[b] PARTIZAN BELGRADO LOTTOMATICA ROMA 73-63[/b]
Roma ancora a bocca asciutta, ma dalla sfida di Belgrado esce con qualche certezza in più che fa ben augurare per il prosieguo della stagione; questo è il nocciolo del discorso post partita, fatto da coach Repesa negli spogliatoi del Pionir di Belgrado, dopo lennesima sconfitta europea della sua Lottomatica.
Il Partizan, invece, con questa vittoria si issa al terzo posto e può legittimamente pensare ad un approdo come terza o quarta forza del girone B.
Partita che inizia con il canestro di Hawkins dopo pochi secondi e prontamente arriva anche la risposta da 2 punti di Pekovic.
Repesa in difesa parte con la zona 2-3 subito battuta da un canestro dalla lunga di Cummings(5-2); Hawkins segna di nuovo, ma Velickovic lo imita portando il punteggio sul 7-4 a metà primo quarto.
Mavrokefalidis e Chatman segnano un 2 punti ciascuno(9-8), ma Tripkovic e Kecman nei due successivi possessi offensivi segnano due triple che danno un po di margine al Partizan(15-7).
Ancora Hawkins, in uscita dal time out, segna con un jumper dalla media, mentre nella metà campo difensiva Roma passa a uomo cercando di confondere un po le idee ai serbi e riuscendo a chiudere il primo quarto sotto di 7 (17-10).
Seconda frazione che si apre con un gioco da 3 punti di Righetti e con un canestro di Mavrokefalidis che riportano Roma a contatto, anche se Cummings segna ancora con larresto e tiro(19-15).
Subito dopo arrivano dalla lunetta anche i primi due punti di Bodiroga, cancellati però da una grande schiacciata di Kosta Perovic.
Entra in partita anche Luca Garri che segna 5 punti consecutivi portando il tabellone segnapunti sul 23-23; Bogdanovic mette la bomba del +3 e Garri nellazione successiva fa solo 1/2 dalla lunetta, ma sul rimbalzo cè Bodiroga che di pura astuzia segna e porta ancora in parità la partita.
Giacchetti entra dalla panchina e subito ruba palla e va in 1 contro 0 in lay up portando la sua squadra avanti di 2 con 120 secondi da giocare.
Hawkins oltre a segnare s impegna anche in difesa andando a stoppare Drobnjak lanciato per la schiacciata; sul capovolgimento di fronte Giacchetti trova la penetrazione e lappoggio per il +4 Roma(26-30), ma Bogdanovic con 2 canestri di fila ri-pareggia la partita e l1/2 finale dalla lunetta per Drobnjak danno al Partizan un solo punto di vantaggio alla fine del primo tempo 31-30.
Terzo periodo inaugurato dalla tripla del giovane Tripkovic che segna al 24 secondo con un po di fortuna, dallaltra parte la via del canestro la trova capitan Tonolli con un jumper dai 5 metri prima che Tripkovic metta lennesimo canestro(37-32).
Perovic con una buona giocata chiude il parziale di 10-2 pro Partizan portando il risultato sul 41-32.
Mavrokefalidis da un minimo di carica ai suoi, riportandoli a contatto nel punteggio; Bodiroga segna un importante canestro dallangolo battendo lorologio dei 24, ma Bogdanovic e Cummings non si fanno impressionare dalla classe dellala di Roma e danno ,con le loro incursioni, la doppia cifra di vantaggio alla squadra di Belgrado(51-41), mentre negli ultimi secondi del quarto il 2/2 dalla lunetta del sempre presente Bodiroga fissa il punteggio sul 51-43 dopo 30 minuti di gioco.
Ultimo periodo iniziato da entrambe le squadre con mani fredde e scelte rivedibili, tanto che per oltre 2 minuti e mezzo non segna nessuno e solo un tiro libero di Hawkins riapre le marcature.
