Davanti allex Gm Gherardini (si vocifera, non esattamente soddisfatto eufemismo- della gestione dei Raptors da parte del coach Sam Mitchell), una concerta Benetton, solida in difesa e abbastanza fluida in attacco, fa suo il derby del Triveneto, battendo per 75-63 una Snaidero Udine troppo imprecisa in attacco.
Nelle prime battute della gara, le difese hanno la meglio sugli attacchi, poi la Benetton si scioglie un po’ e con la tripla di Lyday e una penetrazione di Zisis tenta un mini allungo (11-3). Il time out di Pancotto non dà gli effetti sperati: Treviso esibisce grande fluidità in attacco (6 assist nel parziale), mentre Udine, anche per la solida difesa dei padroni di casa, segna col contagocce (4/15 dal campo). Un 2/2 dalla lunetta del neo acquisto biancoverde, Bryant Smith, chiude il quarto sul 24-11.
Il secondo parziale inizia sulla falsa riga del primo: Benetton aggressiva in difesa e ospiti in evidente difficoltà, costretti a vivere quasi unicamente sulle giocate di Damon Willliams (che a un certo punto ha a referto 11 punti sui 19 di squadra). Una penetrazione di Mordente porta i Casuals al +15 (30-15). Udine prova allora la zona, senza ottenere risultati eclatanti; quantomeno, gli uomini di Pancotto iniziano a muovere il punteggio con maggior regolarità. Zisis però piazza 7 punti in fila ed una poderosa bimane di Goree in penetrazione decreta il massimo vantaggio 41-24. 45-32 al 20. Nonostante i problemi dallarco (2/9), una costante nelle ultime uscite, la Benetton è in totale controllo. Udine va al riposo con un misero 12/30.
In avvio di terzo quarto è Beard a segnalarsi, finalizzando un paio di pick & roll e raggiungendo i 12 punti. Udine tuttavia non affonda e con le conclusioni di Zaccchetti e 5 punti consecutivi di Williams si riporta a -9 (55-46). Ma la partita continua ad essere sotto controllo dei padroni di casa. Un gioco da 3 punti di Liday (grande schiacciata in traffico) fissa il punteggio sul 64-48.
Nellultimo quarto Treviso non segna per oltre 4. La Snaidero ne approfitta firmando un parziale di 8-0. Ma gli uomini di Blatt non vanno nel panico e restituiscono il parziale (chiuso da una bomba di Mordente). La Benetton chiude poi la partita senza patemi. 75-63 il finale.
Buona partita della Benetton: nonostante un magrissimo bottino dallarco (appena 3/15), dato che non può non preoccupare, lattacco è girato bene (ottimo il bottino ottenuto sugli sviluppi del pick & roll) e la difesa è stata ancora una volta molto efficace. Buone, in particolare, le prove di Beard e Zisis (17 punti e 4 assist). Ancora una volta difficile da giudicare la prova di Lyday: il giocatore si sbatte (buonissima la sua difesa), a suo modo ha impatto, tuttavia il suo 3/13 dal campo lascia ancora una volta perplessi.
Onesta partita di Udine, anche se per espugnare il Palaverde ci sarebbe voluto ovviamente qualcosa in più. Anche i friulani hanno pagato la scarsa vena nel tiro da 3 (6/25) ed hanno avuto solo da Williams (20 punti) un solido contributo offensivo. Guardando il tabellino si notano i 14 punti (con 6/6 dal campo) di Joel Zacchetti: sicuro segno del talento del ragazzo, ma, sensazione personale, il suo impatto sulla partita è stato tutt’altro che eclatante; non a caso è stato in campo meno di 15. La Snaidero è stata tradita clamorosamente da Jaacks e OBannon: 2 punti in due con 1/14. Ora, con linnesto di Allen, Pancotto avrà a disposizione più punti e soprattutto leadership ed esperienza; aspetti che questoggi sono mancati.
Play of the game
Gli ultimi punti del terzo quarto sono firmati da Lyday, con una penetrazione centrale conclusa con schiacciata in traffico e fallo subito. Un segnale delle qualità del giocatore, al momento però in evidente crisi offensiva.
POST PARTITA
Questa è stata lultIma partita di Matt Santangelo con la Benetton (e forse della carriera).
Il Gm Fadini: Santangelo, nonostante i nostri tentativi di fargli cambiare idea, ha deciso di rientrare negli Stati Uniti e perciò non farà più parte della Benetton. È una sua decisione e ci dispiace, perché è stato una parte importante del gruppo. Non prenderemo sostituti, salvo imprevisti.
Santangelo: Ringrazio la gente di Treviso e la società per essere stato qui ed avere avuto la possibilità di vincere uno scudetto, il momento più alto della mia carriera. Ho avuto la chance di tornare questanno e sono stato contento di aver fatto il mio anche questo periodo. Ma ora è tempo di tornare a casa con la mia famiglia. Sapevo dallinizio che sarei rimasto fino a questo punto e non oltre: non è stata una decisione degli ultimi giorni. E non so se giocherò ancora. Qui ho vissuto il momento più bello della mia carriera di sportivo: lo scudetto ed in particolare la vittoria in gara 1 a Bologna. Ma a mancarmi sarà anche la vita di spogliatoio. È stato bello.
Blatt: Grazie a Matt Santangelo: una parte importante del gruppo e dei nostri successi. Lo scorso anno ha avuto un ruolo importante, arrivando a stagione in corso, in un momento delicato, a sostituire Zisis. Questanno è tornato per lo stesso motivo e, nonostante la strana situazione il contratto a termine-, ci ha dato un grande contributo. Gli auguro buona fortuna. Mi mancherà.
Sulla partita: Solida partita, concreta, giocata con la giusta concentrazione, considerando anche lorario particolare. Nonostante i problemi dallarco abbiamo preso buoni tiri, ma non sono entrati -, abbiamo mosso bene la palla, coinvolgendo tutti e variando le soluzioni. Con qualche tiro da 3 in più a segno, il margine sarebbe stato maggiore. In ogni modo, e sono molto soddisfatto di ciò, continua il nostro buonissimo momento in difesa, aspetto che ci ha permesso di ovviare alle brutte percentuali dallarco. Smith ha fatto una buona partita: un buon impatto nonostante sia qui da 2 giorni. Sarà un importate uomo in più nelle rotazioni e sembra essere adatto al nostro tipo di gioco.