La Benetton batte lAris di Salonicco per 64-42, in una partita che sembrava essere di unEurolega daltri tempi, quelli in cui proprio le difese sporche ed i gomiti dei greci dettavano legge, soffocando gli attacchi. Il +22 finale sembra bugiardo: non che Treviso non abbia dimostrato di essere superiore, ma è più lo score della squadra di Mazzon (e la sua percentuale: 28 %, 14/40) a dare unidea del match che si è visto al Palaverde; diciamo che si sono viste partite migliori…
Nelle prime azioni del primo quarto la difesa dellAris, efficace soprattutto sulle linee di passaggio, mette in imbarazzo la Benetton, che perde diversi palloni. Un canestro di Scales decreta l8-5 e Blatt, dopo aver visto i suoi mettere a segno appena 5 punti in 6, chiama time out. Dopo il minuto di sospensione i Casuals sbagliano anche comode conclusioni, segno evidente di un certo nervosismo. Tuttavia, ancora una volta, la difesa protegge alla grande il canestro. Il parziale si chiude sul +2 per lAris (8 punti di Scales), senza che Treviso sia riuscita a prendere in mano linerzia della partita.
Nel secondo quarto (la musica per altro non cambierà per lintera partita) entrambe le difese continuano ad essere dei solidi muri contro cui gli attacchi, ovviamente tuttaltro che fluidi, continuano a cozzare. Con estrema fatica, e sudandosi ogni punto, la Benetton riesce però a collezionare un parziale di 9-0, grazie a 5 punti in fila di Soragna. I greci, coriacei oltremodo in difesa, non segnano mai, sbagliando (cosa che non dipende dalla, comunque super, difesa biancoverde) anche conclusioni da sotto abbastanza comode. Con un bel movimento sulla riga di fondo Beard segna il canestro del +10 (30-20). E Soragna è on-fire: mette a segno 6 punti di fila (12 allintervallo), facendo volare Treviso al +13. Un 2/2 di Castle fissa il punteggio sul 36-25. lAris tira con un misero 30 %.
Il terzo quarto si apre con un parziale di 5-0 peri greci (buone cose dal centro Massey, top scorer dei suoi con 12 punti, uniti a 10 rimbalzi). Treviso continua ad arrancare in attacco e si aggrappa alla vena di Soragna che piazza ancora 5 punti in fila. Il quarto scorre senza che lAris avvicini pericolosamente nel punteggio i padroni di casa. Le squadre sembrano copiarsi: un clinic in difesa, un pianto in attacco. Lultimo canestro è ancora di Soragna, arriva a 19 punti (sarà ampiamente il top scorer dellincontro). Nel parziale le squadre pareggiano… 13-13. Ma, come mostrerà lultimo periodo, si può far peggio…
Lunico canestro di Panteliadis arriva con un facile contropiede: siamo circa a metà quarto e la Benetton è avanti di 10 (52-42). Ebbene, questi sono gli ultimi punti della partita per lAris. A questo punto Treviso, mi sembra superfluo aggiungere senza fare alcunché di eclatante, piazza un parziale di 12-0 (nel quale Lyday, anche questoggi poco convincente, raggiunge altri 4 colleghi in doppia cifra), con cui vola ad un insperato +22 (64-42).
Partita combattuta, ad di là del divario finale, ma è ovvio che gli elevati toni agonistici non bastano a farle meritate l’aggettivo bella. Lo stesso Blatt a fine gara ha detto che avrebbe preferito vincere di 22 segnando 90 punti….
La Benetton è sempre quella delle ultime uscite: non regala nulla in difesa, ma è incapace di esprimersi al meglio in attacco; e quest’oggi non solo per l’ancora una volta cattiva serata al tiro dalla lunga distanza (3/12; pochi, tra l’altro, i 12 tentativi: segno magari di un po’ di sfiducia che inizia a lievitare). Soragna a parte (di gran lunga l’mvp dell’incontro), solo Zisis e Lyday (10 punti per entrambi) hanno raggiunto la doppia cifra. I 4 lunghi hanno segnato in totale 20 punti, ma hanno fatto un buon lavoro in difesa e a rimbalzo (45-32). Proprio sui rimbalzi vale la pena di riflettere: anche quando la squadra fa buona guardia sotto i tabelloni, fatica a correre: un’anomalia se si pensa alla passata stagione e alla filosofia del coach, un grosso difetto se si pensa al fatto che a difesa schierata la Benetton in questo momento fatica e sarebbe perciò importante trovare punti in transizione.
Onestamente inguardabile l’Aris: circolazione di palla rivedibile (eufemismo), ma anche tante soluzioni comode sbagliate. Se segni 42 punti (appena 4 nell’ultimo quarto!), non può essere solo merito della difesa avversaria. Scales (10) è stato annullato da Soragna, dopo un buon avvio. Alla fine si salva solo Massey. L’ex stella NBA Mahmoud Abdul-Rauf, reduce da un infortunio, ha giocato solo 10′ senza incidere, ma non può essere questo un alibi. Diciamo che la squadra di Mazzon ha avuto una serataccia che (spero per loro) difficilmente si ripeterà.
Post partita
Così Blatt (con il solito mix italo-inglese): Complimenti ai ragazzi per la difesa. Sono stati grandi: non era semplice fermare l’Aris al punto da fargli segnare 42 punti. Ci sono diversi modi per vincere e oggi l’abbiamo fatto in difesa. L’attacco? Penso che in futuro torneremo a segnare. Anche oggi abbiamo sbagliato delle comode conclusioni: le avessimo capitalizzate ci saremmo avvicinati agli 80 punti.
Complimenti al nostro capitano! Soragna, come avevo detto, ha pagato le fatiche dei mondiali, ma ora sta tornando alla grande, perché lavora sodo. Migliora di partita in partita ed oggi è stato grande, perché ha anche annullato in difesa Scales.
Aggiungo che io preferisco giocare di giovedì. Giocando di mercoledì c’è meno tempo per prepararsi. Sta sera invece si è visto che i miei hanno svolto al meglio il piano partita.