PARTIZAN BELGRADO JOVENTUT BADALONA 74-83
Partita emozionante quella giocata nella giornata di Mercoledì al Pionir di Belgrado tra la squadra di casa, il Partizan, e gli ospiti della Joventut di Badalona.
Gli Spagnoli, prima della pausa natalizia, avevano battuto in una cicloturistica lUnicaja Malaga per105-52, mentre i Belgradesi avevano messo qualche apprensione al Maccabi Tel Aviv andando a sfiorare il colpaccio alla Nokia Arena, salvo poi arrendersi solamente allultimo possesso di una partita che li aveva visti per lunghi tratti al comando.
Il Partizan inizia col piede giusto lincontro con la tripla di Cummings ed il jumper di Kecman(5-0), mentre per i verdi di Badalona il primo ad andare a referto è Rudy Fernandez con la tripla, subito seguito da Bennett e Archibald con un tiro da 2 ciascuno(9-10).
Archibald spadroneggia in mezzo allarea e per fermare il totem scozzese Kosta Perovic commette 2 falli in pochi minuti e prontamente viene sostituito da Pekovic; Badalona mette molta pressione sulle guardie del Partizan ed allora ci pensa Drobnjak a segnare 4 punti di fila rimandando così avanti i padroni di casa.
Allentrata in campo del teenager Ricky Rubio anche dalle tribune gremite del Pionir si alza lapplauso, ma in campo ci pensa il veterano Bozic a salutare lentrata della giovane star iberica, piazzandoli una bomba in faccia e mandando i suoi sopra di 4 lunghezze(16-12); Badalona risponde con un parziale di 0-5, ma i tiri liberi di Pekovic chiudono la prima frazione sul 22-21 per i padroni di casa.
La Joventut alza non poco la pressione difensiva, soprattutto sulle guardie creando qualche problema ai portatori di palla del Partizan; la squadra di casa non segna per oltre 3 minuti, ma Badalona non ne approfitta per allungare ed il punteggio recita 22-23 per gli ospiti.
Finalmente il Partizan trova punti con 2 canestri consecutivi di Kecman e Drobnjak conferma il suo ottimo stato di forma( o meglio di mira) da oltre larco dei 3 punti mettendo la bomba del +6 (29-23); Luka Bogdanovic affonda la schiacciata che chiude il 9-0 di parziale pro Partizan, ma Lubos Barton, Paco Vazquez e Andrew Betts siglano un contro-parziale di 7-0 che dà ossigeno alla Joventut.
Tepic non sta a guardare e mette la tripla (34-31) e subito dopo il suo compagno di squadra Bogdanovic lo imita, anzi lo doppia, visto che nellazione successiva ne insacca unaltra mandando in delirio i 6785 del Pionir e staccando di 7 lunghezze la squadra ospite(41-34), dopo 20 minuti di gioco.
La seconda metà di gara si apre con un canestro ciascuno di Bennett e Vazquez che riportano sotto Badalona(40-41); il Partizan sembra smarrito in attacco e la Joventut dalla lunetta trova la parità a quota 43.
Betts e Gaines sbagliano la mira ed il Partizan mette di nuovo la testa avanti; Fernandez, con un gioco da 3 punti, rimette in pari la gara, ma Bozic con unaltra tripla spaia ancora il punteggio ed infiamma un Pionir tutto esaurito.
Il Partizan trova molti problemi a sviluppare la transizione a causa di unottima pressione degli uomini di coach Aito Garcia Renenses, ma allo scadere dei primi 30 minuti di gioco la squadra ospite è ancora sotto di 4 lunghezze(55-51).
Rubio apre le marcature nellultimo quarto con un canestro in contropiede e successivamente dalla lunetta Betts impatta a quota 55.
Cummings e Bennett si scambiano una tripla ciascuno, ma Velickovic ne mette una in più che manda avanti il Partizan; Bennett e Cummings di nuovo si scambiano il favore da oltre larco dei 6 e 25 e solamente la tripla di Fernandez (la sesta di fila segnata dalle due squadre!) rimette in parità lincontro sul 64-64.
Dopo più di 20 minuti, Badalona ritrova il vantaggio col canestro di Betts, ma Cummings mette lennesima tripla dando il +1 ai suoi (67-66); Fernandez riporta avanti Badalona segnando 2 tiri liberi su 3, ma Cummings dà ancora il vantaggio alla sua squadra, con un canestro di alta classe, con meno di 3 minuti sul cronometro.
