[b]Questo il verdetto della quattordicesima di campionato che vedeva Montegranaro e Capo DOrlando sfidarsi in una partita importante, avvincente e difficilesul parquet del PalaSavelli.[/b]
Una partita pressoché perfetta quella giocata dalla Premiata nella 14 giornata di campionato. La sfida era difficile ed è rimasta incerta fino ad una buona parte dellultimo quarto grazie ad una Orlandina davvero forte con un Alvin Young stratosferico (40 minuti giocati e 23 punti per lui). La partenza della Sutor è al massimo, lUpea perde subito due palloni (suo tallone di Achille per tutta la durata della partita) mentre sembra andare tutto bene per Montegranaro, la palla gira, il canestro è largo, generoso e permette la realizzazione di un bel parziale di 10 a 1 firmato Nikagbatse e Thomas finalmente tornato a essere il letale cecchino spara triple pur col fiato perennemente sul collo da parte della difesa orlandina. Pillastrini fa tante rotazioni: la sua panchina, già naturalmente corta, lo è ancora di più avendo Vitali e Spippoli malati e Canavesi ancora alle prese con un infortunio.
Leccellente pressione difensiva della Premiata, nonostante la prestanza fisica dei siciliani e la loro grande abilità nei contropiedi e nelle penetrazioni, inizia a farsi sentire immediatamente fruttando a conti fatti 21 palle recuperate (parecchie per opera del capitano Maresca), un record per Montegranaro la quale doveva migliorare da questo punto di vista. La partita è sempre stata equilibrata, non si sono mai visti abissali distacchi, nessuna delle due lasciava scappare lavversaria in cima alla vittoria e dopo un primo quarto a favore dei giallo-blu, gli orlandini si rifanno sotto rosicchiando punti (tanti da parte di Young) arrivando anche a toccare la soglia del meno uno grazie ad un canestro di Wells. Se nelle altre, precedenti, partite i sutorini avevano peccato di cali di concentrazione oggi sono stati bravi anche in questo mettendo di continuo le zavorre allUpea piazzando i canestri del sorpasso quando questo era a favore degli ospiti. Perdichizzi chiede spesso time-out mentre Pillastrini ruota di continuo la panchina arrivando anche a mettere Demartini, il giovane play che piano piano pare inizi a inserirsi nel gioco di squadra (buona prestazione difensiva la sua). Lultimo possesso prima del riposo è per Childress, tornato il Professore capace come nessun altro di far giocare la squadra con dei tempi perfetti e riuscendo ad applicare alla perfezione, oltre ai consueti pickn roll con i lunghi, qualsiasi schema chiamato, che sul fil di sirena piazza una tripla in sospensione delle sue fermando il provvisorio risultato sul 42 a 39.
Il terzo quarto scorre a punteggio quasi pari, la Premiata mantiene però la testa avanti grazie ad un grande Nikagbatse al quale cerca di porre rimedio il solito Young. A metà del terzo periodo Slay subisce il quarto fallo, Pilla lo richiama in panchina e con un Canavesi non al 100% toccava ad Amoroso farsi valere sotto canestro. Missione compiuta e, nonostante la sofferenza nellarginare le loro penetrazioni col continuo farsi sotto in termini di punteggio, la Premiata degli ultimi minuti è davvero grande. Slay e Amoroso artefici di due azioni simili che si concludono con la realizzazione del canestro e il tiro dalla lunetta per il fallo subito e finale coi fuochi dartificio con Thomas ( 8 punti di seguito) che realizza da tre dopo una super rotazione della palla che fa girare la testa alla difesa siciliana e che produce un autentico boato nel PalaSavelli. LUpea chiude male il match con anche un fischio di un antisportivo per il giovane play Mokongo, forse il peggior giocatore in maglia bianco blu, e con Childress che realizza i due liberi dalla lunetta sotto unautentica standing ovation del pubblico per lesito della partita:86 a 77.
Era la prima partita del 2007, importante sia per il passaggio a quota 16 punti (entrambe le formazioni erano a 14) sia per avanzare ancora di più verso il porto della salvezza e.. perché no? anche per conquistare lobiettivo dellaccesso alle final eight di Coppa Italia. D altronde si sa che chi ben comincia è a metà dellopera e questo nuovo anno sembra iniziato proprio bene
PREMIATA MONTEGRANARO: Childress 18, Slay 17, Spippoli n.e. , Nikagbatse 14, Maresca 5, Vitali , Thomas 21, Demartini , Amoroso 11, Steffel , Canavesi , All. Pillastrini
UPEA CAPO DORLANDO: Mobilia , Freeman 14,Busca 1, Toure 6, Wells 25, Mokongo 2, Francis 4, Fazio n.e., Pomenti n.e., Fabi n.e., Young 23, Rush 2. All. Perdichizzi
ARBITRI: Mastrantoni; Materdomini; Mattioli
NOTE: Spettatori paganti 3.000 (compresi abbonati); incasso euro 19.000; abbonati 1.800; uscito per cinque falli Freeman.
Chiara Marzan