[b]UNION OLIMPIJA-PARTIZAN BELGRADO 70-71[/b]
Meglio di un thriller di Steven King ,la partita tra Olimpija e Partizan ha regalato unaltalena di emozioni da far girare la testa ai 4400 spettatori della Tivoli Arena di Lubiana.
Ma andiamo con ordine;inizio di partita molto intenso e fisico dove Milic e Drobnjak mettono a referto i primi punti per le rispettive squadre. Subito in palla lattacco del Partizan che grazie ad un buon movimento di palla riesce a trovare spesso luomo libero per una buona conclusione, non sempre però a bersaglio,mentre in difesa la squadra ospite si rifugia nella zona costringendo Rannikko(rimessosi in sesto dopo il leggero infortunio della scorsa settimana) e compagni a cercare soluzioni da oltre larco dei 3 punti.
Il primo quarto è allinsegna dellequilibrio,lunico mini allungo lo mette a segno la squadra di casa(16-10),ma dopo pochi minuti viene raggiunta dai canestri di Cummings e Drobnjak che portano la loro squadra sotto di sole 2 lunghezze allo scadere dei primi 10 minuti di gioco(17-15).
Secondo quarto che si apre con un canestro ciascuno di Bozic ,Pekovic e Bogdanovic che portano il Partizan sopra di 2 (22-24).Il Partizan continua a giocare fluidamente in attacco, mandando sempre più spesso la palla sotto e caricando i lunghi dellOlimpija di falli,costringendo così ,per fermare lemorragia, a chiamare time out sul 25-28;nellultimo minuto del quarto si accende la scintilladella partita:Jurkovic con una tripla riagguanta il pareggio ed un tecnico chiamato a Bozic manda in lunetta Rannikko che segna i tiri liberi che mandano la sua squadra sopra di 1 allintervallo lungo(32-31).
Terzo quarto che si inaugura con una tripla del playmaker ex Scavolini Pesaro,che non contento lancia in contropiede Rizvic per una schiacciata che da il più 6 ai padroni di casa e mette anche il pubblico in partita.
Timida reazione di Perovic e del Partizan subito sedata da un lay up del solito Rannikko,da una stoppata di Rizvic su Tripkovic e da un jumper di Markoishvili, che costringe al time out la squadra di Belgrado.
In uscita dal time out, Drobnjak con un tiro da 3 ispira il parziale di 0-7 che riporta i serbi ad un punto di distanza(41-40), ma Rannikko non ci sta, con due triple consecutive ed una rubata che permette il canestro di Markoishvili ,riporta i suoi sul più nove alla fine del quarto(53-44).
Ultima frazione che si apre con due liberi di Drobnjak ed una rubata di Bogdanovic che riducono il gap tra le due squadre a soli 5 punti(53-48).Cummings e Jurkovic si scambiano due triple,ma la difesa del Partizan sale di colpi e colleziona palle recuperate tramutate da Cummings e Bogdanovic in due canestri da 3 che chiudono un parziale di 13-3 che permette alla squadra di Belgrado di mettere la testa avanti nel punteggio(56-63).
La partita sembra già nelle mani del Partizan per ritmo e fluidità di gioco,ma le due palle rubate consecutivamente da Markoishvili,che mandano a segnare in lay up rispettivamente Arslan e Rannikko riportano lOlimpija sul meno 1 a mezzo minuto dal termine.
Nellazione successiva magata di Rannikko che ruba palla e viene mandato in lunetta da Milenko Tepic;segna entrambi i liberi ,con uno sguardo glaciale, portando il risultato sul 70-69,ma coi 7 secondi rimanenti Kecman trova il tempo per crearsi un buon tiro mettendolo e mandando il Partizan avanti di 1,Rannikko prova lultima preghiera che però non viene accolta.
Belgrado porta a casa unimportante vittoria che da morale e fiducia ,mentre lOlimpija può recriminare sulla difesa sullultimo possesso e cercare di dimenticare questa sconfitta il più presto possibile anche se non sarà facile.
[b]Il migliore Olimpija[/b]:Senza ombra di dubbio il Themu Rannikko in modalità on fire è qualcosa di stupefacente,il finnico chiude con 26 punti 4/7 da 3 ,10/12 ai liberi e ben 10 falli subiti.
[b]Il migliore Partizan[/b]:Ogni volta che scende in campo,fa qualcosa di utile alla squadra. Questa potrebbe essere la definizione della partita di Dobnjak, che a fine serata conta 14 punti 10 rimbalzi e 5 falli subiti,una giornata in ufficio!
