[b]Winterthur Barcelona – Benetton Treviso 82-69[/b] (23-13;43-31;67-50;82-59)
La Benetton esce sconfitta dal campo di un Barcellona che sta ritrovando i suoi giocatori migliori.
L82-69 finale forse non dà lesatta dimensione della superiorità espressa dai Blaugrana e, proprio per questo, può essere visto come un premio alla voglia di non mollare dei Casuals.
I padroni di casa partono subito forte e si portano sull8-2 con un paio di canestri di Navarro. La Benetton si riporta sotto con 4 punti consecutivi di Beard. In difesa gli uomini di Blatt sembrano reattivi, ma soffrono la maggior fisicità dei blaugrana; lo stesso discorso vale anche nellaltra metà campo: la difesa degli spagnoli chiude bene e non lascia respirare gli uomini sul perimetro. Una tripla di Lakovic ed una schiacciata di Kasun in contropiede (9 punti nel quarto) portano il Barça sul 16-9 e costringono Blatt al primo time out. Un canestro dallangolo di Basile chiude il quarto sul 23-13. La suepriorità fisica del Barcellona è palese: Treviso arranca sotto i tabelloni e fatica ad attaccare il canestro. Cè troppa carne in area!
Nel secondo periodo la Benetton trova in poche azioni 8 punti dal suo leader Goree, ma il Barcellona continua ad essere in controllo della partita: dominando a rimbalzo, andando bene in contropiede e mostrando lucidità nellattacco a metà campo. Un canestro di Vasquez in contropiede sancisce il 33-21. Treviso prende un pò di inerzia con un parziale di 6-0, cui gli avversari rispondono però con le bombe di Basile e Lakovic. Si va al riposo sul 43-31. Troppo leggera in area e con un Soragna e Lyday brutte copie di se stessi (0 punti entrambi), Treviso non può fare molto di più.
Nella ripresa i Blaugrana partono fortissimo e si portano in un amen a +20 (53-33, con 2 bombe di Navarro e una di Basile). La Benetton è impotente di fronte al talento avversario e in attacco continua a soffrire laggressività, i muscoli e i centimetri degli uomini di Ivanovic; non è un caso che Treviso vada per la prima volta in lunetta con Goree dopo circa 25 di gioco. Con il 2/3 dalla lunetta di Tiger (ancora una volta il migliore, 19 punti) i Casuals si riportano a -13 (53-40) e Lyday finalmente combina qualcosa in attacco. Navarro (20) e Kasun (19) rimettono allora il piede sullacceleratore e il Barça raggiunge il massimo vantaggio della gara (67-43). I padroni di casa, tirando con oltre il 50% da tre e il 60 da 2, mettono perciò il risultato al sicuro. Il 7-0 con cui Treviso chiude il quarto è solo lantipasto del garbage time dellultimo periodo.
Il match non ha più molto da dire, anche se comunque importante sottolineare che Treviso non sbraca e riesce addirittura ad arrivare a -13, in un finale che regala un pepato siparietto, con Ivanovic che chiama time out con 16 sul cronometro e Blatt che lo imita polemicamente a 7.
Troppo forte (facciamone soprattutto, ma non solo, una questione di chili e centimetri) questo Barcellona per la Benetton di questi tempi. Priva di Frahm, e virtualmente di Soragna (in crisi nera), Treviso ha fatto la sua partita: soffrendo a rimbalzo (bugiardo il 32-26 finale), bombardata impetosamente dallarco, privata della possibilità di andare in area col pallone, ha comunque, come detto, avuto il merito di non tirare i remi in barca e di confezionare a conti fatti una buona prestazione, che conferma la leadership di Goree e Zisis (12) e dalla quale si spera che Lyday (14 punti nel secondo tempo) ritrovi fiducia.
Il Barcellona ha esibito una buonissima organizzazione su entrambe le metà campo, cui si aggiunge il talento dei singoli. Navarro e Kasun sono stati incontenibili. Bene anche Lakovic e Basile (13 per entrambi). La squadra sembra più quadrata rispetto alla versione talento, ma solo quello dello scorso anno. Chi vuol vincere lEurolega dovrà fare i conti con i Blaugrana.
