DYNAMO MOSCA-PROKOM TREFL SOPOT 95-74
Nel derby dellest i russi della Dynamo strapazza i polacchi del Prokom e stacca il biglietto per la seconda fase di Eurolega.
Partita mai in bilico, con i padroni di casa avanti di dieci punti già al termine del primo quarto.
I polacchi, al quinto posto e quindi virtualmente qualificati, sentono sul collo il fiato delle inseguitrici e per loro le giornate che mancano al termine della prima fase si prospettano di fuoco.
Primo quarto (24-14): inizio di studio ed abbastanza equilibrato, con i polacchi che mettono il naso avanti (segnatevelo perchè non accadrà più per tutto il match) sul 5-6.
Russi che aggiustano la difesa e hanno buona mira in attacco, soprattutto con Hansen e Papadopoulos; a metà tempo il tabellone recita un più nove per i locali (17-8).
Dopo un timeout forzato dagli eventi, i polacchi risalgono a meno sette ma ben presto Hansen, con quattro punti consecutivi, li ricaccia a meno undici (21-10). Dalmau e Masiulis da una parte, Popovic dallaltra aggiungono punti a referto ed il primo quarto si chiude con gli uomini di Ivanovic avanti di dieci lunghezze.
Secondo quarto (42-34): Papadopoulos si macchia della seconda infrazione e Besok ne approfitta per insaccare i conseguenti tiri liberi, riportando i gialli a meno otto (24-16). Bykov esce dalla panca e immediatamente appone la sua firma, bollando sette punti consecutivi che, uniti a due di Ekezie, portano i russi a quota 33 (a 22). Il Prokom gioca a viso aperto, tentando il tutto per tutto e rosicchia qualche punto (36-29). Ivkovic capisce lantifona e chiama un timeout per rompere il ritmo ospite.
Mossa azzeccata: Ekezie, Hansen ed ancora Bykov danno il più undici (42-31) ai biancoazzurri, appena scalfito da tre liberi di Slanina che consegnano agli archivi il 42-34 con il quale si concludono i primi venti minuti.
Terzo quarto (78-53): Hansen non conosce soste e con una scarica di cinque punti riporta i suoi a più undici (47-36). Besok e Slanina lottano, segnano ma sono impotenti davanti al 9-0 di parziale con il quale la Dynamo si porta a più diciannove: 59-40 e la sensazione che la questione sia praticamente chiusa si fa strada allinterno della Krilastkoe Arena.
Biancoazzurri che ci hanno preso gusto ed incrementano ancora con Fotsis, Hansen e Bykov (64-42). Hukic e Dalmau tentano di metterci una pezza ma Papadopoulos e Fotsis (che aveva dormicchiato nel primo tempo) replicano prontamente e gli uomini di Kijewksi precipitano nuovamente (69-47).
Hansen tira il fiato, Fotsis è inarrestabile e lo sostituisce degnamente, mettendo altri punti a referto; Popovic partecipa alla festa, alla quale vengono ammessi anche Dalmau e Dylewicz a patto che non disturbino troppo: il 78-53 con il quale si chiude la frazione dimostra che si sono comportati bene..
Ultimo quarto (95-74): altro giro altro regalo firmato Papadopoulos, che regala un nuovo massimo vantaggio (82-56). A questo punto lunica preoccupazione dei padroni di casa è mantenere almeno dodici punti di vantaggio (allandata finì 60-49 per i polacchi), anche se tale preoccupazione appare un po esagerata anche a causa della distanza che separa in classifica le due compagini.
Comunque, onde evitare danni, i russi non perdono la calma nemmeno davanti ad un parziale di 6-0 firmato Dylewicz e Hamilton che riporta gli ospiti a meno venti (82-62).
Ivkovic rallenta i ritmi, preferendo controllare e non scomponendosi più di tanto nemmeno sulla tripla del meno diciassette (82-65), infilata da Dalmau.
Popovic è un maestro nel controllo del gioco e non solo, butta dentro qualche canestro e consente ai tifosi russi di festeggiare il passaggio del turno: 95-74, sei uomini in doppia cifra per punti e valutazione, si può essere soddisfatti insomma..
