[b]UNICAJA MALAGA PARTIZAN BELGRADO 66-58[/b]
Pubblico delle grandi occasioni al palazzo dello sport di Malaga per una gara molto importante ai fini della classifica del girone B; i 9100 tifosi verdi salutano con un clamoroso boato i loro beniamini, reduci da importante vittoria in trasferta ai danni della Lottomatica Roma.
Lavversario odierno è il Partizan Belgrado che dopo la convincente prova, nonostante la sconfitta, della settimana scorsa in casa della corazzata Panathinaikos, cerca di mantenere le attese provando a battere gli iberici sul loro parquet.
Rodriguez ci mette soli 12 secondi a mettere il suo primo tiro libero, dopo aver subito fallo e a mettere la partita sui binari dellaggressività e della voglia di lottare cosa che a Malaga non manca.
Il Partizan, sin dallinizio, cerca di dare la in post per Drobnjak che però è ben marcato da Santiago che prima lo stoppa e dallaltra parte gli schiaccia in testa per il 3-0; Cummings risponde con un facile lay up che riporta il punteggio in parità(3-3).
Welsch mostra il suo atletismo prima andando ad appoggiare un alley oop e nellazione successiva con una schiacciata in contropiede, Jimenez aggiunge un coast to coast concluso con un semplice lay up che costringe il Partizan a chiamare il primo time out della gara sul 9-3.
Malaga rimane concentrata in difesa, mentre in attacco ci pensa Rodriguez che mette la prima tripla della partita chiudendo così un parziale di 9-0, Cummings è lunico a reagire segnando un difficile jumper e in difesa la squadra di Belgrado si rifugia nella zona prontamente punita da Cabezas con un tiro da tre dallangolo che da a Malaga il suo primo vantaggio in doppia cifra(15-5).
Kecman esce dal letargo e segna due canestri consecutivi subito replicati da un jumper dai 4 metri e da un tiro libero firmati da Santiago.
Il Partizan trova risorse dalla panchina con Pekovic che entra in partita con una schiacciata seguita da un lay up rovesciato e quando Bozic segna con un arresto e tiro lultimo canestro nel quarto il tabellone recita 22-16.
Cummings segna dopo aver rubato palla, Perovic lo imita da rimbalzo offensivo e il Partizan si riporta sotto(24-20). Malaga non va in panico, trova una tripla dellex Fortitudo Lorbek e un canestro di Pepe Sanchez che tiene gli ospiti a debita distanza.
Il Partizan in attacco fa molta fatica e non trova per diversi minuti la via del canestro, nel frattempo Vasiliadis insacca la tripla costringendo al minuto di sospensione la compagine di Belgrado(32-20).
Sanchez non si raffredda e segna in arresto e tiro senza un minimo di equilibrio il canestro che chiude il parziale di 10-0 in favore dei padroni di casa che guidano di 14 punti.
Bozic cerca di cambiare il trend della partita con una tripla, ma stasera Vasiliadis da oltre larco è una sentenza e ricambia con una bomba.
Il mini parziale firmato da una canestro e fallo di Drobnajk e da un semplice due punti di Pekovic, fa arrabbiare molto coach Scariolo e riporta il Partizan a 10 punti di distacco 39-29 alla fine del secondo quarto.
Rodriguez è il mago delle giocate dinizio quarto e non ci smentisce segnando la tripla che apre la seconda metà di gara; Belgrado non si fa impressionare e risponde per le rime con Drobnajk, Kecman e Pekovic che con un canestro ciascuno, metteno a segno un parziale di 6-0.
Dopo il time out, Tripkovic mette a segno da 8 metri lunico canestro della sua gara e riporta la sua squadra a contatto 44-38; Jimenez da solo sinventa 5 punti consecutivi: una tripla siderale ed un lay up in piena estensione in contropiede che ridanno la doppia cifra di margine alla sua squadra(49-38). Kecman segna di nuovo, ma il Partizan entra presto nel bonus e di fatto concede a Malaga 6 tiri liberi in tre azioni su falli abbastanza gratuiti, gli iberici sono precisi dalla lunetta e si portano sul 55-42.
