Il 7 dicembre a East Rutherford nel New Jersey si è giocata una gara che, come ha detto [b]Mike DAntoni[/b] alla fine, [i]è già su Classic NBA[/i]. La più bella partita che abbia visto, ha proseguito il coach di Phoenix in conferenza stampa, esaltando il talento degli avversari, specialmente di Vince Carter. Phoenix alla fine ha prevalso per 161-157 dopo due overtime, ma la battaglia è stata vera, di quelle per palati sopraffini. Gara nella gara: i due point men, ex compagni di squadra a Phoenix, dove [b]Kidd[/b] aveva fatto da chioccia a [b]Nash[/b], e grandissimi amici, hanno prodotto insieme [b]80 punti, 20 rimbalzi e 27 assists [/b], estenuandosi a vicenda per 48 dei 58 minuti più esaltanti (almeno fino a questo punto) della stagione, offrendo ai fortunati spettatori momenti indimenticabili di basket. Nash ha finito la partita con un career high di 42 punti di cui 27 (!) segnati dal quarto quarto in poi, 9 nel secondo overtime, dove ha contribuito tra punti ed assist a 16 dei 18 punti segnati dai suoi Suns, letteralmente trascinando la propria squadra al traguardo della vittoria. Kidd non è stato da meno, per lui la 78esima tripla doppia della sua carriera: 38 punti, 14 rimbalzi e 14 assist per eguagliare Wilt Chamberlain al terzo posto nella classifica ogni epoca per le triple doppie, dietro solo a Magic Johnson (138) e Oscar Robertson (181). Da notare che non appena Kidd aveva raggiunto la tripla doppia, Nash è andato ad abbracciarlo durante un time out (siamo lontani anni luce dai comportamenti che si vedono sui nostri campi), dicendogli [i]ne hai solo 75 più di me, ti sono alle calcagna[/i]. Purtroppo per lui ha commesso un errore probabilmente decisivo palleggiandosi su un piede in entrata sul punteggio di 157-159 con meno di un minuto da giocare nel secondo OT.
I due hanno replicato tiro su tiro, passaggio a passaggio e diretto le loro squadre ad un incredibile totale di 318 punti, quarto punteggio totale ogni epoca. La maratona si è conclusa con un gioco da tre punti di Diaw, due tiri da tre di Nash (6/7 per lui) e due canestri nellarea pitturata per Marion (33 punti e nove rimbalzi). Per la cronaca il vantaggio è cambiato per ben 34 volte ed è stata per 21 volte in parità.
New Jersey è stata tradita da [b]Carter[/b] che dopo aver segnato 31 punti con 13/17 al tiro oltre a 9 assist, si è auto escluso dalla partita commettendo un intenzionale su Diaw con 4.8 secondi da giocare alla fine del quarto quarto ed in Nets avanti di 3 punti. Dopo che Diaw e Kidd avevano trasformato i liberi, con 4.4 secondi da giocare Nash ha sfruttato un blocco di Thomas e ha infilato un incredibile tiro da oltre otto metri e mezzo per impattare i regolamentari e consegnare la partita agli archivi
Da segnalare anche il ritorno felice di [b]Stoudemire[/b] nel Jersey, lultima volta fece la sua seconda partita con zero punti della carriera, riacutizzando linfortunio che lo costrinse solo dopo otto giorni ad unennesima operazione. Amare ha detto che non ha affatto pensato a quella occasione, ha esordito con un 6/6 dal campo, finendo fuori per falli nel primo OT con 23 punti ed 11 rimbalzi.
Oltre alle cifre ed ai record dei protagonisti, ci arriva un segnale importante dagli States: il basket che regala emozioni e spettacolo di qualità è ancora da quella parte delloceano.
Mentre scriviamo i Suns sono arrivati a 13 vittorie consecutive, a solo una dal record di franchigia. Oggi a Sacramento proveranno ad eguagliare le 14 vittorie di fila.