I giocatori della settimana nella NBA sono due dei più diversi modi di interpretare il playmaking. Steve Nash e Gilbert Arenas.
[img]http://www.nba.com/media/nash_50_060601.jpg[/img] [b]Steve Nash[/b]
L’ex Santa Clara ha condotto i suoi Suns ad una “perfect week” con 4 vittorie su altettante partite, permettendo così, di allungare la striscia di W consecutive a quota 10.
Steve ha fatturato: 20.4 punti con il 57.4% dal campo, il 58% da 3 punti, 11.6 assists e 2.9 rimbalzi. Ha messo a segno il suo carreer high di 42 punti nella fantasmagorica partita contro i Nets finita 161-157 dopo due OT.
Da non dimenticare anche la partita da 20 assists contro Sacramento il 5 dicembre. L’MVP rimane lui e detronizzarlo non sarà facile.
[img]http://espn.go.com/i/nba/profiles/players/35×48/3540.jpg[/img] [b]Gilbert Arenas[/b]
Molti meno assists, ma una macchina da canestri con pochi eguali nella NBA. Arenas ha chiuso la settimana a 37.3 punti con il 51% dal campo e il 48% da 3, a cui aggiunge 5.5 assists, 2.3 rimbalzi e 2 recuperi ad allacciata di scarpe.
I suoi Wizards hanno chiuso la settimana con un bilancio di 3-1 e lo stravagante numero uno (di numero e di fatto) ha trovato la sua miglior performance nel match contro Houston in cui ha realizzato 41 punti (quarta volta oltre il quarantello in stagione) a cui ha aggiunto 7 assists e 3 rubate.