La Mps di questi tempi è decisamente troppo forte per questa squadra bulgara che in patria detta legge vincendo a mani basse scudetto e coppa nazionale ma che in Europa trova ostacoli più ostici da affrontare. La Mens-Sana vista ieri sera è solo la prosecuzione della bella squadra che ha espugnato Cantù, una partita, quella dei senesi, controllata dall’inizio alla fine con un momento di sbandamento verso la fine del primo quarto subito assorbito con un 11 a 0 di parziale che ha rimesso immediatamente a posto le cose.
Il primo quarto termina 21 a 18 per i bulgari che, dopo un avvio bruciante dei senesi, riescono a mettere la testa avanti soprattutto grazie alle triple di Stefanov e Jones. Il lungo Skelin (già visto in Italia alla Fortitudo) patisce molto sia contro Eze, stratosferico un suo stoppone, che contro Baxter.
Il secondo quarto si trascina in un generale equilibrio rotto solo da un 11/0 a favore dei senesi che rimettono la testa avanti e non saranno più ricacciati indietro. Il periodo termina 35 a 31 per la Mens-Sana.
Nel terzo quarto c’è l’allungo decisivo della Mens-Sana firmato da un Sato travolgente che segna 13 punti (dei suoi totali 14) in poco più di 6 minuti portando per mano la Montepaschi fino al +20. Il 57 a 43 che si legge, al mini-riposo, sul tabellone, chiarisce bene la disparità di valori in campo.
L’ultimo quarto è pura accademia con giocate di puro spettacolo e con il punteggio che non torna più in discussione.
Montepaschi: Forte 11, Baxter 18, Sato 14, Stoonerook 6, Kaukenas 13, Boisa 7, Eze 5, Datome 3.
Nella serata in cui stecca McIntyre (incredibile, è umano anche lui!!!!) con un 0/7 dal campo, c’è l’esplosione di Baxter che con una doppia doppia (18 p. e 12 r.) mette una firma indelebile sulla gara. Da segnalare anche la prova buona di Kaukenas dall’arco (3/4) e la debacle di Carraretto (inguardabile un suo tiro che non colpisce neppure il ferro……….) che viene però ripetutamente incoraggiato sia da Pianigiani che dal generoso pubblico senese.
Lukoil: Jones 17, Stefanov 13, Cekovski 5, Stoykov 13, Skelin 2, Davidov 2, Brown 11.
Buone le prove dei due folletti americani Brown e Jones, troppo poco però per la Montepaschi a tratti straripante di stasera.
In sala stampa l’allenatore bulgaro Dokuzovski riconosce senza fare una piega la forza della Mens-Sana e chiarisce di aver perso contro “la più forte”.
Pianigiani si dice contento della prova di squadra, della crescita di Baxter, della crescita generale dell’amalgama di una squadra nuova per 7/undicesimi. Un pizzico di rammarico per non aver chiuso la gara fin dal primo tempo quando, qualche errore di troppo e qualche sbavatura difensiva hanno tenuto in partita i bulgari.
The play of the game:
Impossibile non menzionare la stoppata di Eze a Skelin effettuata ad un’altezza improponibile per qualsiasi altro essere umano………………………