[b]Articolo curato da BUFFALO[/b]
[b]Zalgiris Kaunas- Eldo Napoli 83-65[/b] (20-17;45-34;65-52)
Zalgiris: Kalnietis 2, Peciukas, Jankunas 6, Popovic 14, Beard 17, Mottola 17, Machado ne, Maciulis 6, Ginevicius 12, Penney 9, Stimac ne, Silinskis ne. All. Bagatskis
Eldo: Cittadini 8, Larranaga, Brown 21, Sesay 15, Spinelli 2, Flamini, Malaventura ne, Morandais 2, Morena 2, Fevola ne, Maino ne, Trepagnier 15. All.Bucchi
Arbitri: Voreadis, Drabikovsky, Cmikiewicz
Non riesce alla Eldo limpresa di espugnare Kaunas. Lo Zalgiris si impone per 83-65, punteggio forse troppo cattivo con la squadra allenata da Piero Bucchi rimasta in partita per più di 30 minuti nonostante i vari problemi che hanno condizionato questa trasferta lituana.
Napoli, senza Rocca e con Spinelli in condizione fisiche non perfette, parte con Larranaga in quintetto. Entrambe le squadre faticano a trovare la via del canestro in apertura, è Mottola ad aprire i giochi con una tripla. La risposta azzura è affidata alle ottime giocate dei lunghi, Cittadini affonda la schiacciata mentre Sesay segna in lay-up. Il primo vantaggio azzurro è firmato da due penetrazioni del funambolico Tierre Brown che, sfruttando la sua straordinaria velocità, batte la difesa lituana per l8-7 Eldo. Lo Zalgiris, grazie alle giocate da sotto, imbastisce un parziale di 6 a 0 mentre per Napoli vanno a canestro ancora Brown ed Ansu Sesay con un tiro dalla media. I lituani arrivano fino al + 8 con Popovic ma, sul finire del quarto, la reazione di Napoli è veemente. Gli azzurri realizzano un break di 5 a 0 firmato dalla splendida tripla di Jeff Trepagnier e dal layup dellefficace Brown.
Si va al primo intervallo sul 20-17 in favore dei padroni di casa.
Parte forte la squadra lituana nel secondo periodo. Arriva la tripla di Jankunas seguita dalle buone soluzioni di Tanaka Beard. Lamericano dello Zalgiris commette il suo terzo fallo ma resta in campo. Un canestro di Kalnietis da sotto porta i baltici avanti di 10 punti(31-21). La reazione partenopea è affidata ad Ansu Sesay. Lala azzurra segna due triple consecutive che, con la schiacciata di Cittadini, permettono alla Eldo di tornare ad un solo possesso di distanza. Arriva però il break che decide la partita in favore dei lituani. Lo Zalgiris realizza un parziale devastante di 15 a 2, guidato dai sette punti realizzati da Hanno Mottola. Prima dellintervallo lungo cè il tempo per Alessandro Cittadini di segnare, sulla sirena, uno splendido canestro in tap-in su rimbalzo offensivo che vale il 45-34 al ventesimo minuto.
La terza frazione è aperta da una tripla di Jeff Trepagnier, 15 i punti per lui questa sera. I lituani realizzano con Penney e Mottola mentre è il solito Brown a muovere il tabellone per Napoli(49-39). Minuti di confusione in campo, entrambe le squadre non trovano soluzioni offensive efficaci. Tierre si carica la squadra sulle spalle, sono i suoi i canestri che permettono a Napoli di rimanere ancora in partita. Lennesimo splendido canestro del play porta la Eldo fino al 9(58-49) ma, dopo un botta e risposta tra Sesay e Mottola, è una tripla di Ginevicius a regalare sul finire di quarto il +13 ai biancoverdi(65-52).
Bucchi prova il tutto e per tutto nellultimo quarto inserendo Cittadini gravato di 4 falli al posto di un generosissimo Mimmo Morena, sempre presente quando chiamato in causa. Jeff Trepagnier, con 4 punti consecutivi, tiene ancora in gioco la Eldo ma lo Zalgiris mantiene saldamente nelle proprie mani linerzia della partita. Segnano Popovic, Maciulis e Ginevicius, i lituani arrivano fino al +21(79-58).
Il match è ormai chiuso, cè tempo per un ultima penetrazione di Brown e per la tripla di Sesay che chiude il match sul 83-65.
[b]Articolo curato da BIGMIKE[/b]