Una brutta partita promuove la Montepaschi, ma già lo sapevamo, agli ottavi di finale della Uleb Cup ed elimina una brutta Ostenda, decisamente una squadra limitata e che ha cercato soltanto di spezzare il ritmo dei senesi con una difesa a zona tenuta per 40 minuti filati. I belgi sono apparsi poca cosa anche se per i primi 20 minuti sono stati capaci di irretire il gioco della Mens-Sana provocando delle difficoltà, inaspettate, data la diversità evidente di valori in campo. Nei primi due quarti la scarsa vena al tiro dei senesi, una seppur leggera predominanza ospite a rimbalzo e una scarsità palese di motivazione negli animi dei giocatori biancoverdi hanno prodotto una partita equilibrata con brevi allunghi dellOstenda, mai effettivamente in fuga, e difficoltà della Mens-Sana ad adattarsi al ritmo blando e alla difesa a zona degli avversari. Ostenda resta così in vantaggio per i primi 10 minuti e subisce solo un leggero recupero da parte mensanina, recupero che comunque fissa sul 38 a 36 per i padroni di casa il risultato al riposo.
La ripresa inizia con un numero industriale di errori da una parte e dall’altra. Basti pensare che nei primi 5 minuti il parziale si attesta sul
6 a 3 per la Mens-Sana. Infrazioni di passi, falli in attacco, palle banalmente perse e tiri che si infrangono sui ferri dei canestri del Palasclavo sono gli ingredienti dei primi 5 minuti del terzo quarto. Il solo Sato, da parte senese, riesce a rompere questo maleficio segnando 5 punti in fila. La partita non decolla, complice l’asfissiante difesa a zona dei belgi e il quarto si conclude sul 16 a 9 per i senesi, il risultato si fissa così sul 54 a 45 per la squadra di casa.
L’ultimo quarto è quello dell’allungo definitivo, i punti di vantaggio per i senesi toccano anche le 14 unità e la pochezza in attacco dell’Ostenda non consente ai belgi di riavvicinarsi a più di 9/10 punti. Gli ultimi minuti si caratterizzano per l’ingresso sul terreno di gioco dei panchinari D’Ercole e Lechtaler che assaggiano il campo a partita abbondantemente conclusa.
Per l’Ostenda da segnalare la curiosità di ben 5 elementi che concludono la gara con 4 falli e l’assoluto squilibrio del minutaggio tra i titolari (chi di loro rimane in campo di meno è Postell: 30 minuti!!!!) e le riserve che vedono il campo solo per pochi minuti. Il migliore è probabilmente Postell autore di 11 punti e 21 di valutazione, la squadra belga appare però debolissima nel tiro da 3 (29%), nei tiri liberi (54%) e nelle palle perse (18), si mortifica con 40 minuti di difesa a zona e fa ben poco in quella che doveva essere, ed era, l’ultima occasione per qualificarsi alla fase successiva della Uleb Cup.
La Mens-Sana tira malino da 3 (38%), bene dalla linea della carità (73%) e porta ben 4 elementi in doppia cifra. Baxter si esprime a livelli davvero buoni mentre Eze appare come un pesce fuor d’acqua. Solito apporto buono del trio di esterni McIntyre, Forte e Sato.
MONTEPASCHI: Forte 10, McIntyre 16, Baxter 16, Sato 7, Datome 5, D’Ercole 2, Kaukenas 16, Stoonerook 1.
OSTENDA: Van Rossom 9, Wright 13, Postell 11, Petrovic 5, Hicks 12, Ovcina 12.
The play of game: non pervenuta!!!!!!
Drucker: Congratulazioni a Siena, noi abbiamo fatto un gran lavoro in difesa ma Siena ha un gran gioco e tutto è stato inutile. Credo che Siena andrà molto avanti in Uleb Cup. La nostra gara è stata deficitaria nei tiri liberi e verso metà tempo ci siamo troppo demoralizzati dando già per persa una partita che ancora poteva essere giocata. Penseremo, ora, solo alla lega belga considerando che usciamo da un girone molto forte e livellato dove, fino all’ultima giornata, era possibile qualificarsi per tutte le squadre che lo componevano.
Pianigiani: sapevamo che dovevamo trovare e mantenere il nostro ritmo mentre loro avrebbero cercato di abbassarlo. Per 2 quarti ci sono riusciti, ma quando siamo riusciti noi a imporre il nostro ritmo, e abbiamo stretto i cordoni della difesa, piano piano siamo venuti fuori. Sono molto soddisfatto della nostra difesa del terzo e quarto quarto e del fatto che non ci siamo demoralizzati quando siamo andati sotto. La loro difesa a zona ce la aspettavamo e ci eravamo preparati bene ad attaccarla. Due parole di elogio per Datome e Baxter. Eze era chiaramente in difficoltà con i ritmi compassati dei belgi e con la difesa a zona portata avanti per 40 minuti, stasera molto meglio Baxter. Siamo contentissimi di aver vinto, fino ad oggi, 20 partite su 25 di quelle ufficiali ma sappiamo che il difficile arriva adesso in coppa (eliminazione diretta e campi caldissimi) e in campionato (sfide al calor bianco con squadre di Eurolega), siamo pronti!!!!