Drobnjak, finora solo comprimario, inizia ora il suo show personale contro Roma mettendo una tripla dallangolo contro la zona romana che dà il +10 ai serbi (54-44). Righetti prova a ricucire lo strappo con un canestro da due, ma Drobnjak è in trance agonistica, prima segna unaltra bomba da dietro larco e nellazione successiva mette altri due punti che danno un confortante +13 al Partizan(59-46).
Mavrokefalidis sembra ormai lunico a crederci e completa un gioco da 3 punti che dà un po di fiducia alla squadra capitolina, mentre Drobnjak non si fa scrupoli e segna il suo decimo punto del quarto.
La premiata ditta Hawkins e Bodiroga segna 6 punti consecutivi che riportano in partita la Lottomatica (61-54); Tripkovic non vuole deludere i 6700 del Pionir ed insacca una fondamentale tripla, Chatman con il jumper più un tiro libero dà ancora qualche fievole speranza di rimonta alla sua squadra con soli due minuti da giocare nellultimo periodo(64-57).
Ma ormai è troppo tardi, il 2/2 di Perovic dalla lunetta e la tripla di Kecman mettono gli ultimi chiodi sulla bara della Lottomatica che con un minuto da giocare pensa solo a ridurre lo scarto per uneventuale differenza canestri a fine girone.
I canestri di Hawkins e Chatman riportano a 10 punti di distanza Roma, che però allandata aveva battuto il Partizan di 5, perciò neanche la differenza canestri è stata salvata in vista di uneventuale tie breaker a fine stagione.
Con questa onorevole sconfitta Roma si ritrova sul fondo del girone B con un record di 2-6 che affievolisce non poco le speranze di qualificazione alla fase successiva.
Mentre il Partizan con questa vittoria rimane nelle zone nobili della classifica ed in più acquista morale e soprattutto consapevolezza nei propri mezzi.
[b] Il migliore Belgrado[/b]: Con lennesima ottima prestazione di questa Eurolega, Drobnjak si merita la palma di migliore in campo, finisce con 15 punti ,di cui 10 nellultimo quarto, con 15 di valutazione in soli 25 minuti di gioco; unica pecca le 4 palle perse.
[b] Il migliore Roma[/b]: Da premiare è la partita di Mavrokefalidis che simpegna per tutto il tempo trascorso in campo, segna, difende e sbaglia pochissimo, chiude con 16 punti con 6/7 da 2 e 4/5 ai liberi, 4 falli subiti e 18 di valutazione.
[b] UNICAJA MALAGA MACCABI TEL AVIV 67-83[/b]
Prima vittoria in trasferta per il Maccabi che va a violare un campo non facile ottenendo il secondo posto solitario nel gruppo B.
LUnicaja, dopo le buone prove delle scorse settimane, scivola sul campo amico contro una delle più forti formazioni europee; con questa sconfitta il team spagnolo,che alla palla a due era ad una sola partita dai campioni dIsraele, cade al sesto posto con un record di 3-5 ed ora nelle prossime trasferte dovrà cercare di recuperare la sbandata di questa sera.
Il Maccabi inizia bene la partita con una schiacciata di Eliyahu e dallaltra parte del campo con una poderosa stoppata di Vujcic, Halperin segna entrambi i liberi mentre Welsh mette a referto i primi due punti per la sua squadra.
Il Maccabi continua a correre, con Halperin che segna la tripla ed il jumper portando la compagine israeliana sopra di 12 lunghezze; Santiago segna da sotto ,ma Jasaitas mette a segno un gioco da 4 punti che chiude il parziale di 4-16 in favore delle furie gialle.
Sui report della squadra di coach Spahija forse non figurava il nome di Daniel Santiago, infatti il centro ex Varese si trasforma nel go to guy per la squadra di Scariolo e da solo mette a segno un parziale di 9-0 che riporta i suoi a contatto dopo il pessimo avvio di gara, 19-22 dopo 10 di gioco.