Tepic e Cummings costruiscono lennesimo mini parziale di 0-5 con due ottime giocate; nellazione successiva Cabezas segna un jumper, ma cè ancora Tepic che segna una tripla che riporta il Partizan sotto di 6 lunghezze(57-51), ma cè ancora tempo per vedere una gran linea di fondo presa da Vasiliadis che inchioda la schiacciata che fissa ,dopo 30 minuti, il punteggio sul 59-51.
Lultimo periodo sia apre con Tripkovic che esce per raggiunto limite di falli; le maglie in difesa si stringono, il punteggio non si schioda più ed in campo le due squadre si scambiano palle perse e tiri sbagliati, nel frattempo Florent Pietrus stoppa clamorosamente al tabellone Pekovic facendo impazzire i 9100 del palazzetto di Malaga.
Finalmente Cummings trova la via del canestro con una bomba da 8 metri portando a soli 4 punti il Partizan(59-55), ma il solito Vasiliadis lo ripaga con la stessa moneta che ha leffeto di una boccata daria fresca per i giocatori iberici.
Il Partizan in attacco cerca di buttarsi dentro, ma i risultati sono rivedibili, mentre dallaltra parte Jimenez segna il libero del 63-55 a 4 minuti dal termine.
Cabezas mette unaltra tripla che chiude il parziale di 7-0 che porta il risultato sul 66-55, Cummings segna nuovamente dalla grande distanza ,ma è troppo solo ed è troppo tardi; lUnicaja gioca le rimanenti azioni con lunghi possessi facendo passare il tempo e chiudendo con tranquillità la partita.
Malaga con questa importante vittoria raggiunge proprio il Partizan con un record di 3-4 ed ora aspetterà le rimanenti squadre che si affronteranno nella giornata successiva a questa partita(giovedì) per stabilire la classifica finale dopo 7 giornate.
[b]Il migliore Unicaja[/b]: Un grande contributo alla vittoria finale è arrivato da Carlos Cabezas che chiude la sua partita con 12 punti, 4 rimbalzi, 4 assists e 4 falli subiti.
[b]Il migliore Partizan[/b]: Nessuno ha spiccato per qualità e aggressività, ma lunico(forse) a crederci fino alla fine è stato Vonteego Cumming che mette a referto 16 punti(uno dei soli due giocatori in doppia cifra), con 6/12 da 2 e 1/3 da 3 in 38 minuti di gioco.
[b]CIBONA ZAGABRIA LOTTOMATICA ROMA 91-84 dts[/b]
Il lupo perde il pelo, ma non il vizio in questo caso il lupo risponde al nome di Lottomatica Roma e il vizio è quello di non saper vincere le partite tirate che si giocano negli ultimi possessi; si dice che tre indizi fanno una prova e allora le sconfitte casalinghe al fotofinish contro Treviso e Malaga e quella esterna contro Zagabria faranno riflettere coach Repesa sulle scelte, specie quelle offensive, riguardo gli ultimi possessi di queste tre gare perse.
Bella atmosfera al Basketball Center intitolato al grandissimo Drazen Petrovic e partita che si apre col canestro in jumper dai 5 metri di un altro grande giocatore che porta il nome di Bodiroga., ma Kus ha pronta la risposta con un tiro da tre che da il primo vantaggio per la squadra di casa (3-2).
Roma piazza un parziale di 6-0 confezionato da Chatman con un tiro dai 5 metri, da Hawkins col canestro in contropiede e chiuso dal solito Bodiroga con un altro jumper portando il punteggio sul 3-8. Warren segna i suoi primi 2 punti dentro larea e Wright lo imita dando un po di linfa vitale ai suoi; Vrbanc segna una tripla da distanza siderale, ma Mavrokefalides segna un lay up e il suo playmaker Chatman piazza lunica bomba della sua serata dando il +3 alla sua squadra(10-13).