[b]LOTTOMATICA ROMA-JOVENTUT BADALONA 71-69[/b]
Vittoria importante e sudata per gli uomini di Ripesa che vincono in volata, nonostante lassenza di Hawkins, contro una buona Joventut venuta comunque nella Capitale a giocarsi la partita punto a punto.
Primo periodo che inizia con Badalona che sfrutta il fisico dentro larea con Archibald e Gaines,mentre Roma grazie ad un buon inizio di Righetti e Bodiroga tiene il passo degli spagnoli che però grazie a tre triple di uno scatenato Vazquez ,sempre trovato libero dai compagni grazie ad una eccellente circolazione di palla, creano il primo gap tra le due squadre,chiudendo la prima frazione sopra di 8 lunghezze(15-23)
Il secondo quarto inizia col terzo fallo di Archibald che però si fa perdonare in pieno con un gioco da tre punti correlato da schiacciata.Garri e Righetti tengono a galla Roma grazie alle loro soluzioni da oltre larco dei 6 e 25,ma un Vazquez in modalità prendo-tiro-segno mette due bombe di fila ,contro la zona 2-3 romana, che danno il primo vantaggio in doppia cifra agli iberici, che chiudono la prima metà di gara sul 31-44.
Grande inizio di ripresa per Roma che grazie a Ilievski e Mavrokfalides piazza un parziale di 8-0 riportandosi a meno 5 (39-44).Il neo acquisto Chatman mette i suoi primi punti della stagione e Marmarinos lo imita segnando un lay up per il pareggio,ma lesperto Bennett negli ultimi secondi del quarto trova un canestro dai 6 metri che riporta i suoi sopra di 2 (53-55)dopo 30 minuti i gioco.
Ultimo periodo che si apre con tre canestri di seguito di Badalona:Gaines da sotto,Flis da tre e Sullivan con un canestro al tabellone che rilanciano gli spagnoli a più 7 (55-62).Roma non ci sta e si affida al talento di Bodiroga che per 4 minuti è letteralmente il go to guy della squadra;prima si mette in proprio e mette a segno un lay up,poi ispira Tonolli che mette la tripla del meno 1 (61-62),nellazione successiva Tonolli pesca Askrabic sotto canestro per un due punti facili, Roma mette il naso avanti e costringe la Joventut al time out. Quando mancano 2 minuti alla fine Sullivan trova finalmente la via del canestro con una penetrazione che da un po dossigeno alla sua squadra,ma immediatamente Bodiroga porta in post Vazquez e lo punisce dando il vantaggio ai suoi (67-66) entrando nellultimo minuto di gioco.Badalona spreca un di pallone in attacco e con 50 secondi sul cronometro della partita Righetti insacca la tripla che poi si rivelerà decisiva ai fini della partita;dallaltra parte il giovane Rubio(classe 90)cerca un alley oop,ma sbaglia la misura, dando così il pallone a Roma che chiude la partita dalla lunetta,facendo così risultare inutile la tripla piazzata da Sullivan allo scadere del tempo.Roma e i 1000 tifosi di un PalaLottomatica semi deserto, possono gioire per la seconda vittoria in Eurolega, mentre per i giovani spagnoli cè la consapevolezza che questa squadra ha un futuro roseo e ricco di soddisfazioni.
[b]Il migliore Roma[/b]:Come spesso succede la palma di migliore va a chi a messo il tiro decisivo ed è così anche questa volta,Alex Righetti lha messa ed è giusto che venga premiato.Per lui oltre i 16 punti anche 5 falli subiti e 7/7 ai liberi ,unica pecca lo zero alla voce tiri da due!
[b]Il migliore Badalona[/b]:Senza ombra di dubbio per gli iberici è stato Paco Vazquez che con il suo 6/7 da 3 ,ha dato non pochi problemi alla difesa della Lottomatica segnando in un paio di volte canestri al limite delle possibilità umane!
[b]CIBONA ZAGABRIA-MACCABI TEL AVIV 87-82[/b]
Cibona vittorioso in casa contro un Maccabi non al massimo, sia di condizione che di gioco espresso, che arranca per tutta la partita e solo alla fine riesce a ricucire leggermente il divario in termine di punteggio.
Primo quarto che si apre con la schiacciata del giovane Eliyahu,subito replicata da Wright che mette 4 punti di fila e porta i suoi sul 8-3.Vujcic non sta a guardare e con un paio di giocate di pura esperienza spinge il Maccabi sopra di 1,ma il decimo punto del quarto da parte di un ottimo Wright fissa il punteggio sul 20-19.
Inizio fulminante del Cibona che grazie ad un canestro del solito Wright e ad una tripla di Warren,appena uscito dalla panchina, costringe Coach Spahija al minuto di sospensione che porta ad una timida reazione da parte di Arnold che segna 4 punti consecutivi;ma stasera i Croata hanno gli occhi della tigre e non perdonano ed appena Vujcic e compagni tirano un po il fiato il Cibona li prende di rincorsa con due bombe di fila firmate Warren,che non contento affonda la schiacciata in contropiede che da la doppia cifra di vantaggio alla sua squadra.
