La Montepaschi rimane da sola in vetta alla classifica aggiudicandosi la partita-spareggio del Palasclavo. D i fronte a quasi 7000 spettatori i senesi superano per 90 a 83 i bolognesi al termine di una partita molto tirata e bellissima. La Virtus recupera Crosariol e presenta Bennerman al posto dell’infortunaro Di Bella che starà fuori a lungo (auguri!).
Il primo quarto vede un predominio abbastanza netto della Montepaschi che, dopo lo 0-2 iniziale, mette subito la testa avanti grazie ad una tripla di McIntyre e prende rapidamente il largo. Il 18 a 5 del 7^ minuto fotografa abbastanza bene la superiorità senese che, al primo mini-riposo, fa segnare un 24 a 14 che rispecchia in pieno l’andamento del primo quarto.
Nel secondo quarto la Vidivici tenta un recupero che parzialmente riesce. Sono le triple di Vukcevic (ex amatissimo e applauditissimo) e di Giovannoni che spingono la Vidivici fino al -4 dell’intervallo lungo (42 a 38).
Alla ripresa delle ostilità il vantaggio senese si assottiglia ancora di più. Le triple dei bolognesi (10 su 15 dall’arco a metà del terzo quarto con Giovannoni che ha 4/4!!!!!) ricuciono gli strappi che un Forte ispiratissimo, dall’altra parte, riesce a dare a vantaggio dei senesi. Al 25^ il vantaggio della Mens-Sana è di un solo punto, 54/53 ma il quarto termina comunque sul 67 a 62 per i biancoverdi padroni di casa grazie alla buone iniziative di Forte e Kaukenas.
L’ultimo quarto è bellissimo: sorpassi e controsorpassi. Da parte bolognese le solite triple di Vukcevic, Best, Bennerman, Davison tengono a galla i bolognesi e consentono loro, in più occasioni, di superare la Mens-Sana che risponde con Forte, Eze, e Sato. A 2’20” dal termine il risultato dice 77 a 73 per la Virtus Bologna ma, da questo momento, sale in cattedra McIntyre. Il piccolo folletto senese va in lunetta e ricuce sul 77 a 75, poi concretizza un contropiede su palla rubata da Forte e pareggia. Altri due liberi ed una tripla annichiliscono la Vidivici: 11 punti in un minuto e 20 secondi con i bolognesi incapaci di reagire. Il palazzo è una bolgia e la Mens-Sana si issa fino a 10 punti di vantaggio chiudendo di fatto la gara. Un antisportivo a 30 secondi dalla fine, fischiato ad Eze, non muta il destino della partita.
Due grandi squadre, la Virtus troppo legata al tiro da tre (su 54 tentativi dal campo be 25 sono dall’arco dei 6,25) e sorretta dall’estro di Best (8 assist, alla fine), la Montepaschi più quadrata, con un McIntyre che ha fatto la differenza e con una supremazia ai rimbalzi netta (36 a 27 di cui 11 offensivi!!!!).
Vidivici: Bennerman 3, Best 15, Blizzard 9, Drejer 4, Crosariol 2, Giovannoni 15, Gugliotta 3, Vukcevic 14, Lang 6, Davison 7, Michelori 5.
Montepaschi: Forte 20, McIntyre 24, Baxter 4, Boisa 2, Eze 10, Sato 12, Kaukenas 15, Stoonerooki 3.
Markovsky (un signore in sala stampa, educatissimo, sorridente, disponibilissimo) pone l’accento sull’equilibrio che ha regnato per 40 minuti, dice che la partita poteva essere vinta da una qualunque delle due squadre e che non si meraviglia affatto di vedere la Montepaschi in vetta alla classifica. E’ convinto che sia i senesi che i bolognesi possano arrivare in fondo al campionato ai vertici della classifica. Tecnicamente si aspettava di patire a rimbalzo ed aveva previsto, comunque, anche i vari cambi difensivi dei senesi non lasciandosi sorprendere neppure da una quasi inedita zona 3-2.
Pianigiani, contentissimo del primato, sostiene che il lavoro cominciato in estate non è ancora affatto finito. La squadra ha vari margini di miglioramento, l’inserimento di Baxter è da perfezionare e certi piccoli particolari sono da rivedere. Stiamo lavorando, sottolinea il giovane coach senese, moltissimo in palestra per forgiare una squadra completa, una squadra che creda in se stessa, una squadra che possa avere più frecce al proprio arco. Siamo giovani ma abbiamo già raggiunto una grande coesione e una maturità notevole che ci permette di non abbatterci neppure nei finali nei quali ci siamo trovati in svantaggio, è successo con Napoli, con Mosca e stasera. Unico neo i troppi tiri liberi sbagliati che ci hanno impedito di chiudere la gara prima.
Stamani la Montepsachi si allena e poi parte per Ostenda per il turno di coppa Uleb.
The play of the game: Best, un talento notevolissimo, parte in contropiede a cento all’ora, penetra ma si trova di fronte il muro dei lunghi senesi e allora, sull’ultimo passo del terzo tempo, si avvita in aria fintando il tiro e scaricando “alla cieca”, senza neppure guardare, nelle mani di Lang facendogli arrivare la palla all’indietro da sopra la propria testa. Una giocata davvero notevole!!!!