Fernandez e Barton dalla lunetta piazzano un perfetto 4/4 e il canestro cruciale arriva a 90 secondi dalla fine quando Rudy Fernandez segna i 2 punti del 69-74.
Pekovic in attacco perde palla, mentre dalla lunetta sia Vazquez che Bennett che Barton mettono al sicuro la vittoria per il club spagnolo, nonostante Drobnjak metta la bomba che a questo punto conta solo per le statistiche personali.
La Joventut con questa vittoria fa un passo avanti verso la qualificazione alle Top 16, ora con un record di 6-4 si stabilisce al secondo posto del Gruppo B cavalcando il Maccabi.
Dal Partizan, dopo lottima prova di Tel Aviv, ci si aspettava quantomeno la vittoria sul campo amico; questa sconfitta porta la squadra di Belgrado al quarto posto in classifica con un record di 4-6 e nelle prossime giornate dovrà trovare a tutti i costi la via della vittoria per approdare alla fase successiva.
Il migliore Partizan: Con 21 punti, 4/8 da 3 e 6 rubate, Cummings è senza dubbio il migliore per la squadra di casa; oltre ai punti anche 4 assists ,7 falli subiti, ma anche 6 perse in 35.
Il migliore Joventut: Questa sera il buon Rudy Fernandez ha la mano infuocata, ecco le sue cifre: 26 punti con 2 /3 da 2, 5/9 da 3 e 7/9 ai liberi, aggiunge 6 falli subiti , un buon 26 di valutazione in 26 di gioco.
PANATHINAIKOS ATENE OLIMPIJA LUBIANA 83-74
Gara a senso unico quella dellOAKA di Atene, dove i padroni di casa partono e finiscono davanti incrementando così il loro record immacolato a 10-0.
Rannikko e Markoishvili segnano i primi punti per lOlimpija (6-8), ma a scanso di equivoci rimarrà lunico vantaggio per la squadra ospite per tutto il durare dellincontro; infatti Delk e Dikoudis mettono a referto un parziale di 12-0 che di fatto stende la squadra di Lubiana (18-8), costringendo Coach Gasper Okorn al time out.
Rannikko segna la sua seconda tripla e Lorbek mette il due punti del -4, rinfrancando un po gli animi della sua squadra, ma un redivivo Milos Vujanic esce dalla panchina(un discreto lusso direi) mettendo prima una tripla e poi la coppia di liberi che chiudono il primo quarto sul 25-22.
Tsartsaris segna i primi 5 punti del secondo quarto per il 30-22 Panathinaikos; Markoishvili segna 2 punti in penetrazione, ma la tripla dellex Treviso Siskaukas e il due punti di Tsartsaris chiudono il parziale di 8-0 pro Pana.
LOlimpija sbaglia 8 tiri consecutivi e i piccoli del Pana estendono il gap a 13 lunghezze (44-31) e solo la tripla dallangolo di Lorbek riporta in scia lOlimpija alla fine del secondo periodo(47-37).
Il Pana inizia la seconda metà di gara cercando molto Dikoudis che risponde prima segnando in tap in poi imbeccando Delk per il canestro del 57-42.
Rannikko non alza bandiera bianca e segna dalla lunga distanza e sul possesso successivo Kuzminskas segna da rimbalzo offensivo mandando su tutte le furie Coach Obradovic che prima, come al solito, se la prende con gli uomini seduti in panchina, poi si fionda al tavolo chiamando time out per cazziare anche i 5 sul parquet.
LOlimpija prende ossigeno dalle giocate offensive ed anche in difesa trova un po più dintensità forzando il Pana a delle palle perse e a dei pessimi tiri; Markoishvili insacca la tripla, ma Alvertis desperienza gli risponde con la stessa moneta(60-51); Markoishvili ne mette unaltra e questa volta la risposta è di Vujanic che segna prima a 2 e poi da 3 dando un discreto margine ai suoi a fine terzo quarto(65-56).
Tsartsaris apre gli ultimi 10 di gioco con una giocata da 3 punti e Siskaukas ci aggiunge un jumper in equilibrio precario(70-56), lOlimpija si gioca il tutto per tutto e Arslan con un paio di magie chiude un parziale di 0-11 zittendo per un attimo gli assordanti 8500 dellOAKA e portando il tabellone segnapunti sul 73-70 con 4:20 da giocare.