Wright e Warren sono letteralmente lattacco del Cibona, mentre Roma trova 2 punti ciascuno dai suoi lunghi Garri e Mavrokefalides(13-17), ma Warren mette un jumper seguito da una tripla di Mance; Garri trova un canestro con un ottimo movimento, ma con pochi secondi sul cronometro Kus trova il buzzer da 3 punti che chiude il primo quarto sul 21-19 pro Cibona.
Garri apre il secondo quarto con un tiro da tre subito replicato da Kus (23-22), lo stesso Kus mette il turbo e prima serve Wright per un canestro in contropiede poi segna la sua terza tripla della gara. Bodiroga non si fa impressionare e segna un lay up col fallo, Mance gli risponde con un floater che si spegne nella retina, dalla parte opposta, dopo la buona circolazione di palla di Roma, Bodiroga segna una bomba subito copiata da Righetti che da il +3 ai suoi (30-33).
Krasic fa un 2/2 dalla lunetta, ma in campo cè ancora Bodiroga che segna da rimbalzo offensivo; Krasic segna nuovamente, ma questa volta da 3 costringendo Repesa ad un time out sul 37-35.
Il Cibona esce dal minuto di sospensione mettendo in campo una zona 2-3 subito punita dal fade away di Bodiroga mentre dalla parte opposta Warren segna un altro canestro pesante che manda su tutte le furie lallenatore ex Climamio. Chatman segna in transizione, ma un canestro in rovesciata di Warren fissa il punteggio dopo 20 minuti di gioco sul 44-41.
Il rientrante Hawkins vuole ricominciare la seconda metà di gara in perfetta parità ed infatti insacca la tripla dallangolo del 44-44, mentre in difesa coach Repesa chiama la zona 2-3 che per un paio di possessi manda in bambola lattacco croato; nel frattempo Righetti si scatena: 2/2 dalla linea della carità, poi segna un lay up col fallo e chiude il suo personale parziale, col suo marchio di fabbrica, tiro da 3 piedi per terra che costringe al time out automatico il Cibona e da 6 punti di vantaggio alla squadra italiana.
Krasic e Morovic segnano due canestri troppo facili per un match di Eurolega così Repesa decide di parlarci sopra, ma il Cibona intelligentemente coglie lattimo di distrazione dei Romani e attacca il canestro portando a casa falli e tiri liberi che riportano in pari la partita 54-54.
Righetti mette unaltra tripla cruciale zittendo tutto il palazzetto croato e nellazione successiva segna due tiri liberi che riportano a +5 Roma (54-59); la partita sale dintensità ed in contatti sinduriscono, Chatman segna di nuovo in lay up grazie ad una pessima transizione difensiva del Cibona che però sul finire del tempo trova 2 punti dalla lunetta con Morovic che chiudono il terzo periodo sul 56-61.
Roma inizia forte lultima frazione con 2 tiri liberi di Hawkins ed un canestro in contropiede di Garri che costringono il Cibona al time out sul 56-65.
Wright segna un importante jumper, replicato però dalla parte opposta da Bodiroga; il Cibona ora è Wright-dipendente e lamericano risponde con un 5/6 dalla lunetta riportando la sua squadra in partita, 65-67 a 5 minuti dal termine.
Bodiroga segna allo scadere dei 24 con un floater, ma dalla parte opposta Krasic gli risponde con un canestro, dal parcheggio del palazzetto, che dà il +1 ai suoi (68-69); Warren segna un tiro libero e Rozic va in palleggio fino al ferro portando il punteggio sul 71-69.
Bodiroga con un canestro e Garri con 2 tiri liberi portano Roma sotto di un solo punto(73-72), ancora Garri subisce un fallo e segna entrambi i liberi dando il vantaggio alla sua squadra(73-74) con 75 secondi da giocare.
