[b]PREMIATA MONTEGRANARO[/b]: Childress 4 , Slay , Spippoli 2, Nikagbatse 5, Maresca ,
Vitali 15, Thomas 19, Demartini n.e., Amoroso 18, Steffel 6, Canavesi 12, All. Pillastrini
[b]TD.SHOP LIVORNO[/b]: Brandon 17, Micoud , Porzingis 4, Mc Pherson 11, Aspidi n.e, Sambugaro 8, Ingles 5, Cantagalli n.e. , Fantoni 10, Kickert 2, Cessel 2, Daniels 27, All.Ciani
[b]PARZIALI[/b]: 12 23; 31 46; 51 56; 81 86
[b]ARBITRI[/b]: Pozzana, Giansanti, Borroni
[b]NOTE[/b]: Spettatori paganti 3000 (compresi abbonati) incasso euro 20.000 (compresa quota abbonati) abbonati 1.800. Fallo tecnico ad Amoroso e Slay (Premiata) e Cessel (Td.Shop). Slay espulso dal campo nel corso del secondo quarto.
[b]QUINTETTI[/b]: Premiata: Childress, Nikagbatse, Thomas, Amoroso, Slay
TD.Shop: Hunter, Micoud, Mc Pherson, Fantoni, Daniels
Quello che tutti temevano è successo. La prima sconfitta a casa è arrivata ed è stata contro la squadra, sulla carta, meno forte di tutte quelle ospitate fino ad oggi. La premiata veniva da un periodo in cui aveva camminato, per parafrasare un noto scrittore, Tre metri sopra al parquet, aveva vinto, aveva sorpreso, fatto parlar di se. Livorno, al contrario, veniva da un periodo di digiuno assoluto, o quasi, aveva due nuovi giocatori, Hunter e McPherson e doveva vincere per togliere quel meno dalla classifica generale e per fare un piccolo passo in avanti.
I Pilla-boy, tuttavia, partono bene. I primissimi minuti di gioco hanno solo il nome di Valerio Amoroso, che con un tiro da sotto canestro e con una tripla, fa segnare un parziale di 5 a 0. Poi il quarto, per la Premiata, termina ed inizia a giocare Livorno, pressoché sola. Poca difesa e scarso attacco fanno registrare, nel giro di poco tempo, un duro parziale di 15 a 0 per la formazione toscana, tutto, o quasi, firmato dal nuovo Paul McPherson, il nuovo giocatore in cui Livorno aveva riposto la gran parte della fiducia, puntualmente dimostrata. Sullo scadere del primo periodo, Nika dalla lunetta, Amoroso e Thomas prima, Vitali e Childress poi contribuiscono allincremento di punteggio che rimane, però, basso. Il primo quarto si conclude con un punteggio di 12 a 23 per gli ospiti.
Nel secondo quarto la sensazione è stata quella di stare ad assistere ad una partita di rugby invece che di pallacanestro. È stato un periodo teso, confusionario e falloso. Inizia con la prima di una serie di bombe di Vitali che porta i suoi a meno dieci, continua con frequenti cambi per coach Pillastrini, che decide anche di schierare la difesa a zona, con buone giocate per Livorno che va sopra di quasi 20 punti, e finisce quasi a botte tra Slay e Cessel prima e Cessel e Amoroso poi. Scaramuccie, queste, che hanno comportato il fischio di tre falli tecnici, uno per ogni giocatore, più lespulsione di Ron Slay per essere uscito dal campo senza la decisione arbitrale che, poi, non ha tardato ad arrivare. Un brutto spettacolo da vedere e parole pesanti che volano. Il quarto finisce con la formazione ospite in vantaggio di 15 lunghezze. 31 a 46.
Laria dello spogliatoio sembra far bene ai padroni di casa che alla ripresa del terzo quarto si risvegliano bruscamente arrivando anche a toccare un meno tre da Livorno dopo un parziale di 14 a 2 e con un risultato, incoraggiante, di 45 a 48. Amoroso commette il quarto fallo, Pillastrini lo richiama in panchina, e cè chi è pronto a giurare che questa è stata la condanna per la Premiata. Senza Slay e senza Amoroso, pur con un buon lavoro da parte del giovane Steffel, i lunghi livornesi hanno vita facile. Ne sono la prova i 14 punti messi a segno nel giro di un quarto,o poco più, da parte del centro Hunter Brandon. Nonostante tutto il terzo periodo è quello che finisce meglio con un meno 5 per la formazione casalinga: 51 a 56.
Nel quarto, ed ultimo tempo, la Premiata annega di nuovo sotto al nome di Daniels top scorer in assoluto con 27 punti personali. Canavesi dà il suo contributo con delle fruttuose gite dalla cosiddetta linea della carità e con una tripla, Amoroso prima di uscire per cinque falli, mette a segno ancora sei punti. Pressing a tutto campo per la Premiata che nel corso dellultimo minuto e mezzo mette a segno 4 triple firmate Childress e Thomas ma ormai è troppo tardi, Nika segna gli ultimi due punti della serata e il punteggio si ferma sull 81 per i padroni di casa e sull86 per i livornesi che finalmente vedono una bagliore di luce in fondo al buio tunnel in cui si trovano.
