[b]Zalgiris Kaunas – Benetton Treviso 76-86[/b] (22-21;42-41;62-68)
La Benetton ritrova i suoi leaders Goree (20 punti) e Zisis (16 + 11 assit) ed espugna il difficile campo di Kaunas, approfittando delle pesantissime assenze dello Zalgiris: Popovic, Mottola e Jankunas. 86-76 il finale di una partita che Treviso ha preso in mano dalla metà del terzo quarto, ma che è stata incerta fino alla fine, anche a causa di una difesa insolitamente incerta dei Casuals, specie nel primo tempo. Da sottolineare leccellente partida di Gigli, autore di 16 punti (carrier high in Eurolega), con 4/4 nelle triple.
Considerato il momento non facile e le importanti assenze (a quella ormai cronica di Frahm si è aggiunto il forfait di Nelson), la Benetton inizia con il giusto approccio: la difesa è adeguatamente aggressiva, lattacco fa girare bene la palla. Tuttavia i Casuals non riescono a prendere in mano linerzia. Grazie ai rimbalzi dattacco e a qualche rigore fallito da Treviso (che non sempre approfitta a dovere della difesa lacunosa dei locali), Lo Zalgiris rimane infatti a contatto. E col passare dei minuti i lituiani iniziano a prendere le misure alla difesa della Benetton. La partita si gioca così punto a punto. Un canestro in penetrazione di Kalnietis chiude il quarto sul 22-21 per i padroni di casa.
In avvio del secondo parziale, la Benetton continua a soffrire a rimbalzo e in difesa. Ma nellaltra metà campo lo Zalgiris è incapace di impensierire lattacco trevigiano (che è tuttaltro che in un buon momento) e Zisis non ha problemi a mettere in ritmo i compagni. Un facile canestro di Smith in contropiede dà alla Benetton il +4 (28-24). Ma 2 triple consecutive di Penney (che fanno infuriare Blatt come non si era mai visto) riportano avanti lo Zalgiris. Lequilibrio è totale. Tanoka Beard firma 6 punti di fila (11 allintervallo), ma la sua difesa, diciamo pure inguardabile, azzera tutto quanto di buono combinato in attacco: Goree (13 punti al 20) può tirare comodamente ad ogni posssesso. Una tripla di Maciulis allo scadere decreta un nuovo sorpasso: 42-41 al riposo.
Con un gancio di Beard i lituani si portano sul 45-41; per 25 abbondanti il +4 sarà il massimo vantaggio che entrambe le squadre sapranno accumulare. Grazie alle bombe di Goree e Soragna, Treviso ha un parziale favorevole di 8-0. Penney riavvicina i suoi con la quarta bomba (50-51), ma poco dopo deve uscire dalla partita per un infortunio. La Benetton beneficia nel frangente di unalta percentuale nel tiro dallarco: con una tirpla di Gigli i Casuals si portano sul 61-56. I lituani, a causa soprattutto delle limitate rotazioni, sembrano in affanno e incappano anche in una brutta sequela di errori dalla lunetta (chiuderanno con un misero 12/24; Treviso per altro non fa molto meglio: 11/19). Tuttavia rimangono aggrappati alla gara, con 5 punti di fila di Marcelinho. Il ventesimo punto di Goree decreta il +8 (68-60).
Nell’ultimo periodo la Benetton conserva un margine di 5/6 lunghezze per diversi minuti; e quando l’attacco si blocca in parte, i lituani, sempre più stremati, non ne sanno approfittarne a dovere. Tuttavia Treviso non riesce a chiudere la partita se non nel finale. Con il canestro di Vytenis Jasikevicius (fratellino del popolare Sharunas), all’esordio in Eurolega, e i liberi di Ginevicius, lo Zalgiris si riporta infatti a -3 (76-73). Ma le bombe di Gigli e Zisis chiudono definitivamente i conti. 86-76 il finale.
Vittoria importantissima in termini di classifica per la Benetton, che rafforza la propria candidatura alla conquista del terzo posto nel girone: sperare qualcosa di più significherebbe osare troppo (davanti ci sono CSKA e Barça…), ma forse, per quanto si è visto finora, sarebbe sbagliato anche accontentarsi di qualcosa di meno. Il successo serve anche a ridare fiducia alla squadra. La trasferta si presentava sulla carta complessa, ma fin dai primi minuti di gioco è apparso evidente che per spuntarla non sarebbe servito alcunché di eclatante: troppo incompleto era infatti lo Zalgiris. E troppo molle la sua difesa: non a caso l’attacco trevigiano ha spesso trovato buone soluzioni e un’alta percentuale da 3 punti (il 9/17 è manna dal cielo in questa parte di stagione), benché, è evidente, molti dei problemi offensivi sono bel lungi dall’essere risolti.
[b]Articolo curato da BUFFALO[/b]