Fortitudo cicala e formica nella quindicesima giornata dandata che la vede affrontare lAir Avellino dellex Boniciolli (applausi per lui prima e dopo il match).
I due punti conquistati permettono ai bolognesi di mantenersi tra le prime otto, condizione che darebbe loro laccesso alle Final Eight di Coppa Italia.
Per gli irpini buone indicazioni da Strong e, limitatamente al secondo tempo, da Curry.
– LA CRONACA
Inizio trotterellante da parte di entrambe le squadre, con la Fortitudo subito avanti e Avellino che vede il canestro piccolo piccolo nei primi quattro minuti.
La Climamio non ne approfitta e i verdi rimangono attaccati ai locali grazie alla fisicità ed ai gancetti di Jamison, contenuto poco e male da Thomas.
Dallaltra parte Darby soffre terribilmente le incursioni di Edney, mentre Belinelli è in grande spolvero e martella il canestro dellAir.
Digbeu cancella Curry oscurandogli la via del canestro e infilando anche cinque punti in un battito di ciglia (13-8).
Strong è lunico che prova ad alzare la voce e la cosa gli riesce piuttosto bene, visto che porta i suoi al meno tre (17-14).
Belinelli non è da meno ed il percorso netto dalla lunetta, conseguente ad un fallo subito oltre la linea dei 6 e 25, lo dimostra.
Lultimo squillo del primo quarto è di Bluthenthal che fissa il punteggio sul 22-16.
Si riprende con Mancinelli e Bluthenthal che ribadiscono il concetto, allargando la forbice.
Ataman inserisce Moiso nel tentativo di limitare i lunghi irpini e la mossa è più che azzeccata: il francese apre lombrello in difesa ed esalta il pubblico con un rimbalzo in attacco più schiacciata che portano la Effe al più dieci (31-21).
Timeout obbligato per Boniciolli ed al rientro Curry e Darby danno finalmente segnali di vita, subito annullati dalla tripla di Cavaliero e la chicca di Evtimov che con un sontuoso assist manda ancora a schiacciare Moiso.
E il momento dellassist spettacolare, infatti Edney lo regala a Moiso, Evtimov fa altrettanto con il numero cinque fortitudino ed il risultato è che la Effe prende il largo sul più quindici, prima che Dorkofikis metta a referto i suoi primi (ed unici) tre punti della serata: 45-34 e tutti a riposarsi.
Considerazioni dopo il primo tempo: in casa Climamio il dinamismo di Digbeu e le lunghe braccia di Moiso danno più sicurezza al reparto arretrato, Mancinelli ormai non è una novità, Bluthenthal si impegna in difesa ed in attacco non tradisce, Thomas è ancora un po sofferente per i postumi dellinfluenza ed inizialmente patisce le pene dellinferno contro Jamison.
Per quanto riguarda gli irpini, il già citato Jamison è un po troppo solo, Dorkofikis risulta non pervenuto per quasi tutta la prima parte di gara, Curry è ben contenuto e fatica nelle penetrazioni (Digbeu non lo molla), Darby pare un po frastornato; buona la prova di Strong, discreta quella in attacco di Rossetti che soffre terribilmente in difesa contro Belinelli ma può consolarsi, è in buona compagnia e molti hanno subito quanto e più di lui, Lisicky fa una comparsata, Bryan deve fronteggiare Moiso e con questo ho già detto tutto..
La Climamio rientra in campo decisa a chiudere il discorso e quando Belinelli e Mancinelli danno spettacolo pare proprio che per Avellino rimangano ben poche speranze (48-34).
Gli uomini di Ataman forse considerano Avellino quasi disposta al k.o. tecnico ma gli ospiti non sono di questo avviso e, complice un bel po di rilassatezza in difesa e sciocchezze in attacco da parte dei bolognesi, lentamente e metodicamente sgretolano il vantaggio dei locali: Curry, Darby e soprattutto Strong non sbagliano mai e di colpo lAir si trova a soli sette punti di distanza (56-49).