Perdere al PalaSavelli, per la Premiata, sembrava impossibile. Pensare di farlo contro il fanalino di coda della serie A sembrava ancora più assurdo ma è successo. Niente di grave, il campionato è ancora lungo e proseguirà domenica prossima, in trasferta, sul campo della Bipop Reggio Emilia.
[b]Play of the game[/b]
Il giovane centro, Steffel, rimasto solo e sulla linea dei 6,25 tira, il pallone tocca al ferro ma non entra, Nika con un salto da NBA salta lo prende e lo mette dentro, non ci riesce al primo ma al secondo tentativo, TAP-IN da manuale per la guardia sutorina.
[b]Quotes[/b]
[b]Franco Ciani[/b]
Onestamente è stata una partita che abbiamo vinto meritatamente, soprattutto per quello che abbiamo fatto nella prima parte dove credo che sia indiscutibile che il controllo del gioco e il relativo ritmo era nelle nostre mani è lesordio di un coach Ciani visibilmente soddisfatto del lavoro svolto dai suoi. Prosegue linconsueto passaggio a vuoto allinizio del terzo quarto ha rischiato di compromettere quanto di buono avevamo fatto, invece, al contrario di altre volte siamo stati capaci di non far completare agli avversari il recupero e leventuale sorpasso nel punteggio. È un po fuori dalle righe il quarto parziale nel quale, avvicinandoci alla fine, avevamo un vantaggio abbastanza cospicuo e invece cè stata questa processione al tiro da tre, purtroppo sempre nel canestro, da parte di Montegranaro che ci aveva preoccupato un po. Avevamo bisogno di vincere, siamo stati convincenti nei primi due quarti e abbiamo mantenuto la concentrazione anche in quelli a seguire quindi direi che la crescita che avevamo annunciato nel dopo partita contro la Eldo oggi ha avuto una buona concretizzazione. Non manca di sottolineare anche limpatto che ha avuto sulla squadra i due nuovi arrivati finalmente abbiamo giocato con un pivot (Hunter Brandon n.d.r.) che era diventato quasi come unoasi nel deserto, invece ora ce labbiamo e credo che i suoi 17 punti e 10 rimbalzi diano la consistenza di questa operazione, siamo in crescita e speriamo presto in un recupero anche di Rowe che è il play-maker titolare di questa squadra.
[b]Pillastrini[/b] esordisce invece così: Oggi era una partita difficilissima e lo sapevamo, poi quando uno lo dice sembra che voglia mettere le mani avanti ma chi capisce di pallacanestro sa che questa era davvero dura. Oggi Livorno ha fatto una grandissima partita sin dallinizio con una grande pazienza e muovendo bene la palla, sono stati più aggressivi di noi perchè il livellamento è tantissimo e perché è difficile, per una squadra come la nostra, gestire momenti di euforia come quello da cui veniamo. A volte ci siamo riusciti bene mentre oggi un po meno, però credo che oggi non vada sottolineata una Premiata negativa piuttosto un grandissimo Livorno. Guardando la nostra situazione diciamo che Slay non ha giocato, Childress aveva mal di schiena e lho tolto subito sperando, ma non riuscendoci, di riuscire a gestirlo un po di più. Noi sapevamo che gli avversari sarebbero partiti così anche per il fatto di aver aggiunto due validissimi giocatori come Hunter e McPherson, poi anche Daniels ha fatto una partitona e per noi è diventato tutto difficile. Non credo sia una questione di giocatori grandi o piccoli, oggi non siamo riusciti a prendere in mano la partita come avevamo fatto in precedenza perché non è facile riuscire a farlo sempre e perché i nostri avversari sono stati veramente bravi.
[b]Che è successo a Slay?[/b]
Sicuramente è partito male, si è innervosito perché lho tolto quasi subito, non era pronto ad una situazione di stress e le partite sono stressanti perché ci possono essere gli avversari che giocano bene e che fanno canestri, i propri tiri che non entrano, qualcuno che ti tira due botte e ci sta anche che a volte larbitro non fischia perché non se ne accorge, si sanno tutte quante cose e ognuno deve sopportare questo tipo di stress. Quando ci riesci e in più sei bravo e hai talento fai delle buone partite, oggi lui non ci è riuscito. Di solito riusciamo a superare tutto, oggi invece no e ripeto vanno dati dei grandi meriti a Livorno.
[b]Matteo Canavesi (Premiata)[/b]
Abbiamo preso la partita, mentalmente, malissimo andando subito sotto di 20 punti. Nella ripresa abbiamo provato a recuperare ma ci mancava sempre quel tocco in più per recuperare e magari andare anche andare in vantaggio. Siamo stati soft in difesa, e quando noi non difendiamo anche se in attacco ci vengono dei bei tiri sbagliamo lo stesso. Abbiamo riprovato a rimediare ma non cè stato niente da fare. È il commento di Matteo Canavesi, lunico dei Pilla-boy approdato in sala stampa dopo la prima disfatta casalinga.
Chiara Marzan