Wright sbaglia un facile appoggio e dalla parte opposta un Garri ,versione gladiatore, strappa un importante rimbalzo offensivo e subisce fallo, ma dalla lunetta fa 1/2 dando soli 2 punti di vantaggio ai suoi.
Kus torna in lunetta e mette i tiri liberi del pareggio, ma lascia a Roma lultima azione per poter vincere la partita nei tempi regolamentari.
Repesa decide di non andare da Bodiroga(?), ma lascia Chatman palleggiare per 20 a 9 metri dal canestro, il playmaker gioca il pick and roll, il Cibona accetta il cambio e con soli 2 secondi sul cronometro Chatman si crea un arresto dai 5 metri, ma il tiro si spegne sul secondo ferro.
its overtime!
Repesa opta per un quintetto leggero per giocarsi il supplementare, ma è il Cibona a segnare il primo canestro con Warren che penetra segnando in lay up e dando un minimo dinerzia alla sua squadra; Chatman coglie un fallo, ma in lunetta fa 1/2 e il sempre presente Kus segna un altro 2 punti che da un minimo margine alla sua compagine(79-76).
Warren segna di nuovo con una penetrazione di potenza che forza al time out Repesa sull81-76 con 2 minuti da giocare; Bodiroga segna un grandissimo canestro da 3 punti che da un po dossigeno alla squadra capitolina, ma il solito Warren mette entrambi i liberi, dopo lennesimo fallo subito, mettendo tra le due squadre 4 punti (83-79).
Bodiroga dalla lunetta sbaglia un tiro libero su due tentativi e allo stesso modo fa Warren mantendo invariato il gap di 4 punti tra le due squadre.
Ancora un fallo subito da Bodiroga che dalla linea della carità sbaglia entrambi i liberi (84-82) con 58 da giocare.
Warren chiude la pratica Roma con una tripla contro la difesa a zona, Chatman va comunque a segnare dentro larea, ma ormai è troppo tardi e il glaciale Kus, dalla lunetta, sigla i tiri liberi che mandano i titoli di coda su questa emozionante partita.
Rimane lamaro in bocca per quellultima azione dei regolamentari, dove si poteva creare qualcosa di meglio magari sfruttando il 2 volte MVP delle finali d Eurolega piuttosto che affidarsi ad un tiro da fuori, ma di profeti del giorno dopo né è pieno il mondo!
La classifica ora ci dice che Roma ha un record di 2-5 e dovrà fare un ottimo girone di ritorno se vorrà approdare alla fase successiva, ma siamo sicuri che nessuna delle altre sette squadre regalerà qualcosa alla squadra di Repesa che dovrà sudare ogni singola partita.
Il Cibona, grazie a questa vittoria, sale a 4-3 e può legittimamente pensare ad una qualificazione come terza o quarta squadra del girone B, sempre se non calerà nel prosieguo della stagione.
[b]Il migliore Cibona[/b]: Ancora una volta lMVP della gara è Wright che per lunghi tratti è stato il go to guy del Cibona, il suo tabellino recita: 17 punti con 3/6 da 2 e 11/14 ai liberi, 13 rimbalzi, 12 falli subiti ed un bel 35 di valutazione! Da sottolineare le ottime prove di Warren ( 22p e 7 rim) e Kus ( 19p con 3/4 da 3)
[b]Il migliore Roma[/b]:Come al solito una spanna sopra tutti(o forse più!) si erge Dejan Bodiroga che nonostante la sconfitta chiude con : 27 punti, con 7/12 da 2, 6 rimbalzi e 6 falli subiti in 38 minuti di impiego con 27 di valutazione e 0(zero) palle perse!
