Termina il digiuno durato ben 3 giornate per lUpea Capo dOrlando. In campo amico, i ragazzi di Perdichizzi riescono ad imporsi contro unAngelico Biella in forma, ad 8 punti anche lei, che veniva da unimportante vittoria maturata da una partita giocata perfettamente, contro la Whirlpool Varese. In un match equilibratissimo, forse fin troppo, lUpea la spunta e arriva in doppia cifra in classifica, rimanendo attaccata a Varese e Napoli(sconfitta proprio dalla squadra di Magnano), e alle due neopromosse Montegranaro e Scafati(entrambe sconfitte rispettivamente da Livorno e da Bologna, sponda F).
Inizio buono e promettente dei paladini, come del resto in ogni partita giocata sino ad ora, che vedono nuovamente in forma il capitano Alvin Young(30 punti, 11/16 da due, 2/4 da tre, 2/2 ai liberi, 7 rimbalzi, 32 di valutazione) e dallaltra parte il tiratore biellese Reece Gaines(21 punti, 5/10 da due, 3/5 da tre, 21 di valutazione), ad inizio stagione fermato da un infortunio, ma adesso ben integrato in squadra. Il primo quarto si chiude con un canestro allo scadere, da due punti, di Reggie Freeman, e i padroni di casa sono avanti di 10 lunghezze(25-15). Nella seconda frazione di gioco, Biella si fa sotto e grazie ad alcune buone giocate da parte dello stesso Gaines e del folletto tedesco Pascal Roller(11 punti, 1/2 da due, 3/3 da tre), mette in difficoltà Perdichizzi che è a corto di rotazioni: entra infatti Tourè per fare rifiatare Young, Fabi al posto di Mokongo(10 punti, 8 assist e 5 recuperi) e Fevola al posto di Wells, ma qualcosa non và. Rientra Young, ma il solito Gaines continua ad infastidire una difesa avversaria troppo disattenta. Anche lultima azione del secondo quarto si chiude con un canestro allo scadere, ma questa volta è il francese Tourè(15 punti, 6/6 da due, 3/4 ai liberi, 6 rimbalzi, 26 di valutazione) a correggere un tiro sbagliato del suo connazionale Mokongo; si va al riposo sul 45-42 sempre a favore dellOrlandina.
Al ritorno dagli spogliatoi, Luca Bechi rimette il quintetto iniziale formato da Roller in cabina di regia e dai 4 americani (Dean, Gaines, Coppenrath e Daniels). Proprio questultimo, un po spento nei primi due quarti, incomincia ad azionare il motore sostituendo il buon lavoro fatto da Gaines nei due quarti precedenti(un po come hanno fatto Martinez ed Apodaca lultima delle partite in casa, con Scafati appunto) e Rush riesce a contenerlo solo fino ad un certo punto. Daniels, che chiuderà con 17 punti e 9 rimbalzi, è il capo della rimonta dei piemontesi che arrivano ad un massimo vantaggio di 7 punti(56-63) con una tripla di Taquan Dean al 28. I sogni sembrano svanire, ma con tanta buona volontà lUpea non si dà per vinta e riesce a riacciuffare Biella con un altro canestro allo scadere, questa volta da 3 punti, del solito Reggie Freeman, che sfrutta uno scarico di Mokongo e porta lo svantaggio dellUpea ad un solo punto(64-65). Tourè e Young tengono ancora a galla la squadra che è in vantaggio 70-67 al 34. Il punteggio rimane fermo per un po di tempo e contemporaneamente si ha un po di confusione dettata certamente da un arbitraggio molto rivedibile anche fuori dal campo. Gli animi si calmano e lUpea scappa definitivamente con una tripla del solito Young; Biella continua a non demordere e un canestro da fuori di Roller riporta al 6. Due tiri liberi di Francis e un canestro di Tourè pongono fine alla partita: Capo dOrlando vince 85-77 contro lAngelico Biella e mantiene salda la propria posizione, in vista del complicato impegno di Domenica prossima(a mezzogiorno, in diretta su Sky Sport 2) che la vede di fronte alla Eldo Napoli, reduce da 2 sconfitte brucianti(in Eurolega col Pau Orthez, in campionato con Varese di Carter e Howell). La classifica si muove, ma nei bassi fondi si notano ancora Cantù e Udine a 6 punti e la Climamio con Roma(sconfitta al fotofinish dalla Benetton) a 8 punti. Proprio Cantù cede sul campo di Milano che così aggancia la VidiVici sconfitta dalla ormai capolista solitaria Montepaschi Siena; Udine vince lo scontro diretto con Reggio Emilia e condanna alla penultima posizione proprio la squadra di Massimiliano Menetti, subentrato da pochi giorni a Renato Pasquali, che è in una situazione di difficoltà estrema(dettata anche dai continui infortuni rimediati ogni settimana). Vince anche Avellino in casa su Teramo e Livorno ferma Montegranaro e torna a galla, a 0 punti, in attesa di uno sconto di due punti che ridurrebbe così la penalizzazione da 4 a 2 punti.
[b]Sergio Librizzi[/b]