[b]Quintetti:[/b]
AJ: Garris, Green, Gigena, Watson, Blair.
Montepaschi: McIntyre, Forte, Sato, Stonerook, Eze.
La partitissima della giornata vede di fronte le squadre più accreditate a dare fastidio alla lanciatissima VidiVici. Milano fa notare subito il suo piano partita, martellando la palla dentro e trovando subito i due punti di Blair, che però non converte il libero aggiuntivo (0-5 dalla linea nel primo tempo). La MPS non sta a guardare e grazie ad un ispiratissimo [b]Forte[/b] dal perimetro, propizia l8-0 che nasce anche da degli scriteriati cambi difensivi degli avversari. Il parziale rimane invariato sino al canestro di Kaukenas del 14-6, che costringe Djordjevic al timeout. Al rientro è tutta unaltra musica ed in un amen il 7-0 firmato Green e Schultze ricuce completamente lo strappo, accentuato ancora di più da un orrendo Baxter (4 falli già a metà terzo quarto). Gli ospiti vanno al primo mini-riposo con un minimo dinerzia, solamente grazie alla correzione al volo di Boisa sul cross di Forte.
LAj continua con il suo gioco interno, sfruttando Blair e la sua dominanza fisica. I tiri liberi rimangono un problema per i padroni di casa che tirano 10-21 nel primo tempo, ma lucrano da questi errori ben tre rimbalzi offensivi, tutti gentil concessione del dormiente Baxter. La partita ora vive di strappi, prima il 5-0 firmato dalla tripla di Boisa, poi il 14-2 che porta la scintillante firma di [b]Green[/b], che trova penetrazioni dal palleggio contro chiunque gli si pari davanti e crea attacco per se e per gli altri ( 13 punti 4 recuperi e 3 assists al riposo). Kaukenas dallaltra parte continua il suo litigio con il canestro, mentre il solito Green prosegue le sue scorribande nel verniciato servendo a due secondi dal termine Garris in angolo per la tripla. Lerrore di KG è viziato dal puerile fallo di Kaukenas. 2-3 per Garris e primo tempo che si chiude sul 41-36 per Milano. I padroni di casa devono fare attenzione allo scabroso 48% dalla lunetta che potrebbe risultare pericoloso col proseguio della partita, mentre gli ospiti hanno qualche problema di falli nei lunghi (4 Baxter, 3 Boisa e 2 Eze).
Come nei precedenti due quarti Siena esce meglio dai blocchi di partenza, trovando un parziale positivo di 12-5 ed il conseguente timeout di Djordjevic, oltre che il pesante terzo fallo di Green. La partita è abbastanza brutta e ricca di contatti, infatti le squadre vanno in bonus ancora prima di metà quarto. Gli arbitri fischiano molto per provare a non incattivire la partita, che si fa intensa ma corretta e Siena ne trae energia per mettere in campo una convincente difesa che costringe i padroni di casa ad attacchi farragginosi. Gallinari si fa vedere per la prima volta sul finire del terzo quarto con due viaggi in lunetta che sono come acqua nel deserto per Milano. Siena chiude il quarto con tre lunghezze di vantaggio sul 55-52.
Allinizio dellultima frazione troviamo in campo, a sorpresa, Massimo Bulleri che è stato a sedere a causa di un problema al ginocchio, poi trattato nellintervallo. Il Bullo chiaramente non ha le gambe per stare in campo, ma lucra il quarto fallo di Kaukenas, successivamente aggravato dal tecnico e luscita dal campo per il lituano.
Calabria amministra il tecnico con due liberi, ma in difesa è perennemente in ritardo sugli esterni avversari, che spesso non lo puniscono. Forte prende in mano lattacco e segna uno splendido canestro in fade-away e un jumper dalla media per potare avanti i suoi.
La partita viene fatta e disfatta dalla MensSana che domina sotto i tabelloni con [b]Eze[/b], trova tiri pulitissimi sia da dentro larea che soprattutto dal perimetro e soffoca gli avversari nella propria metà campo.
La forbice tra le squadre non si apre solamente per le scarse percentuali da tre punti dei senesi (7-28), ma Milano con due perse sanguinose (22 alla fine) di Calabria e Schultze, concede due extrapossessi gratis agli avversari che convertono grazie ad un gioco da tre punti di notevole fattura di un dominante Eze.
Nellultimo minuto la partita è ancora in bilico, ma Siena ha sicuramente più voglia di vincere e gestisce splendidamente il finale con una difesa e delle rotazioni al limite della perfezione. Per chiudere il match anche una stoppata da NBA action di Sato su Gallinari a pochi spiccioli dal termine.
La MPS fornisce una grandissima prova di forza lontano dal PalaSclavo e vince per 74-67 staccando la stessa Milano e cominciando a mettere le basi per i playoffs che la vedranno indubbia protagonista in primavera.
[b]Stats:[/b]
Per Milano si conferma la chiave di lettura delle palle perse, alcune anche ingiustificate.
Le due squadre tirano i Liberi con 23-59 (20-33 Milano e 13-26 Siena).
Nota di merito per Eze che gioca un quarto periodo splendido con 10 punti, 5 rimbalzi e 5 falli subiti.
[b]Play of the Game:[/b]
Dopo una difficoltosa circolazione di palla, Forte si trova con 5 secondi dal termine a fronteggiare il cambio difensivo che porta Watson sulle sue pista. Lex Fortitudo tiene benissimo la sua prima penetrazione, contiene anche il suo secondo tentativo, ma quando dai sei metri Forte vola in fade-away per mettere due punti sulla sirena non cè nulla da fare.