Il Pana non segna da oltre 5 minuti, ma lOlimpija non ne approfitta per completare la rimonta; Tsartsaris affonda tutti i patemi danimo dei tifosi con una schiacciata dopo un bel assist di Becirovic(79-72) chiudendo definitivamente la partita.
Il Pana, già qualificato, in casa è pressoché imbattibile, ma la squadra slovena stasera ha dimostrato grande cuore e grinta anche se la qualificazione sembra ormai una cosa insperata.
Il migliore Panathinaikos: E stata una vittoria di squadra dove ognuno ha portato il suo mattoncino, ma forse chi ne ha portato qualcuno in più è stato Kostas Tsartsaris che chiude con 17 punti con 6/8 da 2 , 5 rimbalzi e 17 di valutazione.
Il migliore Olimpija: Lex pesarese Teemu Rannikko ha giocato una partita di grande sostanza, finisce con 18 punti, 3/7 da 3 e 5/6 ai liberi, 5 assists e 20 di valutazione.
UNICAJA MALAGA CIBONA ZAGABRIA 73-67
Vittoria importantissima per Malaga sia per il suo futuro in Eurolega che per il futuro altrui, infatti con questa partita vinta ed in vista degli altri risultati è nato un vero e proprio gruppone a quota 4-6 ed in corsa per il quarto posto formato dalla stessa Malaga, dal Cibona, dallOlimpija ed anche dalla nostra Lottomatica Roma.
Cibona che segna il primo canestro della partita attraverso le mani di un nuovo arrivato, infatti il primo jumper della partita lo mette a segno Andrew Wisniewski, tagliato da Cesare Pancotto in quel di Udine ed approdato di recente alla scuderia del Cibona.
LUnicaja, invece, parte molto concentrato in attacco e nei primi 5-6 possessi non sbaglia niente, piazzando un micidiale 13-0 che permetterà, agli uomini di Scariolo, di condurre nel punteggio per tutta la partita; i protagonisti del parziale sono: Santiago con la schiacciata a due mani, Welsch e Rodriguez con una tripla ciascuno e due canestri in contropiede che forzano il Cibona al minuto di sospensione.
Gli ospiti cercano di controbattere con un parzialino di 2-6 firmato dalla grande schiacciata di Bader, ma lUnicaja ricaccia indietro la voglia di rimonta del Cibona con 7 punti consecutivi che chiudono i primi 10 di gioco sul punteggio di 24-12.
Il Cibona inizia bene il secondo periodo con una tripla col fallo ed il tiro libero supplementare di Rozic, ma, di nuovo, lUnicaja trova la riposta pronta, questa volta per mezzo del talento di Vasileiadis che prima mette la tripla, poi il jumper ed infine chiude il parziale di 8-0 pro Unicaja con la penetrazione(33-15).
In chiusura di quarto segnano per il Cibona Jerry McCullough, Wisniewski e Warren riportando ad uno scarto recuperabile il punteggio di metà gara, 42-29.
LUnicaja sceglie di amministrare il vantaggio per mezzo di una buona difesa, mentre in attacco riesce a far commettere il quarto fallo ad un Wright irriconoscibile.
Bader con un jumper ed una coppia di liberi riporta a soli 10 punti il Cibona(42-32); Rodriguez segna da 3 e allo stesso modo fa Welsh (48-34).
Santiago intimidisce tutto il settore lunghi del Cibona, ma ancora un concreto Wisniewski segna con un gioco da 3 punti; il lungo portoricano pareggia la giocata precedente con il canestro ed il tiro libero aggiuntivo dopo il fallo subito.
Bader segna in penetrazione, ma Wisniewski la mette col jumper(51-43); Scariolo chiama time out e riorganizza la difesa, ma allUnicaja stasera in attacco gira veramente tutto per il verso giusto ed infatti sul finire di quarto Santiago piazza due schiacciate e Sanchez insacca la tripla fissando il punteggio sul 57-43.
Al Cibona serve una veloce rimonta, ma le palle perse e i tiri affrettati lasciano invariato il ritardo della squadra di Zagabria.
Pietrus segna da dentro larea per gli ospiti, ma Vasileiadis mette una cruciale tripla (62-43); McCullogh segna 4 punti di fila ed assiste Rozic per il facile lay up che chiude il parziale di 0-6 che dà qualche fievole speranza agli ospiti(64-53).