Welsch segna di nuovo in jumper e dopo un minuto Pietrus mette a segno il canestro del pareggio(27-27), il Maccabi si rimette a lavorare e con i primi punti di Felix Noel e il solito apporto del fondamentale Vujcic si riporta in vantaggio (27-35).
LUnicaja cerca di alzare la concentrazione pressando a tutto campo, ma il ball handling di Sharp batte qualsiasi pressing ed il play americano chiude la giocata con un assist per Halperin che non sbaglia da dietro la linea dei 6 e 25 portando il Maccabi sopra di 10.
Gli Israeliani calano per qualche minuto lintensità difensiva concedendo 2 canestri facili che riportano Malaga sotto di 7 lunghezze alla pausa lunga (33-40).
Il canonico quarto dora di stop a metà gara sembra portare giovamento allUnicaja ed in special modo a Cabezas che con un paio di giocate sopra le righe riporta il punteggio in parità a quota 40.
Vujcic risponde con un lay up, ma lo scatenato Cabezas dinizio terzo quarto segna di nuovo da oltre larco e spinge i suoi sopra di 1. Halperin e Vujcic riportano il Maccabi sulla retta via, ma un doppio due punti di Santiago ed una tripla del solito Cabezas danno il +4 alla squadra di casa ( 51-47).
Il Maccabi riguadagna la testa della partita con una tripla di Jasaitis, Halperin lo imita chiudendo un parziale di 0-8 a favore degli israeliani che mette sotto shook la squadra iberica che chiude sotto di 11 i primi 3 quarti di gioco, 54-65.
In inizio d ultimo quarto segnano consecutivamente Bynum ed Eliyahu dando così un vantaggio abbastanza rassicurante alla loro squadra; Jimenez segna da 2, ma è subito servita la risposta di un chirurgico Eliyahu che pone la parola fine già a metà ultimo quarto(57-74). Sanchez e Vasileiadis segnano entrambi, ma lesperienza del Maccabi,con un gioco lento e senza forzature negli ultimi minuti, mette in cassaforte la prima vittoria esterna per i ragazzi di coach Spahija.
[b] Il migliore Malaga[/b]: Uno dei pochi a salvarsi, Daniel Santiago chiude la sua nobile serata con 22 punti, 8/15 da 2, 6 rimbalzi, 7 falli subiti e 24 di valutazione totale.
[b] Il migliore Tel Aviv[/b]: Con 32 di valutazione Halperin ha giocato una partita quasi perfetta, il suo tabellino recita: 24 punti con 6/9 da 2 e 3/3 da 3, 5 rimbalzi,4 assists e 3 rubate in 35 minuti netti dimpiego.
[b] PANATHINAIKOS ATENE JOVENTUT BADALONA 83-73[/b]
Partita a senso unico quella dellO.A.K.A di Atene dove il Panathinaikos ci mette solo un quarto per regolare la Joventut che non riuscirà a ricucire lo strappo dato dai greci nei primi 10 minuti di gioco.
Inizio di gara non semplice per i padroni di casa che in attacco non trovano scelte adeguate ed in difesa lasciano la libertà a Fernandez di segnare 5 punti di fila che portano gli ospiti sul 2-5. Il Pana fa fatica in attacco, ma due rimbalzi offensivi di Tsartsaris ,convertiti in canestri, danno ossigeno alla squadra greca che si porta sul 9-7.
Rubio esce carico dalla panchina rubando subito 2 palloni che Rudy Fernandez trasforma in 4 punti;
lo stesso Fernadez insacca la tripla, subito replicata con la stessa moneta da Sani Becirovic (12-14).
Ora il Pana inizia a giocare da Pana Diamantidis dopo una buona difesa va a segnare un facile lay up in contropiede mentre Becirovic segna unaltra bomba. Vujanic esce dalla panchina segnando il canestro che chiude il parziale di 10-0 a favore dei padroni di casa.
