Il colore dell’Irlanda, il colore della speranza, il colore dei Boston Celtics…
Il colore che metà mondo (più o meno…) ama, mentre l’altra metà ha imparato ad odiare, non in Italia, dove questo dualismo non esiste più. Dove sono lontani gli anni 80 delle sfide Bird-Magic. Dove i giovani che si avvicinano al basket NBA stravedono, a ragione, per stelle quali Lebron, Kobe, T-Mac.
C’è un verde, un bianco-verde, un po’ più speciale degli altri, ha il numero 34 e all’anagrafe ufficiale fa Paul Pierce, mentre in quella fantasiosa ed autoproclamata da Shaq fa “THE TRUTH”!
Uno svantaggio di 20 punti nel solo primo quarto, -8 nell’ultimo periodo, un secondo dalla fine per infilare il canestro del 92-90 pro-Boston (vs Nets) e dare la 6^ (sigh) vittoria stagionale la scorsa notte ai suoi – anzi…SUOI! – Celtics.
Questo è Paul Pierce, questa è LA VERITA’. Uno dei primi dieci della Lega, che anche in una franchigia con la storia, la mistica dei Celtics riesce a sparire dal grande radar, almeno, ripetiamo, quello italico, dove non lo vediamo in pubblicità di scarpe o consolle, e al massimo ci appare in 1-2 partite all’anno sulle reti che trasmettono basket NBA qui da noi (le sapete benissimo: Sky in primis e poi Sport Italia). Ok, nessuna polemica ulteriore: le partite le decidono all’Olympic Tower, bla bla bla…
Anyway: le voci alla fine arrivano anche qui, e parlano ancora di Iverson in cambio di West, Jefferson, Ratliff e Seb…MA SIAMO IMPAZZITI???
No grazie! Anche se l’ultima parola sarà quella di Ainge, che dichiara:”Da giocatore quando perdevo mi chiedevo cosa fare per migliorare e aiutare la squadra a vincere, idem da coach, non vedo perchè nel mio ruolo non dovrei farlo anche ora”. Si sente puzza di bruciato, anzi, di fritto (siamo in America, non scordatelo).
Sembra che l’unico giovane da tenere ad ogni costo sia Gerald Green, vero, teniamolo! Ma perchè dar via gli altri? Stanotte Jefferson 26 punti+14 rimbalzi, di là c’era Krstic, non Jabbar, e allora???
Amo AI! Chi mi legge lo sà, e questa estate lo scambio, ebbene sì, l’avrei fatto! Ora no! Ho visto 5-6 gare di Phila: Iverson con la palla 48 minuti (o 46-47 se Cheeks riesce a metterlo un attimo a sedere) vince o perde da solo, gli altri compagni non sono in grado di determinare l’andamento di una gara, non come lui. Inimitabile! Chiuderà senza anelli, e si stringe il cuore…
Come per KG, come quella volta per Stock. Meno Barkley e Malone, ma siamo nell’ambito delle simpatie personali, tutto qui.
Ai Celtics non serve. Rimonteremmo qualche posizione? Prenderemmo l’ottava ad Est per il ballo di primavera? Probabile, e poi?
Allen ha 31 anni, è più rotto di Coco anche senza la Manuelona nazionale. Boston è una squadra giovane, che libererà a breve altro spazio salariale, al momento cerca il giusto mix tra esperienza e freschezza atletica e cestistica, che arriverà in tempi brevi.
Ha uno dei primi 10 (RIBADISCO) del pianeta quando si tratta di adoperarsi in questo giochino con la palla a spicchi, il futuro dice bianco-verde. La speranza ha sempre i colori dell’Irlanda.