.
PROKOM TREFL SOPOT LE MANS SARTHE BASKET 69-67
Il Prokom raggiunge Le Mans a quota due punti in classifica grazie ad una vittoria sofferta, in una partita dove le difese hanno il sopravvento sugli attacchi.
Partita strana quella giocata alla Oliwia Gym, i locali dominano il primo tempo, doppiando gli ospiti e concedendo la miseria di 17 punti a Le Mans.
Nella seconda parte i francesi segnano ben 50 punti rimontando fino a -1 ma non riuscendo mai a mettere la freccia per il sorpasso.
Primo canestro della contesa ad opera di Christian Dalmau, al quale risponde Eric Campbell con lunica tripla ospite nei venti minuti.
Minibreak polacco (6-1, punteggio 8-4), contro minibreak ospite (2-6, punteggio 10-10), poi la squadra di casa comincia a difendere forte e i francesi non vedono più il canestro, consentendo ai gialli di casa di chiudere la prima frazione sul 17-10, grazie anche a quattro punti dellex di turno, il pivot Huseyin Besok.
Secondo quarto e il gap si allarga, 22-10 per il Prokom, tanto da costringere lallenatore ospite al timeout. Dopo averci parlato sopra, Le Mans risale con un parzialino di 6-0 (22-16) a metà del tempo, grazie anche ad una maggior pressione difensiva. A questo punto il Prokom si scuote e piazza un 12-1 con Adam Wojcik in evidenza ed un ottimo impatto di Jasmin Hukic uscito dalla panchina. I primi venti minuti si chiudono con il punteggio di 34-17, con gli ospiti che sembrano davvero in grossa difficoltà.
Besok pare confermare questo trend, portando i polacchi sul +19 (36-17) ma i francesi paiono animati da uno spirito differente, guidati da Tyson Wheeler che pare aver preso le misure al match. Un parziale di 12-3 riporta sotto gli arancioni ospiti (36-29), con un Campbell scatenato. Nuovo vantaggio in doppia cifra per i locali (40-29) prima che Campbell, Sandro Nicevic e Nebojsa Bogavac infilino un 10-0 che riapre clamorosamente la partita (44-43, 26-10 il parziale a favore di Le Mans), aprendo falle clamorose nella difesa del Prokom che non è più così letale come nei primi due quarti. Filip Dylewicz allontana, seppur di poco, la minaccia e il quarto si chiude sul 46-43.
Ultimo quarto e francesi nuovamente a -1, Dalmau e Kenny Gregory segnano due punti a testa mantenendo il punteggio in equilibrio (48-47) ma lamericano di Le Mans fallisce il canestro del sorpasso, dando via libera ai polacchi che piazzano un 10-0 che li riporta a +11. Ulteriore strappo del Prokom e punteggio sul 63-49 a quattro minuti dal termine. La partita sembra davvero chiusa ma la squadra di Campbell non si arrende e sale a -7 (63-56), sfruttando un altro momento di blackout dei locali che comunque riescono a segnare cinque punti vitali. Gregory infila la tripla del -4 (68-64) con appena otto secondi da giocare. Fallo sistematico, Wojcik fa provare un brivido al pubblico di casa scheggiando il ferro con due liberi. Palla nelle mani di Campbell, bum, quinta bomba personale e Le Mans a -1 (68-67) con 4 decimi residui. Fallo su Dalmau, 1/2 dalla linea, fine delle ostilità, 69-67 Prokom ma che fatica!
Il migliore per Prokom Trefl Sopot: Christian Dalmau, 16 punti con 6/7 da due, 2 rimbalzi, 2 assist.
Il migliore per Le Mans Sarthe Basket: Eric Campbell, 27 punti, 11/13 al tiro con 5 triple, 8 rimbalzi, 32 di valutazione.
TAU VITORIA-DYNAMO MOSCA 77-61
Il Tau incamera i primi due punti della stagione battendo la Dinamo Mosca con una prestazione convincente.
Padroni di casa quasi sempre al comando, se si eccettua un +5 a favore degli ospiti a metà del secondo quarto.
Inizio lentissimo da parte di entrambe le squadre, a metà del primo quarto il punteggio è 8-4 e la Dinamo trova ossigeno solo dalla linea di tiro libero. Il Tau ne approfitta per portarsi sul 19-10, con il solito Rakocevic ed uno Scola che esce dalla panchina per confezionare una buona prestazione e così si va al primo intervallo sul 22-15.
Diversa la musica nella seconda frazione, break ospite (11-4 di parziale) con Papadopoulos, Vasilyev e Gill che riducono il gap e due liberi di Monya per il pareggio a quota 26. Mosca non molla e si porta anche in vantaggio di cinque lunghezze (26-31), grazie a tre minuti nei quali il canestro sembra infinitamente piccolo per i tiratori del Tau.
Perasovic è costretto al timeout e la sospensione da i suoi frutti: due triple di Rakocevic e Fajardo riportano avanti i locali, 30-29. Gli ultimi minuti sono caratterizzati da un ping pong di canestri che fissano il risultato sul 39-37 dopo venti minuti di gioco.
Rakocevic e Popovic aprono il terzo quarto scambiandosi favori sottoforma di canestri, 44-42 il punteggio. La partita diventa una battaglia molto fisica ma il pubblico di casa si esalta soprattutto grazie ad un parziale di 7-0; Mosca ribatte con un controparziale di 5-0 e si porta a -4 (51-47). Ennesimo controbreak di 9-2 da parte del Tau, con Rakocevic (strano vero?) sugli scudi, parziale alla terza sirena 60-49.
Difese padrone allinizio dellultima frazione, questo ovviamente avantaggia Vitoria.
Un solo canestro in tre minuti a firma Kaya Peker (62-49), la Dynamo tenta di mettere in difficoltà i locali cambiando difese su difese ma non riesce a trovare continuità al tiro e questo permette ai blu di Perasovic di mantenere tredici lunghezze di vantaggio (64-51).
Lultimo sussulto moscovita è a firma Fotsis e Popovic che riportano i propri colori a -10 (66-56). Ma House e Planicic sono impietosi, riportando gli spagnoli a +14 e facendo scorrere i titioli di coda, conclusi da una tripla di Teletovic allo scadere per il 77-61 finale.
Il migliore: altra prestazione convincente di Rakocevic, 23 punti con 7/8 da due. Buona anche la partita di Planicic, 12 puntil e 8 assist.
Il momento chiave: i minuti finali del terzo quarto e quelli iniziali dellultimo, 13-4 di parziale a favore del Tau che si aiuta anche con una difesa coriacea e difficile da superare per gli spuntati tiratori ospiti (18/53 totale al tiro).
Tabellini in pillole
Tau Vitoria: Rakocevic 23 punti, Scola 8 rimbalzi, Planicic 8 assist, House 7/7 da due punti.
Dinamo Mosca: Fotsis 17 punti, Papadoupoulos 8 rimbalzi e 6 palle perse.