Tre palloni buttati al vento dai biancoblu e la tripla di Strong sulla sirena riaprono definitivamente lincontro: al trentesimo siamo 60-57, partita ancora tutta da giocare.
Durante i due minuti che separano la fine del terzo quarto e linizio delultimo non avrei voluto essere uno dei giocatori fortitudini, che devono affrontare lira di un Ataman che ha visto i suoi sprecare, con una condotta di gara scellerata, undici delle quattordici lunghezze di vantaggio.
Forse il grande limite della Fortitudo è proprio questo: il non riuscire a mantenere la concentrazione per tutta la durata dellincontro, anche a Treviso e Colonia i biancoblu hanno buttato via vantaggi importanti.
Bene, dopo queste considerazioni è giunto il momento di vedere il resto della partita.
I lupi avellinesi sentono lodore della preda e la agguantano a quota 62 quando mancano ancora 815 al termine.
Potrebbe essere linizio di una cavalcata che regalerebbe loro due punti di enorme importanza ma proprio qui il meccanismo si inceppa.
Beh, diciamo che Stefano Mancinelli mette ben più di un bastone tra le ruote irpine, segnando in rapida successione sei punti che fanno respirare lAquila biancoblu (68-62).
Edney scappa in contropiede e la Climamio con lui: Mancinelli da tre, Thomas 3/4 dalla linea di tiro libero, Blu da tre, Belinelli in contropiede, due triple dello stesso numero otto, Edney ancora in entrata, per un parziale di 26-12 che devasterebbe chiunque e stende definitivamente gli indomiti ragazzi di Boniciolli.
Cè tempo anche per lingresso di Dan Gay (45 primavere), che segna i suoi primi due punti della stagione e viene bonariamente sbeffeggiato dalla Fossa dei Leoni che lo chiama Giovane promessa.
Si chiude, tra gli applausi, sul 94-76.
– LE PAGELLE
CLIMAMIO FORTITUDO BOLOGNA
Digbeu: annulla Curry nella prima frazione, segna 5 punti, arraffa 3 rimbalzi, per un 6 totale di valutazione: in 20 minuti può bastare VOTO 7
Edney: a corrente alternata ma sono più i momenti di luce che non quelli di buio; 12 punti in 32 minuti, più 5 rimbalzi, 2 perse, 3 recuperate, 7 assist, 18 di valutazione VOTO 7.
Mancinelli Numero Uno!!!!! canta la Fossa dei Leoni e lennesima prova convincente del numero sei è lì a dimostrarlo: 15 punti in 28 minuti, 6/8 da due (il gioco in post basso è sempre più letale), 1/2 da tre, 2 rimbalzi, 2 stoppate, 2 perse, 3 assist, 15 di valutazione ma se contasse limpatto sulla partita arriverebbe a quota 50 – VOTO 8
Belinelli: convincente, spettacolare e concreto; 22 punti in 30 minuti, 6/10 da due, 2/5 da tre, 4/4 ai liberi, 3 rimbalzi, 3 perse, 2 recuperi, 3 assist, 22 di valutazione VOTO 7,5
Moiso: sempre più calato nella parte, nel suo cortile non si entra (3 stoppate); in attacco cicca una schiacciata ma la sua presenza si avverte; 8 punti in 17 minuti, 4/9 da due, 9 rimbalzi, 3 stoppate, 14 di valutazione VOTO 7,5
Cavaliero: inciampa sul primo pallone che gli viene recapitato ma poi mette insieme minuti (6) importanti e di qualità, conditi da 5 punti, 1 rimbalzo, 2 perse e 1 recupero, 6 di valutazione VOTO 6,5
Evtimov: terzo lungo, esce dalla panchina, 3 minuti, 2 assist (2 di valutazione) e, cosa assai importante, un po di respiro per Thomas VOTO 6
Bluthenthal: si applica in difesa (seppur con risultati altalenanti) e questo è un buon segno; 16 punti in 28 minuti, 4/9 da due, 2/3 da tre, 2/2 ai liberi, 4 rimbalzi, 3 perse, 1 recupero, 2 assist, 14 di valutazione VOTO 7
Gay: entra e segna due punti, scatenando lentusiasmo del PalaDozza; per il capitano, 2 minuti, 2 punti frutto dellunico tentativo effettuato, 1 rimbalzo, 3 di valutazione VOTO 10
Thomas: non ancora al 100% (anche se dalle cifre non si direbbe), soffre Jamison nel primo tempo ma appena può salta e schiaccia; un momentino di paura quando cade dopo un rimbalzo conquistato e si tiene il gomito destro: niente di grave, per fortuna; per il numero 15 biancoblu 9 punti in 26 minuti, 2/6 da due, 5/6 ai liberi, 12 rimbalzi, 1 stoppata, 1 recupero, 19 di valutazione VOTO 7
Somvi: non entrato.