Rozic segna di nuovo con una penetrazione di potenza, mentre Wisniewski segna dalla distanza riducendo lo svantaggio (66-58).
McCullough, però, commette un fallo antisportivo con 3 minuti da giocare e Sanchez e Santiago dalla lunetta mettono la parola fine alla gara (72-60); il Cibona cerca almeno di mantenere il vantaggio in caso di arrivo alla pari, ma lultimo tap in di un onnipresente Santiago dà alla sua squadra anche il vantaggio nella differenza canestri nel caso di un eventuale arrivo alla pari.
Il migliore Unicaja: Come ho detto Santiago è stato onnipresente, infatti in ogni azione il centrone portoricano ha fatto qualcosa di utile da un blocco ad un aiuto e così via; chiude la sua serata con 14 punti con 6/11 da 2, 7 rimbalzi, 4 stoppate, 8 falli subiti in 27 minuti di gioco.
Il migliore Cibona: Era il nuovo arrivato, ma ha giocato alla grande; un plauso ad Andrew Wisniewski che ha giocato una partita di grande consistenza; lex Udine ha finito con 22 punti, 8/10 da 2 , 23 di valutazione in 27 minuti di gioco.
LOTTOMATICA ROMA MACCABI TEL AVIV 88-81 dts
Partita tirata?Sì. Roma(o meglio Chatman) ha il tiro per vincere alla fine dei tempi regolamentari e lo sbaglia?Sì. Roma perde la partita? No, questa volta no.
Finale thrilling al PalaLottomatica dove a tutti i tifosi è sicuramente venuta in mente la partita di Zagabria contro il Cibona, dove proprio Chatman aveva sbagliato il jumper della vittoria allultimo minuto dei regolamentari e poi Roma era affondata nel supplementare perdendo inesorabilmente la partita per 91-84.
No,questa volta no, infatti sul parquet romano scende in campo una delle squadre europee con più tradizione, il Maccabi di Tel Aviv; i campioni dIsraele,prima dello stop per le festività, avevano battuto alla Nokia Arena il Partizan in una partita dalla due facce: una sorridente al Maccabi che vincendo si è portato secondo in solitaria, mentre laltra meno sorridente alle furie gialle in quanto al gioco espresso contro la squadra di Belgrado che per poco non metteva a segno il colpaccio in trasferta.
Roma apre le ostilità con un canestro in penetrazione di Mire Chatman, mentre il Maccabi segna 6 punti di fila, 4 dei quali portano la firma di Nikola Vujcic, portando il punteggio sul 2-6.
La Lottomatica non segna dal campo per 5 minuti ed allora ci pensano prima Bodiroga e poi Chatman con la tripla a rimettere a posto le cose(7-6); Roma va in lunetta 2 volte di fila e la precisione paga con 4 punti(11-8); il canestro di Eliyahu accorcia le distanze, ma la tripla finale di Mavrokefalidis manda Roma avanti alla chiusura del primo periodo per 14-10.
Roma inizia il quarto con un mini-break di 5-0 firmato Hawkins e Garri che punisce da oltre larco; Vujcic risponde con 4 punti filati di pura classe ed il giovane Eliyahu li completa con una giocata da 3 punti(19-17).
Hawkins, dopo la virgola nel primo quarto, segna 10 punti nel secondo tra i quali la bomba del 30-23 a metà periodo.
Jasaitis corregge in tap in lerrore dalla lunga di Vujcic che nellazione successiva si fa perdonare ricevendo e trasformando in 2 punti un magnifico assist di Eliyahu che dà un saggio del suo talento ai 4000 presenti nel palazzetto romano.
Hawkins è on fire e Bynum cerca di spegnerlo con un fallo antisportivo, ma i padroni di casa non ne approfittano per lallungo ed allora il canestro di Halperin allo scadere del tempo manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 35-32.
Roma esce dallintervallo lungo in palla e mette a referto, con 4 giocatori differenti, un parziale mortifero di 12-0 portando il punteggio sul 44-32; gli ospiti tornano sotto di 7, ma la tripla di un chirurgico Bodiroga ridà la doppia cifra di vantaggio alla squadra italiana(49-39).