[b]PANATHINAIKOS ATENE MACCABI TEL AVIV 90- 88[/b]
Partita clou di questa settima giornata d Eurolega quella che va in scena alla O.A.K.A di Atene, dove per loccasione scendono in campo lunica squadra imbattuta di tutta lEurolega, il Panathinaikos dei volti nuovi come gli ex Fortitudo Becirovic e Vujanic e la squadra che per due anni di fila è salita sul tetto dEuropa(2004 e 2005),il Maccabi che ora vuole ritornarci con un organico assai rinnovato dalle partenze di due bocche da fuoco come Anthony Parker e Maceo Baston approdati entrambi nella NBA.
Solito pienone di tifosi scatenati, al celeberrimo palazzo ateniese che sin da prima la palla a due si fa sentire per incitare i propri beniamini che però non sembrano entrare in campo al massimo della concentrazione ed infatti subiscono subito un parziale di 0-6 firmato da due triple, una di Jasaitis ed una di Bynum che smorza la frenesia dei supporters locali.
Batiste, appena nominato miglior giocatore del mese di Novembre, non sta a guardare e con 2 schiacciate, un tiro libero e un gancio a centro area mette a segno un 7-0 che riporta la sua squadra sopra di 1. Con Batiste terminale offensivo e con Diamantidis, nominato due volte miglior difensore dellEurolega, il Pana non fa nemmeno tirare il Maccabi per 6 minuti buoni mentre dalla parte opposta Tony Delk segna 7 punti di fila che portano il punteggio sul 16-10 quando Spahja chiama il time out per fermare lemorragia.
Il Maccabi rientra in campo bene, dopo la sospensione e grazie a dei tiri liberi e al canestro sulla sirena di Derrick Sharp chiude i primi 10 minuti sotto di 3 (21-18).
Il secondo periodo inizia con una tripla del Capitano Alvertis sprigionando il delirio degli 11500 dellO.A.K.A che mandano il livello dei decibel alle stelle.
Shason risponde per il Maccabi e come lui fa anche Eliyahu che prima segna su assist dello stesso Shason e poi completa un gioco da 3 punti che riduce il gap tra le squadre a soli 3 punti (30-27).
Chatzivrettas risponde con una tripla, ma qui entra in gioco Vujcic che segna 4 punti di fila di puro talento e riporta sotto i suoi (34-31), Sharp mette una bomba da dietro larco e Vujcic va in lunetta segnando entrambi i liberi dimostrando che il Maccabi non è venuto ad Atene per visitare il il Partenone!
Vujcic ora domina il palcoscenico e segna altri 4 punti consecutivi, ma il cuore di capitano di Alvertis si fa sentire, prima insacca una tripla poi finisce il lavoro in lunetta fissando il punteggio di metà partita sul 47-45.
La seconda metà di gara si apre con la schiacciata di Vujcic e con il jumper buttandosi allindietro di Batiste; Felix Noel risponde con la bimane, ma prontamente rimettono le cose a posto Tsartsaris con una tripla e il solito Batiste con un 2 punti che dà il +6 alla compagine greca(56-50).
Bynum s iscrive alla gara segnando 3 canestri di fila che riportano gli ospiti a contatto (63-62),nonostante le scorribande di Delk; Chatzivrettas segna una tripla da casa sua e Vujanic mette a segno 2 tiri liberi che danno ancora un po di margine al Panathinaikos, ma lultimo canestro del quarto lo infila Bynum e il tabellone segna 68-65 dopo 30 minuti di gioco.
Bynum inizia lultima frazione come un uomo in missione per conto del suo allenatore, il playmaker americano segna un difficile lay up in mezzo allarea e poi smazza un paio di assist ai compagni permettendo al Maccabi di mettere la testa avanti(71-73) con 7 minuti da giocare.
Questa è una vera partita di Eurolega è il livello del gioco si alza ulteriormente ed è lo spettacolo che ci guadagna; Diamantidis oltre a saper difendere, in attacco fa sempre qualcosa di utile e va a segnare il canestro del pareggio; dopo il time out chiamato sagacemente da coach Obradovic Dikoudis penetra e trova la via del canestro. Diamantidis si trasforma in assistman e trova con un bel passaggio Batiste per una schiacciata di potenza che porta il punteggio sul 78-74 al giro di boa dellultimo quarto.