Fultz: minuti senza grossi sussulti ma importanti, riesce a dare respiro al quintetto iniziale e porta un buon contributo alla causa. Nessun punto, 0/1 da due, 1 persa, -2 di valutazione ma le cifre in questo caso sono relative VOTO 6.
Ataman: inizialmente lascia Mancinelli in panchina ma la mossa non è azzardata, anzi, visti i risultati del Mancio nel secondo tempo..Azzeccata la marcatura di Digbeu su Curry, ruota parecchio gli effettivi a sua disposizione, solo Edney e Belinelli mettono insieme una trentina di minuti a testa, gli altri minutaggi vanno dai 2 giri di lancette di Gay ai 28 di Bluthenthal e del numero sei biancoblu: questo permette di avere uomini sempre freschi ed il break finale è lì a dimostrarlo.
AIR AVELLINO
Darby: vaga per il campo per lunghi tratti dellincontro anche se nella rimonta dellAir cè anche la sua mano; in 39 minuti 6 punti, 3/10 da due, 0/2 da tre, 1 rimbalzo, 3 perse e 3 recuperate, 5 assist, 2 di valutazione VOTO 5,5
Jamison: nel primo tempo rappresenta unottima soluzione offensiva, cala alla distanza ma la prova è nel complesso positiva; 12 punti in 32 minuti, 5/9 da due, 2/4 ai liberi, 7 rimbalzi, 2 perse, 11 di valutazione VOTO 6,5
Curry: gioca solo metà partita, venendo annullato nella prima parte da Digbeu ma riscattandosi nella seconda, quando fa bottino e trova anche il tempo per un po di sano thrash-talking con Belinelli; 37 minuti, 23 punti, 3/12 da due, 4/7 da tre, 5/6 ai liberi, 9 rimbalzi, 3 perse, 1 recuperata, 1 assist, 21 di valutazione VOTO 6,5
Strong: un diesel; parte piano ma poi confeziona una buona prova con canestri che tengono in partita i suoi fino a otto minuti dal termine; 25 minuti, 21 punti, 5/8 da due, 3/6 da tre, 2/3 ai liberi, 3 rimbalzi, 21 di valutazione VOTO 7,5
Zanelli: resta in campo solo 5 minuti e non lascia traccia nel match; per lui 1 persa e 1 recuperata VOTO N.G.
Dorkofikis: 14 minuti di niente, giocatore involuto rispetto a quello ammirato durante la scorsa stagione; 3 soli punti, 0/2 da due, 1/3 da tre, 0/2 ai liberi, 1 rimbalzo, 1 assist, -4 di valutazione VOTO 4
Rossetti: travolto dal ciclone-Belinelli nel primo quarto stenta a riprendersi e si vede solo a tratti; si guadagna comunque la pagnotta; 7 punti in 28 minuti, 2/4 da due, 1/3 da tre, 1 rimbalzo, 2 perse, 2 recuperate, 2 assist, 4 di valutazione VOTO 6
La Rocca, Maioli e Frascolla: non entrati.