Arnold accende lautobus e porta a scuola tutta la difesa romana andando a segnare in differenti maniere ricucendo così lo strappo, poi è il turno di Vujcic, votato MVP di questa settimana: il centro croato prima segna dalla lunetta e poi mette una cruciale tripla dando il vantaggio alla sua squadra(51-52), ma il buzzer beater di Hawkins fa si che Roma chiuda ancora avanti il terzo periodo per 53-52.
Il Maccabi cerca lallungo vincente con il jumper di Vujcic e la tripla di Shason(53-57), ma Roma non ha intenzione di mollare.
Bodiroga col canestro e il fallo pareggia la partita a quota 57 ed allora lesperienza di Sharp si fa vedere ed il play americano insacca la tripla, ma Righetti serve un concreto Askrabic per tornare in scia.
Askrabic gasato dalla giocata in attacco, ruba palla a Sharp mandando Chatman a schiacciare in contropiede e facendo esplodere di gioia il PalaLottomatica; Coach Spahija chiama time out ed in uscita da questultimo Jasaitis mette una tripla fondamentale per il pareggio.
Il Maccabi ritrova il vantaggio con due liberi di Vujcic (63-65) e poco più tardi il canestro di Arnold darà il più tre ai campioni dIsraele (66-69).
Bodiroga si traveste da gladiatore, prende il rimbalzo dattacco, subisce fallo e dalla lunetta riporta a -1 Roma.
La gara rimane in pareggio per 2 minuti e solo il canestro di Bynm riporta davanti il Maccabi(72-70); Hawkins subisce fallo e dalla lunetta ri-pareggia la partita sul 72-72.
Il Maccabi affida lultima azione ancora a Bynum, ma questa volta una grande giocata di Askrabic strappa la palla dalle mani del play del Maccabi e consegna il pallone della possibile vittoria in quelle di Chatman.
Il play USA palleggia per qualche secondo senza costruire niente di che e si accontenta del tiro da 3 che però si spegne sul ferro, mandando la gara ai tempi supplementari proprio come a Zagabria.
Its ooovertime!
Chatman forse ancora scosso dallerrore precedente, sbaglia 2 tiri liberi dopo aver subito fallo da Burstein, mentre Tonolli commette fallo su Eliyahu che dalla linea della carità fa 1/2.
Chatman si fa perdonare mettendo una tripla molto importante, dallaltra parte Vujcic in lunetta fa solo 1/2 e sul capovolgimento Hawkins mette una bomba cruciale da fronte canestro per l80-74.
Shason cerca di rispondere con la stessa moneta, ma sbaglia e dallaltra parte Bodiroga insacca la tripla , praticamente da fermo, della vittoria facendo letteralmente esplodere i tifosi romani.
Vujcic mette unaltra bomba, ma Hawkins dalla lunetta mette i 2 tiri liberi che danno la vittoria alla squadra di Repesa per 88-81.
Con questa vittoria Roma entra a far parte del gruppone a 4-6 e nella prossima partita affronterà in casa limbattuto Panathinaikos che sicuramente non regalerà nulla alla squadra capitolina.
Il Maccabi con un record di 6-4, viene raggiunto e superato(vista la differenza canestri) dalla Joventut di Badalona, compromettendo così un secondo piazzamento assai importante.
Il migliore Roma:Anche se ha sbagliato il canestro della vittoria nei regolamentari, Chatman ha giocato una buona partita, chiude la sua serata con 19 punti, 5 rimbalzi, 7 falli subiti e 23 di valutazione.
Il migliore Maccabi: E stato votato lMVP di questa giornata dEurolega ed anche se il suo Maccabi non ha vinto, Nikola Vujcic ha giocato lormai consueta(per lui) partita super, finisce con 33 punti, 9/12 da 2, 3/4 da 3, 6/10 ai liberi, 9 rimbalzi, 7 assists, 7 palle perse, 8 falli subiti, 40 di valutazione(!) in 42 minuti di utilizzo, complimenti!
CLASSIFICA:
Panathinaikos 10-0 gia qualificato per le Top 16
Joventut 6-4
Maccabi 6-4
Cibona 4-6
Partizan 4-6
Lottomatica 4-6
Unicaja 4-6
Olimpija 2-8
PROSSIMO TURNO:
10/1 Olimpija – Unicaja
11/1 Lottomatica – Panathinaikos
11/1 Cibona – Partizan
11/1 Joventut – Maccabi