Il Maccabi gira due viti in difesa, mentre in attacco azzecca una striscia di 6 canestri consecutivi, tra i quali una schiacciata del gioiellino Eliyahu, ma Diamantidis non ci sta e segna portando a +6 la sua squadra(82-76) con 3 minuti e mezzo da giocare e forzando al time out coach Spahja.
Jasaitis segna 3 tiri liberi, ma è subito pronta la risposta di Delk e Diamantidis con un canestro ciascuno che rispediscono dietro di poco il Maccabi(84-80), Vujcic segna un altro canestro riportando i suoi ad un solo possesso di distanza, ma Diamantidis,con una grande giocata, smarca Dikoudis sotto canestro per la schiacciata dell86-82 con un minuto da giocare.
Jasaitis sbaglia la tripla del -1, mentre Chatzivrettas fa 2/4 dalla lunetta nei due successivi possessi offensivi per il Pana; Bynum cerca con una tripla ed un tiro libero di riportare sotto i suoi sull88-86.
Felix perde loccasione di mettere un solo punto tra le due squadre; Diamantidis, con 3 secondi sul cronometro, ha loccasione di chiudere definitivamente la partita con una tripla, ma sbaglia mira; Vujcic conquista il rimbalzo e cerca un lancio lungo per Jasaitis, ma ormai il cronometro segna il quadruplo zero che sancisce lonorevole sconfitta per il Maccabi sul campo più difficile dEuropa e la conferma del Panathinaikos come lunica squadra imbattuta di questa edizione dellEurolega.
[b]Il migliore Panathinaikos[/b]: Non sarà più Novembre, ma anche a Dicembre Micheal Batiste si conferma uno dei più forti uomini darea dellEurolega, il suo score riporta: 21 punti con 9/11 da 2, 7 rimbalzi e 2 stoppate con 26 di valutazione.
[b]Il migliore Maccabi[/b]: Avevamo detto un uomo in missione, peccato che la missione non sia stata portata a termine con la vittoria, ma il suo tabellino dice molte cose: 22 punti, con 5/8 da 3 e 2/3 da 3, 5 assist, 4 rubate e 6 falli subiti.
[b]OLIMPIJA LUBIANA JOVENTUT BADALONA 67-69[/b]
Partita da thriller quella della Tivoli Arena di Lubiana che si decide praticamente nellultimo periodo grazia ad una maggiore incisività della squadra spagnola.
Incontro che inizia con Rudy Fernandez che si mangia tutto il campo per poi affondare la schiacciata in seguito Milic lo imita portando la partita sul 2-2.
Fernandez sigla 5 punti consecutivi e porta a + 5 i suoi (2-7), ma Domen Lorbek e Themu Rannikko segnano una tripla ciascuno e riportano avanti la loro squadra(8-7). Milic risponde segnando 8 punti di fila, prima che Bennett segni il canestro da 3 del 18-13. Un tecnico fischiato a Gaines da un piccolo margine ai padroni di casa, ma Sullivan va a segnare ,dopo aver rubato il pallone, il canestro che chiude i primi 10 minuti di gioco sul 24-17.
Arslan apre il secondo quarto con una tripla e subito dopo segna anche un due punti che mantiene lOlimpija davanti; Badalona cerca di mandare la palla sotto ed infatti Archibald segna 4 punti consecutivi(29-23).
LOlimpija in attacco ha molta pazienza e trova punti da Jurkovic, Fernandez segna un jumper, ma nella ricaduta scivola e si procura un leggero infortunio che lo costringe ad accomodarsi in panchina per le cure del caso.
Intanto Milic è già in doppia cifra per rimbalzi e proprio il decimo gli consente un facile canestro da sotto, ma sul capovolgimento di fronte Rubio trova Flis sotto canestro per 2 facili(37-31) e nellultima azione del quarto Markoishvili trova un fallo e in lunetta mette a segno il 2/2 che da il +8 di vantaggio alla squadra di casa, 39-31 allintervallo lungo.