Il migliore per la Dynamo Mosca: per punti e cifre varie, Hansen (21 punti con 6/7 al tiro e 27 di valutazione) e Fotsis (14 punti, 9 rimbalzi, 5 falli subiti, 23 di valutazione) entrano nelle nominations. Il premio però lo vince Sergey Bykov che esce dalla panchina e subito incendia la Krilatskoe Arena, disputando unottima partita: 14 punti in 22 minuti (4/6 da due, 2/3 da tre, 0/2 ai liberi), 3 rimbalzi, 1 assist, 1 palla recuperata, 2 falli subiti, 13 di valutazione, bravo davvero.
Il migliore per il Prokom Trefl Sopot: o meglio, lunico che ci ha creduto è stato Filip Dylewicz. Il suo tabelllino parla di 9 punti (3/4 da due, 3/3 ai liberi), 6 rimbalzi, 1 assist, 3 recuperi, 1 stoppata, 3 falli subiti in 16 minuti (17 di valutazione).
OLYMPIACOS PIREO-LE MANS SARTHE BASKET 80-76
Soffertissima vittoria per i greci che vedono le streghe al cospetto degli zompettanti ospiti che terrorizzano il Palazzo dello Sport della Pace e dellAmicizia e accarezzano a lungo il sogno della vittoria.
LOlympiacos rimane nella scia del Tau, anche se onestamente gli spagnoli sembrano avere una marcia in più, Le Mans compromette le proprie possibilità di superare il turno precipitando al settimo posto.
Primo quarto (20-22): pronti-via e lOlympiacos esce bene dai blocchi portandosi sul 6-0 grazie a Zizic. Le Mans inciampa nei primi cinque tentativi, al sesto Nicevic la mette dentro. Stack e Penn mantengono il vantaggio (10-4), Wheeler non vuole sfigurare e con sei punti consecutivi porta i transalpini a meno due (12-10). Il play è scatenato e con laiuto di Campbell impatta a quota 13. Stack riporta avanti i suoi ma Wheeler è indiavolato e crea da solo un minibreak di 5-0 che regala il primo vantaggio esterno (15-18). La difesa dei Reds è solo unipotesi e gli uomini di Collet ne approfittano per segnare ancora e mantenere il vantaggio, nonostante una tripla di Bourousis in chiusura di tempo.
Secondo quarto (35-37): Zizic pare lunico dei Reds che riesca a capirci qualcosa e crea qualche danno; gli replicano Campbell e Bokolo che, con un triplone, porta i suoi sul più tre (26-29). Lo schema dellOlympiacos è molto semplice e ricalca in pieno quello che vidi qualche anno fa su un campetto del bolognese: si chiama Schema tre, piglio la boccia e tiro me ed il suo massimo fautore è ancora una volta One man show Zizic che da solo regge la baracca.
Il numero otto nulla può quando Nicevic prova a giocare lo stesso schema e regala il massimo vantaggio a Le Mans (28-35).
Gershon per forza di cose deve chiamare un timeout e ne approfitta per inserire Schortsanitis. Il gigante lo ringrazia e prontamente realizza, imitato dal solito Zizic: come per incanto i greci si ritrovano a meno uno (34-35).
Il pubblico si scalda (strano, vero?) ma Wheeler non si spaventa e segna ancora.
Si va allintervallo con gli ospiti avanti di due, vantaggio più che meritato e, forse, anche troppo risicato.
Terzo quarto (56-60): lOlympiacos rientra e rabbiosamente si riporta avanti grazie ad un immenso Zizic che, oltre a realizzare, smazza assist per facili canestri dei compagni (44-42). Nella bolgia infernale creata dai tifosi greci Le Mans non traballa, anzi, ribatte colpo su colpo e torna avanti di due (48-50), zittendo momentaneamente il pubblico.
Qualche spettatore esagera e la partita viene momentaneamente sospesa.
Dopo qualche minuto si riprende con percorso netto di Amagou ai liberi e più cinque Le Mans (48-53). Schortsanitis accorcia le distanze, le squadre si fronteggiano a viso aperto con canestri da una parte e dallaltra, fino a quando Wheeler torna in cattedra e apre un parziale di 7-0, ben supportato da Amagou.
Si va allultimo riposino con gli uomini di Collet a più quattro (56-60) e quelli di Gershon che sentono qualche brividino lungo la schiena.
Ultimo quarto (80-76): dieci minuti di fuoco separano le due squadre dalla sirena finale.
