Il brasiliano dei Suns è sicuramente la sorpresa di inizio anno. Nato il 28 novembre 1982 a San Paolo del Brasile, fu scelto col numero 28 dagli Spurs nel 2003. Ceduto poi ai Suns per una scelta futura, ebbe un grosso impatto già nella stagione da rookie con un massimo di 27 punti contro Chicago che sono tuttora record per un primo anno della franchigia dellArizona.
Con quasi 210 cm di apertura di braccia da filo da torcere ai suoi avversari sia in attacco, sia in difesa. Già la passata stagione aveva migliorato le sue cifre in modo impressionante facendo segnare career highs in quasi tutte le statistiche (punti, rimbalzi, assist, percentuali), piazzando anche il secondo maggior punteggio fatto registrare da una riserva dei Suns nei playoff con 26 (record detenuto da Wesley Person con 29), inoltre ha realizzato tutti i 25 punti della panchina in gara 6 contro i Clippers con unincredibile striscia di 11 punti realizzati negli ultimi 1:35 minuti del primo quarto.
Questinizio stagione sembra arrivata la definitiva consacrazione per [i]Leandrinho[/i], che ha iniziato con un career high di 30 punti contro i Lakers (pur se in losing effort), prestazione replicata 10 giorni dopo contro Dallas. Nelle prime 10 partite non è mai andato sotto i 10 punti, realizzando anche le prime doppie doppie della carriera (16 punti e 12 assist contro Memphis e 26 punti e 10 rimbalzi contro Phila, entrambe vittorie per i Suns). Dopo essere rimasto fermo per due partite è rientrato per la quinta vittoria consecutiva della squadra contro Houston contribuendo con 14 punti in 29 minuti (oltre a 5 rimbalzi e 6 assist). Le sue medie fino ad ora dicono 18,2 punti, 3,7 rimbalzi e 5,3 assist col 44,3% da tre. Coach DAntoni sa bene che quando è il momento di avere sostanza dalla panchina può lanciare il samba di [b]Leandro Barbosa[/b].