Sharp prova a rientrare con una tripla,ma il Cibona ha sotto controllo lincontro e,nonostante un bellissimo alley oop tra Vujcic ed Eliyahu ,Warren mette la sua terza tripla su tre tentativi, mandando a più 11 la sua squadra (42-31).
Spahija gioca la carta delle tre guardie con Sharp,Bynum e Halperin,ma i risultati non sono da incorniciare tanto che i Croati continuano inesorabilmente a segnare ad ogni possesso specialmente da 3 ,dove anche i lunghi si trovano a proprio agio come dimostrano le triple di Andric e Wright .La forbice tra le due squadre si allarga fino a raggiungere il 69-51 che chiude i primi 30 minuti di partita.
Il quarto periodo rimane una formalità, anche se con Eliyahu e Green in campo il Maccabi piazza un parziale di 0-10 che li fa tornare a meno 9 con tre minuti da giocare,ma un jumper di Andric e la gestione al ventiquattresimo secondo di McCullough nelle ultime azioni, mettono in freezer la partita e la vittoria del Cibona che può gioire con i 5000 del Basketball Center Drazen Petrovic di Zagabria.
[b]Il migliore Cibona[/b]:Partita semi perfetta dellala statunitense Wright che mette in valigia 22 punti,6 rimbalzi e 7 falli subiti
[b]Il migliore Maccabi[/b]:Nessuno della squadra giallo-blu è sembrato in palla,ma se vogliamo lunico che ha dato una scossa alla partita è stato il gioiellino Eliyahu che con un paio di giocate sopra il ferro(ma anche sotto!),ha strappato gli applausi anche dei tifosi del Cibona.
[b]PANATHINAIKOS-UNICAJA 87-72[/b]
Altro giro,altro regalo si dovrebbe dire per questo Pana che non perde mai,specialmente tra le mura amiche del O.A.K.A. di Atene, e neanche la squadra di Scariolo sfata il tabù dellimbattibilità della squadra allenata da Obradovic.
Partita che inizia con la tripla dallangolo di Diamantidis e dal gancio in area di Tsartsaris che danno il benvenuto alla compagine spagnola che non si lascia impressionare e risponde colpo su colpo con Berni Rodriguez e Jimenez. Chatzivrettas e Diamantidis piazzano due triple che riportano avanti i verdi che grazie anche al contributo di Javtokas e Becirovic chiudono il primo parziale sopra di 9 (28-19).
Secondo periodo che inizia con una schiacciata di Tsartsaris ed una tripla di Diamantidis ,mentre lUnicaja si affida ai centimetri dellex Varese Santiago che segna col fallo e da una scossa ai suoi compagni che rientrano a meno 10 sul 36-26. Entrambe le squadre danno molto la palla sotto e di conseguenza sulle riaperture ci sono dei buoni tiri per gli esterni che la dalla lunga distanza mettono con buone percentuali e al ventesimo il punteggio recita 47-39 per i greci.
Per i primi 4 minuti la cifra di scarto balla tra i 7 e i 10 punti di differenza ed entrambe le squadre commettono qualche errore di troppo in attacco.
LUnicaja fa girar bene a palla e segna con Jimenez da fuori e Santiago da sotto i canestri del meno 4 (53-49),ma Batiste e Chatzivrettas ottimamente imbeccati da Tsartsaris mettono molto velocemente 13 punti di distanza tra le squadre (67-54).
Il Panathinaikos ,padrone del ritmo della partita, decide di difendere forte e di usare molto il contropiede per arrivare a canestri facili e in questo caso Chatzivrettas ne è principale attore con una rubata e relativo uno contro zero. LUnicaja si gioca la carta della zona, ma gente esperta come Siskauskas,Diamantidis e Chatzivrettas chiudono la partita con un canestro ciascuno e mantengono immacolato il record di squadra.
[b]Il migliore Panathinaikos[/b]: Con 22 punti, 5 assist e ben 7 rubate Dimitrios Diamantidis è sicuramente lMVP di questa gara e sono sicuro che anche in tarda primavera questo giocatore possa essere di grande aiuto anche nelle partite che contano.
[b]Il migliore Unicaja[/b]: Con il suo fisico e le sue mani potrebbe dominare ogni area dEuropa e stasera ,in effetti, a tratti lo ha anche fatto,costui è il portoricano Daniel Santiago che mette a referto 19 punti con 8/9 da 2 e ben 10 falli subiti.