Un allenamento domenicale per la Benetton. Un allenamento svolto con perfetta mentalità, ma pur sempre un allenamento. Avellino, in evidente crescita, viste le 3 vittorie nelle ultime 4 partite (lunica sconfitta è maturata in extermis sul campo di Scafati), ha opposto una certa resistenza sì e no nel primo quarto. Il -22 finale (92-70) non dà la giusta idea del divario (non solo tecnico) tra le due contendenti; non a caso, per un paio di minuti dellultimo periodo Treviso ha schierato in campo 3 minorenni.
Il ritmo è fin dallinizio vivace. La tripla di Curry dà agli ospiti lultimo vantaggio della partita (4-5). La Benetton, priva di Soragna (influenza), piazza un parziale di 9-0, con Beard e Lyday (bellissima schiacciata dopo aver preso la riga di fondo) molto attivi. Nel parziale lAir fa il suo in attacco (21 punti): è in difesa che non riesce ad opporre la minima resistenza. In più gli uomini di Boniciolli perdono banalmente diversi palloni (triste costante di tutta la gara), esponendosi così a facilissmi contropiedi primari. Treviso corre bene (dato significativo, visto che lo sviluppo della transizione in questo avvio è spesso stato rivedibile), ma, come detto, è evidentemente avvantaggiata dagli errori avversari. 31-22 al 10. La Benetton ha 9/10 da 2.
In avvio di secondo quarto si commettono diversi errori da entrambe le parti. Poi i padroni di casa tornano a spingere sullacceleratore. Un comodo canestro da sotto di Smith sulla rimessa porta la Benetton sul +16 (43-27). Lintensità di Avellino continua ad essere deficitaria e così anche lattacco va presto fuori giri: Pecile pasticcia un pò troppo e Boniciolli ha buone cose solo da Curry (7 degli 11 punti del parziale sono suoi). Al 20 Treviso è avanti di 19 (51-32), ha già 11 assist a referto e un +13 a rimbalzo (21-8).
Nessuna reazione apprezzabile degli ospiti dopo il riposo. La Benetton chiude (se ci fosse stato qualcosa da chiudere…) la gara con un 13-2 di parziale, per il +30. Sul finire del quarto entra in campo Roberto Rullo, gioellino sedicenne, giunto in Ghirada la scorsa estate. Inizia il garbage time…
Treviso è encomiabile perchè affronta anche gli ultmi 10 con la giusta mentalità. I tuffi di Lyday e Gigli permettono a Rullo di segnare (credo) il suo primo canestro in serie A (poi metterà anche una tripla). Nellazione successiva Mordente alza un alley-hoop per laffondata del panchinaro George. Dallaltra parte Avellino continua a perdere in maniera imbarazzante una valanga di palloni. Nelle battute finali cè spazio anche per gli altri giovani biancoverdi, Cuccarolo (2 metri e 19) e Martinoni (lunico dei Casuals a non mettere punti a referto). Curry continua a predicare nel deserto (28 punti alla fine) e Jamison firma 11 inutili punti (solo 2 nei precedenti tre quarti…). 92-70 il finale.
Passo indietro per Avellino: perdere nettamente al Palaverde ci può stare, ma non in questo modo; non con questo approccio. Il 125-63 nella valutazione spiega tutto; e non è il caso di scorrere altre impetose voci statistiche.
Treviso ha fatto il suo. Compreso sfruttare loccasione per dare un pò di fiato a chi ne aveva bisogno (solo 20 per Goree, ad esempio). Al di là della serataccia degli avversari, i progressi dei ragazzi di Blatt proseguono. La difesa continua ad essere solida e sembra che finalmente la squadra stia trovando confidenza con il gioco in velocità, molto più ricercato rispetto allinizio. Buonissime nuove vengono anche dallultimo arrivato, Bryant Smith: dopo le prime uscite senza particolari acuti, questa sera è stato il top scorer della squadra (14), ma soprattutto ha catturato 6 rimbalzi, recuperato 6 palloni e distribuito 4 assist. Il momento è indubbiamente felice. Ora non resta che attendere il rientro di Frahm, per un ulteirore salto di qualità.
Play of the game
Parlavo di giusta mentalità (quella che rende effettivamente facile una partita facile sulla carta). Lyday si tuffa su una palla vagante, che carambola nei pressi di Gigli. Anche Angelone si sbuccia le ginocchia e da terra schiaffeggia per Rullo che con un facile lay up svergina il canestro della sua serie A. Questo, nellultimo quarto, quando lo score diceva 78-47….
Post partita
Blatt: Abbiamo giocato con professionalità e maturità. Le partite sembrano semplici ma non lo sono: bisogna giocarle. E bisogna giocarle sempre bene, anche quando sei avanti di 20. Siamo stati bravi, perchè Avellino veniva da un buon momento: aveva vinto 3 delle ultime 4 partite. I giocatori hanno interpretato bene la partita, con la giusta mentalità, anzitutto evitando un approccio pigro. In più abbiamo potuto fare riposare qualche giocatore e dare una buona chiance di giocare in serie A ai nostri ragazzini. Ottima la prova di Smith, che ha dimostrato di essere ormai integrato. È un bel giocatore, che si adatta bene al nostro sistema. Ci stiamo avvicinando ai piani alti della classifica (vedendo al televideo la sconfitta di Siena ndr). Bene! Siamo partiti lenti, ma stiamo facendo progressi e affrontiamo tutto con lo spirito giusto.
Boniciolli: Complimenti anzitutto a Treviso, che sta crescendo e ci sta ben rappresentando in Eurolega. Noi non abbiamo nemmeno iniziato a giocare. Abbiamo fatto quattro passi indietro rispetto ai recenti progressi. Certo, abbiamo delle difficoltà: linforunio di Darby, unico pari ruolo di Pecile, linserimento di Victor (oggi allesordio). Ma ciò non toglie che abbiamo sprecato unopportunità per migliorare. Anche dalle sconfitte si può infatti imparare, ma non perdendo come abbiamo perso noi. Non guardo al divario, guardo a come la sconfitta è maturata. In settimana avevamo lavorato molto bene, ma evidentemente non siamo scesi in campo con la giusta concentrazione.