Ennesima sconfitta per l’Air Avellino, arrivata ormai alla quarta consecutiva. I lupi hanno perso una preziosa occasione per allungare sulle dirette concorrenti, tutte sconfitte in questo turno. Buone prove di Strong e Bryan, forse i principali indiziati per il taglio. In settimana arriverà infatti Derrick Zimmermann, il nuovo acquisto, che domenica prossima, facendo i debiti scongiuri, sarà in campo a Biella. Quindi uno dei 6 stranieri dovrà lasciargli il posto.
Boniciolli inizia la contesa con in campo Darby, Curry, Strong, Dorkofikis e Jamison, Repesa risponde con Cinciarini, Hawkins, Righetti, Tonolli e Askrabic.
Partenza a razzo dei padroni di casa, che dopo 5′ sono già sopra di 10 punti (15-5), vantaggio frutto di un buon attacco e di un’ottima difesa, come probabilmente mai visto in questo campionato. Addirittura Bodiroga soffre più del previsto la marcatura di Strong, che recupera molti palloni (5 a fine gara). Di qui alla fine del quarto, però, Roma ha tutto il tempo di recuperare lo svantaggio e di dare 4 punti ad Avellino (21-25), piazzando un parziale di 18-4 in poco più di 4 minuti, grazie soprattutto ai punti di Chatman e di un Hawkins pressappoco perfetto (83% dal campo, 3 assist e tanta difesa).
Nel secondo quarto gli ospiti tentano l’allungo, trovandosi di fronte un’Air completamente diversa da quella vista nei primissimi minuti di gioco: poca difesa, attacchi confusionari e massimo vantaggio a 30″ dall’intervallo (+13, 32-45). Roma però decise di regalare generosamente un 5-0 agli avversari, perdendo 2 palloni negli ultimi secondi del primo tempo e Bryan fissa sulla sirena il punteggio sul 37-45.
Il terzo parziale inizia in sostanziale equilibrio, con l’inerzia leggermente dalla parte dei romani, che si portano al 25′ sul +12 (42-54). I lupi però non demordono, e complice un leggero calo fisico degli ospiti (fisiologico, dopo la trasferta europea in quel di Badalona) mettono la testa avanti a 1 minuto dal termine del quarto, grazie a una bomba di Bryan (57-55), e ci restano, grazie a un’altra tripla (60-57), stavolta di Curry (non particolarmente in vena questa sera, anche a causa dei problemi fisici che in settimana gli hanno impedito di allenarsi). Esce per falli, dopo 27’30”, Periklis Dorkofikis, che fa vedere buone cose in attacco (9 punti col 100% dal campo), ma sbaglia troppo in difesa e soprattutto commette 5 falli in appena 12 minuti).
L’ultima frazione di gioco vede la Lottomatica riprendersi in poche azioni il comando della gara, con i padroni di casa che non segnano per i primi 4 minuti e porteranno a referto in questo quarto soltanto 10 punti, subendone 23. Ultimo periodo a parte, a condannare i biancoverdi è come al solito la pessima difesa del primo tempo (47 punti subiti in media nei primi 20′ delle ultime 7 gare), complice un attacco che, non per caso, nelle ultime 4 sconfitte non è mai andato oltre gli 80 punti. La speranza in terra irpina è che Zimmerman riesca a dare più equilibrio alla squadra in entrambe le metà campo, e anche se potenzialmente sembra avere pochi punti nelle mani i presupposti ci sono. Ma l’impressione è che serva ancora almeno un’altra modifica al roster, stavolta nel reparto lunghi.
Play of the match: A 11″ dal termine del secondo quarto, Jamison va dalla lunetta per 2 liberi. Sbgalia il primo, segna il secondo. Sulla rimessa di Bodiroga, Curry recupera palla entra in area e appoggia a tabellone. Sulla successiva rimessa, stavolta di Chatman, c’è Bryan, che tira e segna sulla sirena da 5 metri, chiudendo il parziale di 5-0 in 11″.
