Un altra bruttissima pagina nella storia recente della Nba è stata scritta sabato sera al Madison Square Garden, dove durante l incontro Knicks- Nuggets si sono riviste le scene da saloon che due anni fa a Detroit suscitarono molto scalpore in tutta la nazione.
Fortunatamente nessuno dei colpi sferrati dai giocatori coinvolti nella maxirissa ha provocato seri danni agli avversari, anche se la cosa certa è che il video degli incidenti fara sicuramente il giro dei principali network sportivi con grande dispiacere di David Stern, che dal giorno del famoso fight in Detroit ha cercato in tutti i modi di tenere fuori la Lega da questi episodi che arrecano un grande danno all immagine voluta dal commissioner. Tutto è cominciato nel minuto finale, quando sul 119-100 per i Nuggets, [b]Mardy Collins[/b] guardia dei Knicks ha fermato con un fallo intenzionale J.R.Smith lanciato in contropiede a canestro, scaraventandolo a terra. Non appena rialzatosi Smith ha subito affrontato a muso duro lavversario, in soccorso del quale è intervenuto Nate Robinson. I due hanno subito cominciato un vero e proprio match di pugilato, e sono finiti nella prima fila del parterre prima di essere separati.
A questo punto, pero, la situazione era già precipitata con quasi tutti i giocatori in campo a dire la loro e tra di essi si è distinto in modo particolare [b]Carmelo Anthony[/b], che con un gran destro ha colpito di striscio al volto il povero Collins, prima di darsi alla fuga verso la sua panchina, inseguito dagli altri Knicks. Solo l intervento della Security e degli staff delle due formazioni ha permesso di mettere fine alla follia collettiva e gli arbitri hanno espulso i dieci giocatori in quel momento in campo, in pratica il quintetto base dei Nuggets ed i panchinari dei Knicks. Dopo la gara i Nuggets non hanno voluto commentare gli accaduti, mentre dallaltro lato i Knicks hanno tentato in un certo modo di giustificare le loro azioni.
[b]Isiah Thomas[/b], coach di N.Y. ha parlato di mancanza di rispetto mostrata dai Nuggets che hanno lasciato sul parquet lo starting five nonostante il match fosse già deciso in loro favore, tentando di incrementare il margine, mentre i Knicks in pieno garbage time avevano le seconde e terze linee in campo. Inoltre J.R. Smith aveva appena fatto una grande reverse dunk, e pertanto Collins non poteva permettersi di vederlo schiacciare unaltra volta. Chiaro che non cè nessuna scusante per giustificare questa bravata che arriva in un momento in cui la lega sta soffrendo un calo di popolarità. David Stern ha avuto parole molto dure sullaccaduto, sottolineando di essere pronto a mandare a casa quelli che non si dimostrano in grado di controllare i propri comportamenti. Ed alle parole sono seguiti subito i fatti. Melo Anthony è stato sospeso per 15 gare, [b]Nate Robinson[/b] e [b]J.R.Smith[/b] per 10, Mardy Collins ha avuto uno stop di 6 e Jared Jeffries di 4. Anche Jerome James dei Knicks e Nene Hilario dei Nuggets sono stati sospesi per una gara per aver abbandonato larea della panchina durante il caos. Le conseguenze per i due team coinvolti saranno senzaltro molto dure. Per i Knicks che hanno visto squalificare solo alcuni giocatori di secondo piano, lincidente capita in un momento in cui stanno cercando in tutti i modi di evitare un’altra annata fallimentare, e questo non eesattamente quello che il dottore ha ordinato per uscire da questa situazione. Discorso diverso per Denver che ha avuto un ottimo inizio di stagione, ma che si troverà a giocare senza Anthony fino al 20 gennaio e senza Smith fino all8 gennaio, ovvero senza il miglior duo realizzatore della lega con più di 48 punti a gara. Un duro colpo per coach Karl che dovrà ricercare altre soluzioni per compensare lassenza delle prime due opzioni dei Nuggets.
La condotta di Anthony soprattutto rappresenta una grande batosta per il giocatore, il team e lintera lega. Dopo aver partecipato da capitano del Team Usa ai campionati del mondo ed essersi imposto come una delle stelle emergenti, il suo comportamento secondo alcuni da vero vigliacco, gli fara senzaltro perdere molta della popolarità sin qui accumulata.
In soccorso dei Nuggets arriva la trade che porta nelle file delle pepite Allen Iverson in cambio di ‘Dre Miller Joe Smith. A the answer sarà richiesto di prendere sulle spalle la situazione offensiva sino al rientro di Anthony, con il quale dovrà trovare, poi, la chimica giusta.
Rimane il fatto che i Nuggets tra da brawl e trade potrebbero aver fatto svoltare dalla parte sbagliata la stagione.