Paco Vazquez mette la tripla e Sullivan un tiro da due che riporta la Joventut sotto di sole 3 lunghezze; Rizvic segna per lOlimpija, ma ancora Sullivan gli risponde.
La Joventut alza il livello difensivo e costringe la squadra di Lubiana a giocare quasi ogni possesso ai 24 e spesso facendo fatica a costruire buoni tiri, mentre dalla parte opposta Lavina trova la bomba del -2 (43-41).
Milic segna il suo punto numero 18, mentre per Badalona rientra Fernandez che da la carica ai suoi ed in più fa commettere il quarto fallo a Rannikko al 27imo minuto.
Fernandez diventa un fattore quando mette il tiro da 3 del pareggio, dopo aver preso un rimbalzo molto importante in difesa e nellultima azione del quarto sempre lui tira fuori il famoso coniglio dal cilindro segnando in buzzer beater la tripla del sorpasso, che chiude il terzo quarto sul punteggio di 50-52 per Badalona.
Lavina,Archibald e Rubio con un canestro ciascuno mettono a segno un parziale di 0-6 sfruttando lassenza dal parquet di un ottimo Milic, richiamato in panchina per problemi di falli(50-58).
LOlimpija in attacco fa molta fatica e la difesa iberica fa bella figura quando Fernandez ,dopo aver rubato palla, alza in contropiede per Gaines che schiaccia nel canestro i punti che valgono la doppia cifra di vantaggio per gli ospiti.
LOlimpija ha bisogno di 4 minuti e 20 secondi per segnare il primo canestro dellultimo quarto grazie a Domen Lorbek subito copiatoda Milic che però commette una grave ingenuità facendo un fallo antisportivo su Gaines al rientro difensivo..
Rizvic non ci sta a perdere segnando una gran tripla(57-61) e Milic prendendo il rimbalzo offensivo si traveste da playmaker, facendosi tutto il campo e segnando in terzo tempo il canestro del -2 (59-61) a 3 minuti dalla fine.
Rubio perde una palla molto importante e nellazione successiva Badalona manda in lunetta Lorbek che pareggia lincontro(61-61); Rubio si fa perdonare prendendosi un fallo e segnando entrambi i liberi che sommati al canestro precedente di Fernandez danno di nuovo 4 punti di vantaggio alla squadra iberica(61-65) con 90 secondi da giocare.
Markoishvili trova il canestro col fallo e porta a termine il gioco da tre punti(64-65), ma nellazione difensiva Milic commette il suo quinto fallo e Gaines approda alla linea della carità facendo 2/2 con 33 secondi sul cronometro.
Arslan per due volte ha la possibilità di pareggiare la partita con una tripla, ma sbaglia entrambe le conclusioni; Rubio chiude la pratica dalla lunetta con due tiri liberi segnati che rendono la tripla messa allultimo secondo da Markoishvili inutile ai fini del risultato finale.
Ennesima prova di maturità di Badalona che approda nella parte alta del gruppo B con un record di 4-3 buono per dividere il secondo posto con Maccabi e Cibona.
Mentre Lubiana rimane sul fondo della classifica ,con una sola vittoria e ben 6 sconfitte sembrerebbe tagliata fuori dai giochi, salvo un girone di ritorno perfetto,cosa molto improbabile per la squadra slovena.
[b]Il migliore Olimpija:[/b]Senza ombra di dubbio il Marko Milic di stasera, assomiglia molto a quello dei tempi doro, chiude la sua serata con: 24 punti con 12/15 da 2, 15 rimbalzi con 32 di valutazione.
[b]Il migliore Joventut:[/b]Unico giocatore in doppia cifra della sua squadra, Rudy Fernnadez finisce con 17 punti con 4/5 da 2 e 3/5 da 3 con 18 di valutazione.
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