Lacquisizione di Chris Webber da parte dei Detroit Pistons può rivelarsi come laggiunta di una goccia dacqua in un oceano. Nello spogliatoio dei Pistons, già caldo per via di Rasheed Wallace, si aggiungerà lex giocatore dei Fab Five di Michigan, vice campioni NCAA nel ’92 e ’93, ed ex splendida stella dei Kings nei primi anni del 2000.
C-Webb porta ai Pistons la sua tecnica nel trattamento della palla e il suo gran tiro dalla media senza quasi sospensione(cosa bellissima da vedere!!). La fantasia nei passaggi smarcanti di Chris sarà sfruttata molto da Rip Hamilton con i suoi tagli curl e le corse dietro ai blocchi. Se ricordate i Kings di Webber e Bibby; mi vien la pelle doca a pensare cosa faranno questi due nellattacco a metà campo di Detroit.
Un quintetto con Billups, Hamilton, Prince, Webber e Wallace sarebbe uno dei miglior per tecnica e punti nelle mani. Con quanto detto sin da ora sembra che i Pistons siano sullaltare dellNBA. Il lato oscuro dellacquisizione di Webber si deve ricercare nella metà campo difensiva. Webber in difesa è, per problemi fisici e non solo, un grosso guaio visto che con Big Ben, Detroit era una delle migliori squadre difensive.
Chris ha una mobilità laterale pari a zero, visto che linfortunio al ginocchio di 4 anni fa non lo ha più fatto tornare come quello che cercava di impegnarsi in difesa. Anche per attitudine non era un gran difensore, ma ora in difesa si gioca nettamente con un uomo in meno. Tale problema comporta il fatto che il minutaggio di Webber nei Pistoni sarà limitato a 25-30 minuti per dare brio alla fase offensiva. Se Saunders farà giocare il quintetto con Webber al posto di Mohammed si metterà già in preventivo una quantità di punti non indifferente delluomo di Chris. Per utilizzare al meglio Webber in difesa, Flip ricorrerebbe alle sue difese a zona così da non far muovere troppo dallaerea il neo-acquisto. Lunico problema delluso delle zone-defense da parte di Saunders è lavversità a tale modo di difendere di Rasheed Wallace. Ma, se nelle fase difensiva si subirà, in quella offensiva il maggior beneficiario sarà Richard Hamilton. Il corridore della NBA sfrutterà gli assist dellala da Michigan e il suo bottino crescerà molto, tanto da farlo salire di molte posizioni nella classifica dei bomber NBA. Non sarà certo lunico a trarne beneficio visto che Billups, Prince e Mr. Sheed si apposteranno nelle loro mattonelle e tireranno con maggior scioltezza.
Parlando dello spogliatoio dei Pistons, in queste ultime settimane si è saputo che Rasheed ha alzato un muro, non dimostrandolo però, con Flip Saunders, il coach da due anni dei Detroit Pistons. Wallace si è stancato di certe difese a zona di Flip e in molte partite ha annullato il suo impegno difensivo da far pensare che il SUPERBO talento da North Carolina andasse a dar benzina nel motore di altre contendenti al titolo. Un’altra causa dei problemi è da ricercarsi nella scorsa estate. Quando Detroit cedette Ben Wallace sembrava che fosse solo colpa del centro attuale dei Bulls perché non accettò lallettante offerta dei Pistons. Voleva più soldi ed, alla fine, accettò i Tori di Chicago. La vera ragione della cessione di Big Ben era il rapporto non amichevole (eufemismo!!!) tra lo stesso centro e Flip. Il problema era il non adattamento di, sia Ben che Rasheed, alla difesa a zona. Con la cessione di Ben, Rasheed si sentì più solo nella battaglia contro Saunders, e da lì cominciarono i litigi. Or ora, si vedono partite in cui Sheed non tira più di cinque volte e limpegno, non solo difensivo, rasenta lo Zero assoluto. È un dispiacere enorme notare la svogliatezza del numero 36 mettendo a confronto le sfide in Finale nel 2004 e 2005 con questa regular season.