Domercant è il più lesto ad entrare in palla con cinque punti personali. Kenny Gregory gli replica ma nulla può sulla tripla di Papamakarios che fa esplodere i tifosi e riporta avanti i Reds (63-62). Olympiacos appagato? Sembrerebbe così, visto che i greci non vedono il canestro per due, lunghissimi minuti, durante i quali Wheeler e Bogavac stampano una doppia copia dello stesso tiro da tre punti e mandano Le Mans avanti di cinque (63-68).
Gershon è costretto nuovamente al timeout per non far peggiorare le cose e parlarci su.
Al rientro, Stack e Papamakarios riducono il gap a un solo punto (67-68) ma non hanno fatto i conti con Wheeler che serve il suo nono assist della serata (Campbell ringrazia e schiaccia) e riporta a più tre i suoi (67-70).
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare: Alex Acker fa sua questa frase e, dopo trentaquattro minuti giocati in assoluto anonimato, ruba un pallone, segna sei punti consecutivi e consegna un 8-2 di parziale che porta i suoi a più tre (75-72), a sessanta secondi dal termine.
Partita finita? Non proprio.
Collet chiama timeout per organizzare gli ultimi giochi, Wheeler capisce al volo e mette dentro due punti importantissimi (75-74).
Fallo tattico su Penn, il play greco fa solo 1/2 ai liberi (76-74), Wheeler però si inceppa nel momento più importante, Vasilopoulos raccoglie il rimbalzo e viene spedito sulla linea di tiro libero.
Due su due, 78-74.
Dallaltra parte rimbalzo offensivo di Campbell per il 78-76, pochi secondi al termine, fallo disperato su Domercant.
Il primo tiro libero va.
Il secondo anche, passano i titoli di coda.
Parafrasando un film, potrei definire la partita Paura e delirio al Pireo: paura per trentanove minuti, delirio alla sirena finale.
Il migliore per lOlympiacos Pireo: Andrija Zizic regge il timone quando il vascello rosso potrebbe affondare. Tabellino di tutto rispetto: 16 punti in 23 minuti (6/10 da due, 0/2 da tre, 4/4 ai liberi), 7 rimbalzi, 4 assist, 1 stoppata, 5 falli subiti, 19 di valutazione.
Da incorniciare gli ultimi due minuti di Alex Acker, che in un momento di trance agonistica segna 6 punti e ruba un pallone; per lui 16 di valutazione, frutto di 10 punti, 4 rimbalzi e 4 falli subiti.
Il migliore per Le Mans Sarthe Basket: chapeau per Tyson Wheeler che in 33 minuti produce 20 punti (5/6 da due, 2/7 da tre, 4/5 ai liberi), 2 rimbalzi, 9 assist, 6 falli subiti, 24 di valutazione.
Buone anche le prove di Nicevic (doppia-doppia, 13+10, 16 di valutazione) e Campbell (20 punti, 23 di valutazione).
RISULTATI 11° GIORNATA
Efes Pilsen Istanbul-Tau Ceramica Vitoria 78-84
Rheinergie Colonia-Climamio Fortitudo Bologna 78-90
Dynamo Mosca-Prokom Trefl Sopot 95-74
Olympiacos Pireo-Le Mans Sarthe Basket 80-76
CLASSIFICA
Tau Ceramica Vitoria* 20 punti Olympiacos Pireo* 18 Dynamo Mosca* 14
Efes Pilsen Istanbul 12 Prokom Trefl Sopot 8
Climamio Fortitudo Bologna e Le Mans Sarthe Basket 6 RheinEnergie Colonia 4
* = qualificate alla fase successiva.
PROSSIMO TURNO
– Mercoledì 17 Gennaio 2007
Olympiacos Pireo-Efes Pilsen Istanbul (andata 77-95)
Climamio Fortitudo Bologna-Tau Ceramica Vitoria (andata 80-90)
– Giovedì 18 Gennaio 2007
Prokom Trefl Sopot-RheinEnergie Colonia (andata 80-84)
Le Mans Sarthe Basket-Dynamo Mosca (andata 57-74)
Nella foto: EUROLEGA DI BASKET O SEI NAZIONI DI RUGBY?
Eseguono Popovic (Dynamo Mosca, numero 4) e Hamilton (Prokom Trefl Sopot, numero 6), assistono Atkins (Prokom Trefl Sopot, numero 5) e Fotsis (Dynamo Mosca, numero 15)