Batiste segna un libero e il ritrovato Vujanic mette a referto 5 punti consecutivi frutto del suo sterminato talento offensivo catapultando il Pana sopra di 17, Batiste a pochi secondi dalla fine del quarto mette un altro libero che chiude il primo parziale sul 33-15.
Tsartsaris con un gancio a centro area dà 20 punti di vantaggio ai suoi, Lavina non vuole farsi umiliare e segna due jumper di fila, di cui uno da dietro larco dei 3 punti, riportando a 15 i punti da recuperare(35-20), ma il Pana sfrutta i chili a centro area e con Batiste e Dikoudis va a segno facilmente da sotto.
Entrambe le difese concedono sia penetrazioni che tiri piedi per terra a chiunque, allora Chatzivrettas e Bennett si scambiano favori a suon di triple, ma quella che mette lex Benetton Treviso Siskaukas dà di nuovo il +20 al Pana alla fine del secondo quarto(54-34).
Il Panathinaikos esce deconcentrato dagli spogliatoi e non trova la via del canestro per 2 minuti, ma Badalona non ne approfitta per ricucire lo svantaggio accumulato,cosicché Alvertis segna per i verdi un altro canestro.
Rubio rientra in campo e cerca di smuovere i suoi consegnando un eccellente assist ad un impalpabile Gaines che riporta il punteggio sul 57-42.
Vujanic segna di nuovo dalla lunga distanza e nello stesso modo Chatzivrettas mette la tripla da 10 metri allo scadere dei 24 che fa letteralmente saltare i 7500 tifosi greci; il Pana cala ancora di concentrazione e permette a Marcelinho Huertas ed a Flis di segnare dei canestri facili che riportano la Joventut a 10 punti di distanza, dopo aver messo a segno un parziale di 21-11, chiudendo i primi 30 minuti di gioco sul punteggio di 65-55.
Ad inizio quarto periodo Badalona ci prova con Sullivan che segna una tripla rimettendo in scia la sua squadra, Barton lo imita ed ora linerzia è a favore degli spagnoli sul 65-60.
Ma con una paurosa(per gli avversari!) sicurezza che solo le grandi squadre hanno, il Panathinaikos grazie a Batiste,Dikoudis e Siskaukas riguadagna la doppia cifra di vantaggio smorzando un po gli animi dei giocatori ospiti.
Marcelinho e Flis mettono in scena un fantastico alley oop che entra di diritto nella top 5 delle giocate di questa settimana dEurolega, ma non è finita, Flis serve Gaines che va fino al ferro di potenza inchiodando la schiacciata del 73-65.
Dikuodis diventa la prima opzione offensiva della squadra di Obradovic negli ultimi minuti di gioco ed il giocatore greco non delude i suoi compagni andando a siglare dalla lunetta i tiri liberi del +10 che regalano la vittoria per 83-73 alla compagine greca che rimane saldamente al comando del gruppo B con 16 punti conquistando la seconda miglior partenza dellultima decade di Eurolega.
[b] Il migliore Panathinaikos[/b]: Lex Bologna e Varese Sani Becirovic ha segnato canestri importanti nel momento chiave della partita, mentre nel prosieguo della stessa si è limitato a rallentare i ritmi e a far giocare la squadra, contribuendo non poco alla vittoria finale, chiude la sua serata con 18 punti 4/6 da 2 e 2/4 da 3 e 16 di valutazione .
[b] Il migliore Badalona[/b]: Nessuno ha eccelso per la squadra iberica, ma mi piacerebbe premiare una giovane promessa del basket europeo, Ricky Rubio.
Il play-guardia classe 90 ha chiuso con soli 5 punti, ma nel suo tabellino sono presenti: 7 assists,6 falli subiti e ben 7 (sette!!!)palle rubate portando la sua valutazione ad un ottimo 18.
[b] OLIMPIJA LUBIANA CIBONA ZAGABRIA 92-88[/b]
Partita spettacolare e piena di colpi di scena quella giocata alla Tivoli Arena di Lubiana davanti ad un pubblico molto caldo.
