Altra inaspettatta, ma legittima, sconfitta a domicilio per la Benetton. LUpea Capo dOrlando vince al Palaverde per 83-72, grazie ad un super Alvin Young (25 punti), ben coadiuvato dai connazionali Freeman (15) e Wells (17) e da Toure (13). Treviso è apparsa molto giù fiscamente, a causa dei recenti infortuni e del fatto che si è giocato appena due giorni dopo la lunga trasferta in Lituania: la decisione di anticipare il Match, inizialmente in programma il 27 dicembre, si è rivelata letale.
Gli ospiti partono bene e si portano sull8-4: tutti i punti sono firmati da Toure, che approfitta dellinsolita fiacchezza di Goree (che sembra il clone di Tanoka Beard della partita di Eurolega). LUpea interpreta bene la gara fin dalla prime battute, aggredendo il canestro alla prima occasione favorevole, senza guardare il cronometro, senza pensare che alzare i ritmi potrebbe essere un rischio; non lo era, in effetti, con la Benetton di questa sera. Per i Casuals, il solo Gigli (7 punti nel parziale) mostra unadeguata intensità. Lattacco a metà campo dei padroni di casa è un pianto (a conferma che la gara di Kaunas non poteva fare testo) e fioccano le palle perse (ben 6). Con Freeman e Young, lUpea si porta sul 17-11 e solo le bombe di Mordente e Zisis tengono Treviso a conttatto. 19-17 al 10.
La Benetton passa a condurre grazie ad un mini parziale di 5-0, ma Capo dOrlando, sempre pronta a stendersi in contropiede, con i canestri di Young torna avanti (25-22). Lyday è protagonista in negativo del frangente: perde banalmente un paio di palloni ed il pubblico inizia a fischiare. Era da un pò che al Palaverde non si sentiva un giocatore beccato. Sul -6 (31-25) Blatt chiama time out e schiera i suoi a zona, senza ottenere alcunché. Wells piazza indisturbato la bomba che manda le squadre al riposo sul 36-29. Treviso ha 10 palle perse e un 10/27 dal campo. Cose già viste, ma in questa serata si aggiunge una difesa lacunosa: se ti viene a mancare la sola arma che ti ha tenuto in piedi in questa prima parte di stagione, cè veramente da preoccuparsi.
Con la Bomba di Freeman lUpea raggiunge il massimo vantaggio (41-31). Treviso è in affanno: prova a mettere più aggressività, ma lattacco degli ospiti non va in confusione sulla difesa più alta della Benetton e Young continua ad essere uno spietato go-to-guy. E quando la palla non entra gli uomini di Perdichizzi ci mettono una pezza con i rimbalzi dattacco. Una tripla di Nelson (ancora molto giù di condizione) riavvicina la Benetton (48-52), che però non riesce ad impattare e la tripla allo scadere del quarto di Busca torna a dilatare il divario (61-52).
Nellultimo quarto, complice anche un tecnico a Blatt (poco soddisfatto dellarbitraggio, che in effetti si è visto sfuggire di mano lincontro), Capo dOrlando allunga ulteriormente: 69-54, dopo lennesimo canestro in penetrazione di Young. La Benetton a questo punto butta il cuore in campo e colleziona un parziale di 9-0, firmato Lyday (top scorer per i suoi con 13 punti, ma ancora una volta non allaltezza) e Soragna. Il Palaverde, già rumoroso da un pò per qualche decisione arbitrale, diventa caldissimo. Ma gli ospiti hanno il carattere tale da non far loro gettare al vento una partita per larghi tratti dominata. Freeman piazza un canestro in sospensione allo scadere dei 24, che da il la ad un parziale di 7-1. A meno di 3 dalla sirena siamo sul 65-76. Treviso ha ormai sparato tutte le cartucce. È ancora un canestro acrobatico di Freeman ad affossare le tenui speranze dei trevigiani. 83-72 il finale.
