[b]Fenerbahce Ulker – Winterthur Barcelona 82-69[/b] (16-20;32-36;53-52)
Sconfitta esterna per la seconda forza del gruppo C; i catalani, complice l’assenza del top scorer dell’Eurolega, nonchè capitano e anima dei blaugrana, vengono annientati dalla pioggia di tiri dalla lunga distanza dei locali, e vedono allontanarsi sempre più la vetta del girone con il CSKA che ora dista 3 partite. I turchi invece con questa vittoria mantengono aperta una porticina per le Top16, portandosi ad una sola partita dal terzo posto (in cui vi sono ben 3 squadre: Benetton, Pau Orthez e Aris) e si giocherà contro Napoli (che ha lo stesso record di 5-7) la possibilità di agganciare il treno buono.
In avvio, gli spagnoli partono con un quintetto alto con Jordi Trias come ala piccola e costruiscono subito un mini parziale di 3-10 con Lakovic e De La Fuente sugli scudi. I tuchi non si scompongono e lentamente trovano le contromisure ai catalani, riducendo il gap fino al -1 (14-15) grazie alle triple di Clark e Mrsic. Sul finire del quarto però una tripla a testa per Basile e per il solito Lakovic permettonoagli ospiti di chiudere sul +4.
Nel secondo quarto il Barcelona prova a premere sull’acceleratore portandosi prima sul +6 (22-28) e, poi costruendo un parziale di 3-12 guidato dai canestri di Grimau e Marconato, raggiunge il massimo vantaggio con 11 lunghezze di scarto (25-36). la risposta dei padroni di casa non tadra ad arrivare: break di 7-0 propiziato dalle giocate di Mrsic (tripla), Kambala e Erden che portano i locali a contatto, sul -4.
Bastano 2 minuti al Barcelona per ricostruire gli undici punti di vantaggio del secondo quarto(32-43), ma ancora una volta la combo Erden-Kambala, cui si aggiunge Solomon, toglie le castagne dal fuoco e riporta il Fenerbahce a -3 (40-43). Il resto del quarto si gioca in un cklima di sostanziale equilibrio fra le due formazioni che impattano sul 50-50. Negli ultimi possessi, è il layup di Kakiouzis a dare il momentaneo vantaggio al Barcelona (50-52), ma proprio sulla sirena Onan trova la tripla allo scadere che consegna la testa ai turchi.
Nell’ultimo quarto si accende definitivamente Solomon che, con il contributo di Kambala, guida i suoi con i canestri dall’arco che abbattono le residue velleità degli ospiti e fanno volare il Fenerbahce prima sul +5 (57-52) poi allarga la forbice fino al +10 (67-57) e mette in archivio la gara con 2 bombe consecutive nei minuti finali.
[b]Migliore Fenerbahce[/b]: Kambala (20 punti, 6 rimbalzi e 6 falli subiti, 24 di valutazione)
[b]Migliore Winterthur[/b]: Lakovic (13 punti, 6 assist, 5 falli subiti, 19 di valutazione)
[b]CSKA Moscow – Zalgiris 88-72[/b] (24-17;43-31;61-57)
Nonostante la qualificazione già abbondantemente raggiunta, i russi si portano a casa anche la sfida testa-coda contro lo Zalgiris, avversario non molto propibitivo in quanto capace di cogliere fino ad ora solamente una vittoria su dodici partite.
Vittoria facile e secondo pronostico per gli attuali detentori del titolo continentale, che si sbarazzano dei lituani con la solita prestazione corale, capace di mendare in doppia cifra 6 uomini, su cui spiccano le prestazioni di Andersen e Langdon.
I russi non hanno più molto di da chiedere a questo girone, vista la qualificazione già archiviata: gli unici obiettivi che possono mantenere alta la concentrazione della truppa di Coach Messina sono la conferma al primo posto nel girone e la volontà di mantenere inviolata la Universal Sports Hall CSKA.
Con questi obiettivi il CSKA trova il giusto approccio mentale e mette alla frusta, sin dalle prime battute, gli ospiti: dopo aver preso le misure fino al 15-17, i padroni di casa piazzano subito un primo importante break di 9-0 verso la fine del primo quanto, il cui principale attore è David Andersen, che permette ai russi dichiudere la prima frazione sul +7 (24-17).
Nel secondo quarto lo Zalgiris tenta di richiudere lo strappo, riuscendo a riportarsi sul -1 (24-23) grazie alle giocate di Beard e Kalnietis; una volta ridotto al minimo il gap gli ospiti alzano la pressione difensiva riuscendo a contenere gli attacchi russi per 2 minuti.
Quando però Papaloukas riesce ad aprire la scatola firmando, in sequenza, una schiacciata e un assist per Savrasenko, la difesa dello zalgiris crolla di schianto e il CSKA passa come un rullo compressore sui lituani, realizzando il parziale 14-0 che spacca la partita, giungendo poi all’intervallo con 12 lunghezza di vantaggio.
Al ritorno dagli spogliatoi però lo Zalgiris si accende improvvisamente dalla lunga distanza e, galvanizzato dalla fase offensiva, torna a contenere molto bene l’attacco dei locali.
Il risultato è un contro parziale di 1-14 e addirittura, con la tripla di Kalnietis, gli ospiti firmano il sorpasso sul 56-57. Messina chiama time-out e cerca di riordinare le idee dei suoi: al ritorno in campo i russi si affidano ad Andersen e Langdon per tornare al comando sul finire del terzo periodo (61-57).
Il quarto quarto si annuncia quindi molto combattuto, ma il CSKA decide di averne abbastanza e piazza un altro parziale, quello decisivo, di 14-0, blindando per tre minuti il proprio canestro e concendendo solamente 8 punti nei primi 7 minuti di gioco!
Sull’82-65 il CSKA passa in ammnistrazione controllata e va a chiudere il match sull’88-72 finale.
[b]Migliore CSKA[/b]: Andersen (18 punti, 4 rimbalzi, 3/5 da 2, 3/3 da 3, 28 di valutazione)
[b]Migliore Zalgiris[/b]: Beard (13 punti, 8 rimbalzi, 4 assist, 15 di valutazione)
[b]CLASSIFICA[/b]
CSKA Moscow* 11-1
Winterthur FCB* 8-4
Benetton Treviso 6-6
Pau-Orthez 6-6
Aris TT Bank 6-6
Fenerbahce Ulker 5-7
Eldo Napoli 5-7
Zalgiris 1-11
* Qualificata alle Top16
[b]Prossimo Turno[/b]
17/01/07 CSKA Moscow vs. Zalgiris
17/01/07 Pau-Orthez vs. Eldo Napoli
18/01/07 Fenerbahce Ulker vs. Winterthur FCB
18/01/07 Aris TT Bank vs. Benetton Treviso