Entrambe le squadre in cerca di una vittoria, lOlimpija per risalire la china e cercare di spostarsi dallultimo posto, mentre per la squadra croata la doppia vu significherebbe un passo in più verso la qualificazione alla fase successiva.
LOlimpija scende in campo con un quintetto inusuale tanto che Milic è schierato da ala forte.
Warren dà il via alle ostilità con una schiacciata in contropiede, ma Markoishvili gli risponde con una tripla per il primo vantaggio Olimpija (3-2).
Wright comincia subito a far sentire i gomiti in mezzo allarea ed allora lOlimpija si accontenta di prendere tiri da fuori senza però ottenere dei riscontri positivi.
Nel frattempo Kus segna due liberi e Warren mette la bomba dando un piccolo margine alla squadra ospite (3-7); Wright segna in avvicinamento, ma Milic mette entrambi i liberi dopo un fallo subito e pareggia a quota 9. Domen Lorbek segna dallangolo, ma dalla parte opposta viene imitato da Warren con un jumper dai 6 metri; Rizvic corregge in tap in un tiro sbagliato, ma Warren, in modalità on fire, prima segna con un arresto e tiro dai 6 metri e poi mette a segno il tiro libero del 14 pari.
Nellultimo minuto entrambe le squadre vanno spesso in lunetta fissando il punteggio dopo i primi 10 di gioco sul 15-18 per il Cibona.
Jurkovic trova la via del canestro con una tripla dallangolo, ma Rizvic lo pareggia con un canestro con il fallo; Jurkovic ne mette unaltra dal parcheggio della Tivoli Arena, ma un tecnico alla panchina dellOlimpija concede i liberi ed il possesso ai croati, che sfruttano alla perfezione la situazione con Krasic che da il +3 al Cibona (22-25).
Kuzminskas riporta in pari il punteggio con un gioco da tre punti e la partita diventa sempre più fisica; Rozic e Jurkovic si scambiano i lay up, ma i liberi di Rannikko mandano lOlimpija avanti di 2 (29-27).
Morovic segna in penetrazione e Zuza dalla linea della carità per il Cibona, ma la tripla di Rannikko riporta avanti lOlimpija di una lunghezza(34-33); Markoishvili mette 2 liberi e Rannikko con una penetrazione allultimo secondo dà il + 5 alla sua squadra, 38-35 allintervallo.
Il Cibona entra in campo concentrato e riprende in mano il ritmo della partita, Bader segna 2 liberi e Wisniewski segna un lay up col fallo in contropiede costringendo lOlimpija al time out sul 38-40.
Milic cerca di smuovere lOlimpija facendo la cosa che sa fare meglio: schiacciare, infatti ne inchioda una in contropiede facendo entrare anche il pubblico in partita; Warren non si fa certo intimidire e piazza subito il jumper dai 6 metri.
Rizvic va fino al ferro con un semplice lay up, Lorbek mette larresto e tiro e subito dopo ci aggiunge la tripla che porta avanti di 7 la sua squadra(50-43) e costringe il Cibona al minuto di sospensione.
Milic è caldo e lo dimostra ai 5000 della Tivoli con una strepitosa schiacciata due mani allindietro pronta per diventare una delle più belle azioni di questa prima fase dellEurolega; Markoishvili segna col fallo e chiude il parziale di 15-0 che dà allOlimpija il +12 (55-43).
Krasic segna per il Cibona dalla lunetta, ma Arslan si sente la bomba e la segna mettendo tra le squadre 13 punti(58-45); Wright è infermabile e segna due canestri di fila, ma il 2/2 di Rannikko e la tripla di Arslan chiudono il terzo quarto sul 66-57 per la squadra slovena.
Krasic la mette da lontano e Kus segna in penetrazione riportando il Cibona in partita ad inizio quarto periodo.
