Appena si apre il collegamento con Tallahassee, le telecamere della ACC concedono un primo piano alla canotta numero 12 di FSU appesa nello spogliatoio della squadra di casa, per poi concentrarsi su un cartello appeso nei pressi della biglietteria:
FUS vs UF is completely SOLD OUT. There are not tickets remaining for this game.
Senza saperlo, venti minuti prima della palla a due, avevano centrato in pieno il punto della partita, con due inquadrature.
Il Donald L. Tucker Center contiene 12100 anime che per un ora e mezza abbondante daranno vita ad uno spettacolo assordante. Ho visto vari derby a livello collegiale, ma onestamente un frastuono del genere mi è sembrato umanamente impossibile da produrre.
Dopo un primissimo equilibrio in campo, la gara comincia ad andare nella direzione dei Seminoles grazie ad un paio di palloni recuperati, con susseguente contropiede vincente, tra la follia generale che impazza nellArena. I lunghi di Florida faranno fatica per tutta la durata dellincontro (in particolare Horford, malissimo, che chiuderà con 4 punti e 5 falli), ma è soprattutto nel primo tempo che hanno incontrato le difficoltà maggiori. Due triple di Humphrey e il solito Green (con più tiri a disposizione, vista lassenza di Brewer) tengono a galla i Gators, costantemente in ritardo sui palloni vaganti e meno pronti rispetto agli avversari.
Nel secondo tempo, e in particolare nella sua seconda parte, Joakim Noah sembra uscire dal letargo con un paio di giocate degne di nota, grazie a lui e alle triple di Green Florida riesce a rientrare in partita dopo essere stata sotto di una decina, preparando un finale thriller degno del contesto in cui andava ad insersi.
Nessuno però aveva fatto i conti con Al Thornton.
Semplicemente devastante.
28 punti, tra cui nella ripresa, sempre con giocate impeccabili, in ritmo e nel momento in cui la squadra ne aveva più bisogno. Grazie a lui una squadra operaia con tantissima voglia di crederci ha potuto griffare uno dei più classici upset a cui siamo abituati.
Florida cerca disperatamente di rimanere aggraapata alla partita, e riesce anche ad avere il possesso del possibile pareggio con 15 secondi ancora da giocare. 12000 si alzano in piedi sbraitando e sventolando magliette che ormai non servono più a coprire il torso. Green riceve da Hodge e si alza per la tripla, ma Douglas recupera e stoppa il tiro. Recupero di Thornton che subisce fallo, fa 2/2 in lunetta e manda i titoli di coda.
Tripudio.
I campioni in carica sono caduti contro i cugini, al termine di una partita incredibile, contornata da una cornice ancor più indimenticabile.