Un probabile caso difficile nel roster Pistoniano sarà (ancora!!) luso delle difese a zona. Se Webber si dimostrerà efficace solo in tali difese, come fà Saunders a dire di difendere così a Rasheed? Webber potrebbe essere la goccia in più in unoceano, ma potrebbe pure essere la goccia che fa traboccare il vaso nel rapporto tra il coach e Mr. Rasheed.
Dopo aver parlato del ruolo in ala forte di Rasheed si passa a Tayshaun Prince.
Questanno si denota in lui una costante crescita nel riconoscere il proprio valore e applicarlo in partite in cui diventa il miglior marcatore dei suoi. La tecnica è, più o meno, la stessa; ma la decisione nel fare quello che si è prestabilito è fondamentale per uno come lui che non è dotato di gran talento. Spaventoso è quando si piazza in post-alto e comincia a spingere per arrivare a canestro nonostante la sua non eccelsa forza. Quando arriva sottocanestro fa partire un semigancio, non bellissimo da vedere, ma che trova il fondo della retina quasi sempre. La meccanica di tiro, anche quando è fronte a canestro, è una delle peggiori della Lega ma con il 44% è il miglior bombarolo dei Pistons. Se non ci mette lanima e limpegno, per lui è dura farsi valere in NBA.
Il ritorno del play Chauncey Billups (datato 17 Gennaio) dopo linfortunio patito il 29 Dicembre contro Indiana può rivelarsi determinante per raggiungere il miglior record a Est. In questa stagione Chauncey sta tirando con percentuali basse (43% dal campo e 37% da 3) ma i passaggi smarcanti continuano ad essere numerosi (8.1), cosa che fino allarrivo di Larry Brown non si aspettava nessuno dal play uscito da Colorado. I punti sono 18, con una media di 6.5 viaggi in lunetta e l88% dalla lunetta. Con questo periodo di pausa per linfortunio Chauncey si riscalderà in questi due mesetti per poi arrivare a Maggio e scatenarsi contro tutti.
Un giocatore che si sta facendo vedere in questultimo periodo è Jason Maxiell. Il centro tascabile da Cincinnati scelto al secondo giro nel 2005 è tra le sorprese più attraenti di questa stagione. Alto solo 6-7 è unuomo darea la cui forza è il suo dinamismo e lirruenza in tutte le cose che fa. Mette sul campo un’energia spaventosa ed è autore di qualche schiacciata arrivata ai primi posti della Top Ten di NBA Action. La voglia che mette in tutte le cose che fa sorprende perfino i compagni che sonnecchiano per lunghi tratti in questa partite di regular season.
La forza nascosta dei Pistoni è la loro non-intensità dimostrata in questo inizio di stagione. I vice-campioni ad Est giocano ad un ritmo abbastanza lento e non si spremono come lanno scorso in cui ottenerono il miglior record delle Lega e nei playoff si sfaldarono soprattutto per la stanchezza fisica. Questanno vogliono arrivare a Maggio e Giugno ben freschi in modo da vendicare la sconfitta con gli Heat dellanno passato.
Visto che manca un mese alla fine del mercato, i Pistons si stanno impegnando per cedere Nazr Mohammed, centro chiamato a sostituire Big Ben, ma fallito abbastanza miseramente per via dellesplosione di Jason Maxiell. Si parla di una possibile trade con Minnesota per cedere Nazr in cambio di Marko Jaric. Se si realizzerà lo scambio, a Detroit arriverà il play europeo che ha deluso maggiormente gli scout NBA in questi ultimi anni. I Pistons elidono il loro vero centro per, così, velocizzare il gioco come Phoenix e far correre Shaq in uneventuale serie di playoff contro Miami (se carriverà!!).
Attendiamo nuove notizie dalla squadra della Motown per sapere se anche questanno arriveranno alla Finale di Conference e, magari, alla Finale dopo due anni.
Io prevedo una Finale ad Est tra Bulls vs. Pistons e non oso immaginare che sfida sarà tra i due Wallace
Accendete le candele.lEst è Vostro!!!!!!!!!!!