Quintetto tipo: Curry – Hawkins – Strong – Bodiroga – Bryan
TABELLINI
AIR AVELLINO – LOTTOMATICA ROMA 70-80
AIR AVELLINO: Darby 13, Jamison 9, Curry 22, Strong 12, Zanelli 0, Dorkofikis 9, Rossetti 0, Coppola ne, Maioli 0, Frascolla G. ne, Bryan 5, Lisicky 0. All. Boniciolli.
LOTTOMATICA ROMA: Giachetti 4, Hawkins 28, Tonolli 2, Righetti 3, Bodiroga 13, Mavrokefalidis 5, Marmarinos ne, Garri 3, Cinciarini 0, Chatman 13, Porcaro ne, Askrabic 9. All. Repesa.
Arbitri: Cerebuch, Cicoria, Tullio.
NOTE
Parziali: 5′ 15-5, 10′ 21-24; 15′ 23-36, 20′ 37-45; 25′ 42-54, 30′ 60-57; 35′ 63-69, 40′ 70-80.
Usciti per 5 falli: Dorkofikis.
Rimbalzi: Air 36, Lottomatica 34.
Percentuali:
Tiri da 2: Air 49% (20/41), Lottomatica 64% (21/33).
Tiri da 3: Air 29% (7/24), Lottomatica 32% (7/22).
Tiri liberi: Air 60% (9/15), Lottomatica 77% (17/22).
Spettatori 1970.
DOPO PARTITA
Boniciolli: “Una pubblicità di quando ero piccolo recitava “Siamo alle solite, Calimero”. La mancanza di una rotazione adeguata nello spot di play ci ha fatto arrivare al quarto quarto senza energie.
Se non ci saranno ulteriori noità, mercoledì arriverà Zimmerman, buon play e ottimo difensore.
Credo che in questo momento bisogni rispettare i giocatori, che si stanno impegnando e non meritano di essere contestati. Anche questa settimana abbiamo avuto molti problemi in allenamento, soprattutto per quanto riguarda Darby e Curry.
Se vogliamo restare in A1, e lo faremo, dobbiamo remare tutti nella stessa direzione.
Dalla partenza di Pecile abbiamo firmato 2 giocatori (Milt Palacio e Jermaine Jackson), ma nessuno di loro è poi venuto ad Avellino. Derrick Zimmerman ha già ritirato il visto e spero che mercoledì sarà qui.
A questa squadra servivano un play che potesse permettere a Darby di rifiatare e un realizzatore. In questo periodo, però, il mercato è molto difficile da gestire. Ci sono pochi giocatori liberi e per ognuno di loro partono aste pazzesche. Per il momento abbiamo firmato un play che darà molto alla squadra, sia in termini di assist che di difesa.
Torneremo sul mercato soltanto per firmare giocatori realmente decisivi.
Jamison è stato ben marcato, l’area di Roma era sempre intasata e non abbiamo potuto basare su di lui una buona parte dei nostri giochi.
Proviamo a tracciare un bilancio: se noi valutiamo la posizione in classifica, è ovvio che siamo messi male. Ma se valutiamo tutto quello che è accaduto dall’inizio dell’anno, ed è accaduto di tutto, credo che siamo stati bravi a resistere e a non farci prendere dalla disperazione.
Se la fortuna inizierà a girare, ci salveremo”.
Repesa: “Siamo arrivati ad Avellino determinati per qualificarci alle Final Eight di Coppa Italia ma sapendo che questo è un campo dal quale è difficile uscire vincitori senza giocare 40′.
Alla fine abbiamo vinto, ma abbiamo rischiato di perdere l’inerzia della gara negli ultimi secondi del secondo quarto.
Ora ci aspettano 3 partite molto difficili tra Eurolega e campionato, dobbiamo recuperare le energie in fretta.
Siamo stati condizionati soprattutto dalla stanchezza dopo Badalona e dal 4° fallo di Hawkins e Righetti”.