La Fortitudo batte la Benetton al Palaverde, per 76-74, in quella che è la più importante vittoria di squadra della sua travagliata stagione: Ataman ha avuto infatti importanti risposte dai suoi uomini di punta. Viceversa, nonostante qualche progresso in attacco, Treviso continua ad arrancare; in questa specifica gara, però, gli infortuni (Lyday si è aggiunto a Goree e al malato cronico Frahm) non posso non essere un alibi consistente.
La Benetton muove il punteggio (gioco da 3 punti di Zisis) solo al sesto possesso: per 7 saranno questi i soli punti a referto. Nulla di nuovo, ahimè. Lattacco bolognese funziona un po’ meglio, nonostante Mancinelli e Belinelli sparino a salve; Moiso (che sostituirà alla grande lindisponibile Thomas: 9 punti + 9 rimbalzi), Bluthenthal e Edney si mostrano infatti in palla. Sul 3-10 Blatt chiama time out e prova qualche cambio, visto che i nuovi arrivati, Lorbek e Shumpert, non danno nulla. Ma è sempre Zisis, da solo (10 punti nel parziale), a tenere in piedi i Casuals . 14-17 al 10.
Mordente si iscrive a referto con una tripla e poco dopo fa commettere il terzo fallo a Mancinelli. Bluthenthal replica dallarco (17-23), ma a questo punto lattacco bolognese si blocca e Treviso, grazie alla difesa e ai soliti Mordente e Zisis, firma un parziale di 9-0, passando a condurre 26-23. Nel momento di maggior difficoltà per i suoi, viene fuori di prepotenza Belinelli, che segna 8 punti di fila (2 bombe da urlo). Si va al riposo sul 28-31. Entrambe le squadre hanno una percentuale dal campo inferiore al 40 %. Cose già viste. Ma nella ripresa il registro cambierà.
Gli attacchi si fanno improvvisamente più fluidi: sia Treviso che Bologna trovano punti con continuità e da diversi giocatori. È tutta unaltra partita (il parziale del quarto sarà 25-27). La Benetton riscopre un Nelson che non si vedeva da diverso tempo (13 punti, tutti nella ripresa), ma la Fortitudo mantiene sempre il comando, grazie al ritrovato Mancinelli e alle buone iniziative di Blu, Edney ed Evtimov. Una tripla di Belinelli fissa il punteggio sul 37-43. Lultimo canestro del quarto è di Edney. Bologna guida di 5 lunghezze (53-58).
In avvio di ultima frazione la Fortitudo scappa, con un parziale di 9-2, ancora una volta frutto del talento dellintero collettivo. A 5 dalla sirena Treviso è a -12 (59-71) e con le spalle al muro. Tuttavia gli uomini di Blatt non si arrendono e con i punti di Nelson, Mordente e Smith (5 in fila) si riportano a -3 (71-74), con poco più di 1 da giocare. Mordente (come sempre luomo da cercare nei finali caldi) è protagonista delle ultime 3 azioni. Prima firma la tripla del -2 (74-76), poi stoppa Edney (scellerata iniziativa, in un momento in cui sarebbe stato meglio congelare la palla) e recupera palla; si prende infine lultimo tiro… per un sorpasso che mai ci sarà.
La partita che poteva segnare un svolta nel processo di guarigione di due malate del campionato ha visto sorridere alla fine la Fortitudo. E ne ha ben donde! Bella gara, soprattutto perché, come detto, tutti hanno messo il loro mattone: non solo Belinelli (19) e Mancinelli (12, nonostante sia entrato in partita solo nel secondo tempo), ma anche i contestati Edney (12) e Bluthenthal (17). Evtimov ha avuto il suo impatto, nonostante qualche sbavatura, e Moiso ha dimostrato di poter essere un elemento importantissimo (soprattutto in difesa) per questa squadra. La cattiva gestione del finale ha rischiato di riservare agli uomini di Ataman unaltra beffa. Onestamente, non se lo sarebbero meritato.
Nel secondo tempo la Benetton ha messo a segno 46 punti (con 6/12 dallarco). Da un bel po’ non accadeva. Allattacco a due pistoni (Mordente e Zisis, rispettivamente 13 e 16 punti alla fine) del primo tempo, si sono aggiunti nei seguenti 20′ anche gli altri membri di una ciurma ormai sempre più corta. Prendo questo dato per trovare qualcosa di buono in questo periodo nerissimo. Gli infortuni stanno incidendo non poco sulla stagione di Treviso e forse in questa partita non era purtroppo lecito aspettarsi molto di più; anche perché gli ultimi acquisti, autori di una prestazione pessima (scusato Lorbek, appena arrivato, molto meno Shumpert), non hanno fornito alcun apporto.
La Benetton può solo pensare a recuperare gli assenti, ritrovando nel contempo un po’ di morale (ora come ora, sotto i tacchi) con qualche vittoria, sia pur stentata (c’è anche in ballo la qualificazione alle Final-eight di Coppa Italia). Se ne riparlerà solo domenica prossima, perché mercoledì sarà al Palaverde il CSKA… si salvi chi può.