Iniziamo dagli sconfitti. La Premiata è una bella squadra, una bellissima realtà del basket italiano, schiera molti giocatori italiani, è ben allenata ed a Siena è stata seguita da un paio di centinaia di tifosi chiassosissimi ma correttissimi che hanno incitato la propria squadra fino al termine. Il
-17 con cui Montegranaro torna nelle Marche non rispecchia affatto l’andamento di una gara che, seppure sempre in mano alla Mens-Sana, ha visto un notevole equilibrio e vari tentativi di fuga senesi sempre rintuzzati dagli avversari. Della Premiata da rimarcare la prova di Slay, bravissimo sotto le plance e dalla lunga distanza, e di Amoroso sicuramente il migliore dei suoi anche se un po’ troppo plateale in taluni atteggiamenti da “divo”.
In casa senese su tutti Kaukenas, autore di 23 punti, ma notevoli anche le prove di Forte e di Carraretto che è stato il primo giocatore della gara ad andare in doppia cifra.
La partita inizia con il festival dei tiri da tre, da una parte e dall’altra Stoonerook, Amoroso, Slay e McIntyre imperversano e le prime 4-5 azioni sono concluse con altrettanti tri dall’arco. Alla gara del “tiro al piccione” si iscrive anche, con successo, l’ex mensanino Luca Vitali. La precisione senese è maggiore e dopo il 6 a 3 (figlio di tre triple) iniziale per Montegranaro la Mens-Sana decolla fino al 25 a 14 del primo mini-intervallo.
Si distingue Eze, nel primo quarto, autore di due stoppate in fila e di una lunga serie di intimidazioni sotto canestro che costringono i lunghi marchigiani ad alzare all’inverosimile le loro traiettorie di tiro.
Il secondo quarto si discosta poco dalla traccia del primo. Il tiro da tre continua a farla da padrone, ma le frecce all’arco senese sono senz’altro più numerose di quelle marchigiane e, infatti, nel secondo quarto si distingue Carraretto (manco a dirlo con due bombe) e Lonny Baxter. Un Lonny Baxter che rileva Eze gravato di due falli e che segna 6 punti in un amen.
Il quarto termina però con un mini-break della Premiata che, grazie a Nikagbatse, si porta a -9 al suono della sirena.
Il terzo quarto vede l’inerzia della gara girare in mano agli ospiti che colpiscono da 3 ma anche con 2 rubate e due bei contropiede conclusi felicemente. La Mens-Sana pare smarrirsi e per lunghi minuti si attacca solo ad una bomba di Sato. La Premiata ha in mano la palla del pareggio sul 50 a
47 ma qui Amoroso commette una nefandezza imperdonabile andando ad infognarsi in palleggio nel mezzo della difesa senese e scaricando poi la palla direttamente in mezzo al pubblico!! La Montepaschi si ritrova e con un
7 a 0 frutto di due contropiedi e di una tripla di Forte riesce di nuovo ad allungare. Il quarto termina 62 a 55 per la Mens-Sana, ma l’impressione è che la partita sia ancora aperta.
E invece l’ultimo quarto vede di nuovo girare l’inerzia della partita nelle mani mensanine. I biancoverdi mantengono con una certa autorevolezza 10 punti di vantaggio, cercano di scappare sul +15 ma vengono stoppati da Slay e Amoroso fino al +9, poi un paio di palle perse dei marchigiani (saranno ben
18 alla fine contro le 11 dei senesi) riportano la Mens-Sana al rassicurante vantaggio di 15 punti, poi 19 ed alla fine al +17 che il coach Pillastrini definirà, giustamente, esagerato.
MONTEPASCHI: Forte 13, McIntyre 13, Baxter 11, Eze 4, Carraretto 10, Sato 10, Kaukenas 23, Stoonerook 6.
PREMIATA: Childress 6, Slay 18, Spippoli 3, Nikagbatse 8, Maresca 2, Vitali 8, Thomas 9, Demartini 2, Amoroso 15, Canavesi 2.
La premiata ha vinto la sfida sotto i tabelloni (28 a 24), ma ha tirato molto peggio da 2 (43,8 contro 62,2) e dalla linea dei tiri liberi (84,6 contro 68,2). Le palle perse, poi, sono state un calvario per i marchigiani
(18 a 11). Sostanzialmente in parità il bilancio del tiro dalla lunga: 50% per i senesi e 52,6 per i marchigiani.
I migliori ci sono parsi Slay e Amoroso da una parte e Kaukenas e Forte dall’altra. Molto deludente Childress del quale si diceva invece un gran bene.
THA PLAY OF GAME: Lezione di contropiede di Luca Vitali che, dopo aver rubato palla, si invola in palleggio, evita un avversario passandosi la palla dietro la schiena e serve un assist no-look per una comoda schiacciata. Bravissimo!!!!
Pillastrini: sapevamo di venire a giocare contro la prima della classe e se qui non ha mai vinto nessuno, quest’anno, un motivo ci sarà pure. Dovevamo fare tutto al 110% per sperare in qualcosa di buono e non ci siamo riusciti.
Grandi meriti ai senesi che hanno una batteria di tiratori eccezionale. I biancoverdi sono stati capaci di fare canestro anche in situazioni difficili nonostante la nostra buona difesa. Al momento di riuscire a ricucire il divario, sul -3, abbiamo perso malamente due palloni di fila e poi è stato impossibile riuscire a rientrare con una squadra forte come la Mens-Sana.
Pianigiani: complimenti a tutti perchè la Premiata è una grande squadra e lo sapevamo. Siamo stati bravi a mantenere alta la tensione ed il ritmo per tutti i 40 minuti, ma non è stato facile. Ci eravamo preparati a lungo per attaccare la loro zona e ci siamo riusciti molto bene grazie alla splendida serata nel tiro da tre. Siccome sapevamo della loro difesa asfissiante abbiamo cercato di scavalcarli, dopo qualche canestro preso, con le rimesse lunghe di Stoonerook direttamente a cercare il contropiede.