Ogni tanto, anche nello sport ai massimi livelli, ci sono storie che assomigliano alle favole perché si collocano lontano dalla realtà in cui si svolgono e avverano. La storia della squadra di basket di Montegranaro, è una di queste. Il lieto fine della favole ci dice che oggi un piccolo centro marchigiano, nella pallacanestro, compete ad armi pari con le squadre di blasone cestistico e delle grandi città.
Il Sindaco di Roma, Walter Veltroni, ha dedicato una bellissima lettera per la Premiata Sutor basket, di cui ho riportato un piccolo stralcio.
Da Montegranaro non ha tardato ad arrivare la risposta del Presidente della squadra, Tiziano Basso.
Ho letto con molto piacere le dichiarazioni del sindaco Veltroni, uomo di grande cultura, appassionato di sport e di pallacanestro in particolare. Lo ringrazio per le bellissime parole espresse che danno risalto al nostro lavoro e soprattutto al progetto che ci ha portato in serie A e che ci sta facendo porre allattenzione nazionale. Noi crediamo fermamente alla necessità di dare spazio ai giovani e Italiani e speriamo di raggiungere i risultati attesi, cosicché anche altre società possano seguire questa strada, permettendo così alla Pallacanestro Italiana di scoprire quanti più atleti competitivi e di mantenersi al più alto livello mondiale. Per la società di cui sono presidente, quella di investire in giocatori talentuosi ma non ancora formati è una strada obbligata, che ci permette di mantenere bilanci sani e trasparenti. Un progetto che per essere realizzato deve essere condiviso anche dai tecnici e dai giocatori, ma anche dallambiente e da tutti gli appassionati. Tanto per usare un felice paragone calcistico, vorremmo diventare il Chievo del Basket. Le parole del sindaco Veltroni ci inorgogliscono anche perchè gratificano e proiettano in una dimensione più ampia il lavoro svolto dalla società ma anche dal nostro allenatore Stefano Pillastrini, che nei 3 anni a Montegranaro ha sposato il nostro progetto, percorrendo una direzione strategica rischiosa e opposta alla tendenza del basket nazionale ma che in molti ora guardano con interesse e simpatia. Chiudo la doverosa risposta al Sindaco di Roma, dicendogli che condividiamo gli stessi valori sportivi e che saremmo molto felici di poterlo avere nostro ospite a Montegranaro in occasione di una partita della nostra squadra, quando i suoi impegni glielo permetteranno.
Chiara Marzan