Bryan: mezzi fisici straripanti ma da incanalare in qualcosa di positivo; soffre Moiso ma la sua figura lavrebbero fatta in tanti; complessivamente non demerita; 4 punti in 12 minuti, 2/4 da due, 0/1 da tre, 7 rimbalzi e 1 assist, 7 di valutazione VOTO 6
Lisicky: prestazione impalpabile; in 8 minuti 0/1 da tre, 1 rimbalzo e 1 pallone buttato, -2 di valutazione VOTO 5
Boniciolli: con il materiale a disposizione riesce a tenere la partita in bilico fino a poco dal termine; elogia i suoi ragazzi e fa altrettanto con gli avversari: un signore, come sempre VOTO 7
– PLAY OF THE MATCH
Moiso a rimbalzo offensivo, tira, sbaglia, riprende il tiro, schiaccia, vi lascio immaginare la reazione del pubblico
Strong, frazioni di secondo alla fine del quarto, si alza..BUM!!!!! Avellino a meno 3: della serie, Strong di nome e di fatto.
– HANNO DETTO (dal sito [url=http://www.fortitudo.it)]www.fortitudo.it)[/url]
Matteo Boniciolli (all. Air Avellino)
“Complimenti a Bologna, complimenti a Mancinelli, giocatore formidabile, complimenti ai miei perché finché abbiamo avuto le energie fisiche e mentali siamo stati in partita rientrando fino al 62 pari. L’anno scorso fu Becirovic a travolgere la mia Teramo, questa volta è stato soprattutto Stefano”.
Ergin Ataman (all. Climamio Fortitudo Bologna)
“Volevamo vincere, l’abbiamo fatto con tratti di buonissimo gioco. E’ vero, è arrivato anche qualche momento di calo e qualche palla persa di troppo ma sono comunque contento del gioco della squadra. Siamo riusciti ad utilizzare tanti giocatori così da poterne risparmiare qualcuno per mercoledì, col Tau. Forse cè stato qualche pallone perso di troppo, ma più che la quantità non mè piaciuto il modo. E anche di fronte alla loro rimonta non mi sono mai sentito davvero preoccupato, perché vedevo il modo in cui stavamo giocando ed ero convinto che avremmo vinto. Ora ci aspetta il Tau per l’Eurolega, quindi due prove per la maturità piena in Campionato la prossima settimana a Udine e con Siena. Siamo in un buonissimo momento, ora affronteremo una buonissima squadra come il Tau, abbiamo tutte le chance per vincere e per farne una grande gara. Sarà una partita in cui avremo ancora più bisogno del nostro pubblico. Affascinante e bellissimo, vive con questa squadra ogni istante e quando giochiamo bene e vinciamo si legge la contentezza negli occhi della gente. Questo pubblico merita una squadra vincente e spero che riusciremo ad accontentarlo”.
– TABELLINI
Climamio: Digbeu 5, Edney 12, Mancinelli 15, Belinelli 22, Moiso 8, Cavaliero 5, Evtimov, Bluthenthal 16, Gay 2, Thomas 9, Somvi n.e., Fultz. All. Ataman
Air: Darby 6, Jamison 12, Curry 23, Strong 21, Zanelli, Dorkofikis 3, Rossetti 7, La Rocca n.e., Maioli n.e., Frascolla n.e., Bryan 4, Lisicky. All. Boniciolli.
Parziali: 22-16, 45-34, 60-57, 94-76
Arbitri: Sabetta, Corrias, Quacci (Voto 6,5)
Spettatori: 4.537 con rappresentanza ospite (circa 70 tifosi provenienti da Avellino, nessun problema).
– DIAMO I NUMERI
Tiri liberi Climamio 14/16 (87.5%), Air 9/15 (60%)
Tiri da 2 punti: Climamio 28/53 (53%), Air 20/49 (41%)
Tiri da 3 punti: Climamio 8/15 (53%), Air 9/22 (41%)
Rimbalzi: Climamio 42, Air 36
Assist: Climamio 17, Air 13
Palle perse/recuperate: Climamio 13/14, Air 13/13
Falli commessi/subiti: Climamio 17/17, Avellino 17/17
Valutazione: Climamio 117, Air 60