Rannikko segna allo scadere dei 24 un canestro da 3, ma Wright segna 2 liberi(71-66); Kus insacca una tripla, ma Rannikko gli risponde con il terzo tempo in contropiede per un facile appoggio; Kus mette il carico da 11 con unaltra tripla e Lorbek lo segue con un due punti riportando sotto il Cibona(75-72).
Warren in lunetta fa 2/2 mentre Milic viene espulso per doppio tecnico dando a Kus la possibilità di portare a + 5 il Cibona con i seguenti tiri liberi e così è (75-80) con 4 minuti da giocare.
Arslan mette lennesima tripla dallangolo che ridà ossigeno alla squadra casalinga, Rannikko e Lorbek hanno la possibilità di portare la loro squadra a +1, ma sbagliano entrambi i tiri da 3, chi non può sbagliare è Jurkovic che affonda la schiacciata dell80-80 con 28 secondi da giocare.
Lorbek ruba una palla importantissima e va in lunetta mettendo entrambi i liberi.
Dallaltra parte il Cibona sbaglia scelta e regala la palla ad Arslan che con 3 secondi sul cronometro va in lunetta facendo solo 1/2 e portando a + 3 la sua squadra.
Ma la partita non è finita, Kus mentre tenta il celeberrimo tiro della disperazione subisce uno scellerato fallo che lo manda in lunetta per 3 tiri liberi e logicamente senza nessun problema li mette tutti e tre spedendo la partita ai supplementari nei quali il Cibona entra con linerzia del miracoloso recupero.
Wright fa 1/2 dalla lunetta mentre Markoishvili dalla parte opposta segna in lay up; lex Cantù e Varese McCullough segna in transizione gli unici punti della sua gara e dà il + 2 al Cibona(85-87)con 3 minuti da giocare.
Markoishvili trova un fallo e dalla lunetta riporta in pari il punteggio(87-87), Warren e Arslan si scambiano errori al tiro e quando Jurkovic sbaglia un lay up da solo si aspetta solo che lo striscione di Scherzi a parte salti fuori da qualche meandro di una Tivoli Arena quanto mai calda.
LOlimpija per lennesima volta si tira la zappa sui piedi commettendo una sanguinosa infrazione di 24 a soli 48 dal termine.
Rannikko si ritrova in lunetta per due liberi, mette il primo, ma gli arbitri prima di ridargli la palla si accorgono che sta sanguinando e allora viene tolto dal freezer Cebular, che lo sostituisce,lo spagnolo segna il secondo libero in tutta tranquillità (89-87).
Krasic, sul possesso seguente, commette infrazione di passi e Rannikko, tornato sul parquet, si ritrova in lunetta facendo 1/2 con 11 secondi da giocare.
Krasic va sulla linea della carità per il Cibona, segna il primo e sbaglia apposta il secondo, ma il primo ad avventarsi sul rimbalzo è Jurkovic che a 3.9 secondi subisce fallo, con il 2/2 dalla lunetta chiude la partita e regala una sudata vittoria allOlimpija Lubiana.
[b] Il migliore Lubiana[/b]: Ancora una volta lesperienza di Rannikko aiuta lOlimpija a portare a casa i due punti e la seconda vittoria nel girone, il finlandese ex Pesaro chiude con 18 punti, 5 assists e 10 falli subiti.
[b] Il migliore Zagabria[/b]: Partita semi perfetta per Davor Kus che ne mette 25 con 1/1 da 2(!), 2/5 da 3 e 17/17 ai liberi(!!) con 31 di valutazione.
[b]CLASSIFICA :[/b]
Panathinaikos 8-0
Maccabi 5-3
Joventut 4-4
Cibona 4-4
Partizan 4-4
Unicaja 3-5
Olimpija 2-6
Roma 2-6
[b]PROSSIMO TURNO:[/b]
20/12 Lottomatica – Olimpija
20/12 Joventut – Unicaja
21/12 Cibona – Panathinaikos
21/12 Maccabi – Partizan