TAU CERAMICA VITORIA-RHEINENERGIE COLONIA 97-68
Il Tau si qualifica per la seconda fase grazie alla sgambatina infrasettimanale contro i tedeschi del Colonia, travolti dopo una resistenza durata appena cinque minuti, duranti i quali gli ospiti si erano addirittura trovati in vantaggio di sei lunghezze.
La valutazione finale di 108-57 a favore dei padroni di casa fotografa perfettamente la superiorità dei baschi, così come la terrificante statistica tedesca alla voce palle perse, che recita 21 palloni gettati al vento a fronte di soli 7 recuperi.
Primo quarto (24-12): Colonia si presenta con il nuovo arrivo Devin Green, ingaggiato in sostituzione di Marcus Faison passato allUnicaja Malaga, ma senza Demond Mallet. Ospiti che partono forte portandosi in vantaggio di sei punti dopo tre minuti di gioco (2-8), approfittando dellinizio morbido degli uomini di Perasovic che lavorano bene in difesa ma in attacco faticano a trovare buone conclusioni.
A svegliare il Tau ci pensa luomo di maggior classe a disposizione degli spagnoli, Luis Scola, che riporta sotto la propria squadra (10-12). Quattro punti consecutivi di Perasovic danno il primo vantaggio ai padroni di casa in sgargiante divisa rossa (14-12) e da questo momento in poi la gara sarà decisamente in discesa per i capofila del gruppo A.
Colonia non riesce a trovare un solo canestro per cinque lunghissimi minuti, mentre il Tau aggiunge dieci punti al proprio tabellino, firmati da Rakocevic e Scola.
Il primo quarto si conclude sul 24-12, dimostrando chiaramente che il Tau si è travestito da buttafuori, dichiarando Non voglio noie nel mio locale.
Secondo quarto (50-31): Marcin Gortat prova a riportare sotto i teutonici ma predica nel deserto, non avendo nessun tipo di sostegno da parte dei compagni di squadra. Il Tau giochicchia e pur non spingendo al massimo dimostra di essere una Ferrari al cospetto della Bianchina di fantozziana memoria della quale dispongono gli ospiti.
A metà della frazione i baschi doppiano Colonia sul 34-17 ed il solo McElroy riesce a dare qualche segnale di vita con cinque punti consecutivi che riducono a dodici le lunghezze di scarto (34-22), reazione subito rintuzzata da una tripla ed un contropiede di Pablo Prigioni (39-22).
In chiusura di quarto il numero 5 del Tau prosegue lo show personale con altri due canestri da tre punti che allintervallo fissano il punteggio sul 50-31.
Terzo quarto (80-49): si ricomincia con gli ospiti che provano a riavvicinarsi ma vanificano quanto di buono fatto in attacco con una difesa che risulta perlomeno morbida.
Un canestro da tre di Igor Rakocevic scrive 63-42 per il Tau, massimo vantaggio locale, a metà del quarto.
Lo stesso giocatore ripete subito lesperienza e gli uomini di Perasovic prendono ancora di più il largo, grazie anche a Mirza Teletovic e Kaya Peker che non vogliono mancare allabbuffata (75-47), costringendo il coach ospite al timeout.
La sospensione non serve a molto, visto che Scola & Co. incrementano ulteriormente e dopo trenta minuti il tabellone scrive 80-49..
Ultimo quarto (97-68): Slijvancanin e McElroy riducono (vabbè) il divario, Planicic rimette le cose a posto e il Tau vola nuovamente a più trenta (83-53).
Il nuovo arrivato Green si fa vedere e segna quattro punti consecutivi (alla fine per lui saranno 13 i punti personali ma anche 7 i palloni persi) ma il Tau ormai ha archiviato la pratica e può permettersi di sbagliare tiri su tiri senza che gli ospiti possano minimamente dare il via ad una rimonta.
Cè gloria anche per i panchinari del Tau Cilla e Eslava che, pur non segnando, provano lemozione di giocare qualche minuto in Eurolega.
La partita finisce a tarallucci e vino, con i padroni di casa che non riescono a raggiungere quota 100 per un nonnulla ma fanno abbastanza per garantirsi la qualificazione alla Top 16 con quattro turni danticipo.
Il migliore per il Tau Ceramica Vitoria: gli ultimi cinque minuti del secondo quarto di Pablo Prigioni (NELLA FOTO), quando il play segna 11 punti in un amen, sono il momento più emozionante di una partita che non offre molto di più.
Per il numero 5 del Tau registriamo 14 punti, 5/7 al tiro (4/6 da tre), 2 rimbalzi, 4 assist e 4 palle rubate, 18 di valutazione.
Il migliore per RheinEnergie Colonia: Marcin Gortat per limpegno. Il numero 13 dei tedeschi colleziona 11 punti (5/7 al tiro) e 8 rimbalzi, aggiungendo anche 4 assist, 1 palla recuperata e 1 stoppata, 19 totale di valutazione.