Grande partita di Capo dOrlando. Oltre ad una solida in difesa (va detto però che troppe squadre incontrate di recente dalla Benetton si sono mostrate tali) ha mostrato un eccellente attacco, soprattutto per atteggiamento: voglia di trovare rapide soluzioni, punendo in contropiede gli errori avversari, ed un ottimo uso del penetra e scarica, quando la Benetton ha provato ad allungare il raggio della propria pressione. In più i suoi uomini di talento hanno saputo inventare (ciò che manca del tutto alla Benetton), quando la circolazione era in difficoltà.
Gara da dimenticare per Treviso. Si parla spesso di questi tempi della necessità di inserire un lungo, ma secondo me i problemi sono altri: lassenza di realizzatori affidabili. Se Frahm (mistero totale sulla data del suo rientro) potrebbe in parte risolvere i problemi dallarco (anche questa sera un misero 7/23, con gli ospiti che, non a caso, concendevano anche un certo spazio…), mancherebbe comunque il giocatore in grado di inventare punti fuori dagli schemi. Doveva esserlo Lyday, ma è alle prese con una preoccupante (perchè in atto già prima di questo momento nero) involuzione, sia a livello tecnico che di fiducia. E sta sera oltretutto non cerano le gambe (Goree, solo per fare un nome, non stava in piedi) e così è venuta meno anche la solidità difensiva. Forse i tempi sono maturi per decisioni importanti: vedi linserimento di uno che sposta. Ma si dia anzitutto tempo alla squadra di recuperare forma ed infortunati. In fondo anche la scorsa stagione i Casuals hanno convissuto con problemi di ogni sorte. La differenza era che in casa, di riffa (Siska) o di raffa Nicholas), vincevano sempre. Ora invece ci sono già in conto 3, del tutto impreventivabili (questo è il punto), sconfitte a domicilio.
PLAY OF THE GAME
Una poderosa schicciata di Toure, che si è fatto tutto il campo in palleggio senza incontrare la minima opposizione, quasi fosse un contropiede. Bene, era solo il canestro del 4-2, ma, oltre che per la spettacolarità del gesto, prendo questa azione perchè dimostrerà di essere unattendibile fotografia della partita: ospiti vogliosi di correre e di aggredire il canestro e padorni di casa in balia di uno stato di forma pietoso.
SPOGLIATOI
Perdichizzi. Anche se ci speravamo, vista anche la ravvicinata trasferta di Eurolega della Benetton, è inutile dire che per noi si è realizzato un sogno. Abbiamo messo in campo cuore, determinazione e concentrazione. Credo che i nostri contropiedi nella prima parte della gara siano stati la chiave del nostro successo. In più siamo stati bravi a sfruttare i loro sistematici cambi difensivi. Nellultimo quarto abbiamo ben gestito il punteggio. La vittoria, che dedico a presidente e tifosi, ci farà trascorrere un sereno Natale, ma non dovrà distoglierci dal nostro obiettivo, che rimane la salvezza.
Ho visto una Benetton stanca e con problemi fisici, ma ciò non sminuisce i nostri meriti.
Blatt: Anziutto complimenti a Capo dOrlando: ha giocato molto bene. Chiedo scusa ai nostri tifosi, perchè abbiamo giocato veramente male. Mi assumo la responsabilità del calendario. Abbiamo giocato solo 2 giorni fa in Lituania e non abbiamo avuto il tempo di riposarci e di preparare la gara. La partita doveva essere il 27, ma ho deciso di anticipare per dare ai giocatori un break più lungo a Natale. Ok, ho sbagliato. Non pensavo, quando ho fatto la scelta, che saremmo stati così fiacchi. Abbiamo problemi oggettivi, qualche giocatore non è in forma, ma dobbiamo solo fare in modo di aiutarlo, per recuperarlo. Comunque non è questo il modo con cui vogliamo giocare, ovvio. Troppe palle perse nel primo tempo e in più non riusciamo a segnare nemmeno quando abbiamo buoni tiri. E se attacchi male, anche la difesa ne risente. Se non sbaglio siamo la seconda o terza difesa per punti subiti e percentuali concesse. Ma questa sera abbiamo difeso male. Ci mancava energia.