Dire che questa stagione è davvero un sogno risulterebbe troppo ripetitivo, ma in realtà è proprio così. In aggiunta ai grandi successi con la Fortitudo Bologna e con la Benetton Treviso, arriva anche la vittoria con Varese, una fra le squadre più vincenti in Italia, che tornava in terra siciliana dopo la sconfitta subita lo scorso anno nel girone dandata; nel girone di ritorno, però, lUpea aveva rimediato una sconfitta bruciante allo scadere dopo un supplementare, con canestro di DeJuan Collins su una dormita generale della difesa paladina. Questanno levento si ripete, ma nel senso opposto. La bandiera di questa Upea sorprendente, Alvin Young, regala altri 2 punti importantissimi per la corsa verso le Final Eight di Coppa Italia che si svolgeranno al PalaMalaguti di Bologna, anche se ancora non bastano per essere matematicamente qualificati.
Un pubblico presente ed attivo applaude gli ex Howell e Carter che hanno lasciato di certo grandi ricordi qui, ma non dimentica che in questa occasione si presentano da rivali e quindi, una volta alzata la palla a due, diventano avversari della propria squadra.
LUpea, priva del giovane play titolare francese Mokongo, affida la regia a Busca e vede titolari i soliti Young, Freeman e Rush, questa volta accompagnati da Wells e non da Tourè; Varese risponde con i 4 americani(Keys, Carter, Holland e Howell) e lex capitano della nazionale Jack Galanda, che lo scorso anno rifilo ben 6 triple con la maglia dellArmani Jeans nella vittoria delle scarpette rosse 84-100.
La partita si apre con un canestro di Young e un errore dallaltro lato di Carter, mentre col passare dei minuti Freeman trova una tripla, ma prendendo fin troppa fiducia, fa due errori che tengono Varese ben attaccata sul 17-13 di fine quarto. Nel tabellino spicca Young con 9 punti, poi seguono Freeman con 3 e Rush con 5 e 4 rimbalzi; per Varese i 13 punti sono distribuiti tra Holland, Galanda, Keys e Carter. Proprio questultimo sente un po troppa pressione e non riesce a rendere al meglio, realizzando alla fine solamente un tiro da due e uno da tre.
Nel secondo quarto Varese cerca di mettere il naso avanti con la vivacità di Holland e la percentuale penosa ai tiri lberi dellUpea (3/9, 33%) incita il sorpasso, anche grazie al buon impatto di Gabriel Fernandez, che con un tiro da tre, un canestro da due e un 2/2 dalla lunetta chiude il primo tempo sul 34-36. Perdichizzi mette in campo anche Fevola e Fabi per far rifiatare Freeman e Busca: la giovane guarda napoletana tiene molto bene Holland, mentre il play italo-argentino svolge la solita funzione di sistemazione e di chiamata dei giochi. Young colleziona 15 punti, Wells 9 con 4/5 al tiro, mentre per il resto ancora non si smuove nessuno; per Varese continuano a segnare un po tutti, ma continua a primeggiare Holland con 8 realizzati.
La ripresa segue lo stesso copione dei primi due quarti, con Holland(22 punti, 5 rimbalzi, 19 valutazione) sempre più vivo e con Wells(21 punti, 6/6 da due e 3/5 da tre) e Young(26 punti, 9/16 da due, 6 assist, 26 valutazione) che spingono i padroni di casa alla rimonta. Perdichizzi concede qualche minuto anche a Francis, ma il centro americano non si è ancora sbloccato completamente da inizio anno ed è protagonista di alti e bassi continui. Tourè, molto positivo nelle ultime gare, con una tripla dallangolo tiene il risultato in equilibrio: lo schema viene eseguito più volte per liberare lala francese, ma solo in una occasione riesce a fare centro.
Busca ha molte iniziative in attacco, ed oltre a servire i 7 assist complessivi, mette una tripla che spezza il ritmo degli avversari proprio quando stavano prendendo il largo.
Lultimo quarto si preannuncia infuocante, anche se lUpea tenta lennesima fuga con una tripla di Freeman e due di Wells. Al 35 il vantaggio è di 10 lunghezze(71-61), ma Varese non molla e con uno 0/2 ai liberi proprio di Wells e una tiro da tre punti Fernandez(15 punti, 1/1 da due, 3/3 da tre) si riporta sotto. I gravi errori dalla linea della carità continuano a pesare(alla fine 9/21 per un misero 43%) e la Whirlpool arriva anche ad impattare.
A questo punto si fanno avanti i duri, e a 56 dal termine Young serve per Wells il canestro del +3, ma dallaltro lato Freeman è costretto a fare fallo su Holland per evitare un canestro facile: lala statunitense fa 2/2 e la rimessa è biancoazzurra. Ancora Young riceve il pallone e arrivato a centrocampo subisce fallo da Galanda venuto per raddoppiare il newyorkese. Alvin mette il primo ma sbaglia il secondo(+2), ed il penultimo possesso è di Varese. Busca spende un fallo su Capin a 9, e lex reggino si dimostra molto freddo e anche lui li realizza entrambi. Ed ecco lultima azione: Freeman rimette per Young, che con ancora qualche secondo sul cronometro vuole giocarsela fino in fondo, ma Capin e Carter non si intendono e la difesa crea unautostrada utile alla guardia orlandina per andare ad appoggiare a tabellone. Il pubblico festeggia ed espone uno striscione con una simpatica scritta in siciliano Comu si dici.. Fainal Eit.. ed ottiene così unaltra emozionante vittoria che porta lUpea a 18 punti insieme ad altre 4 squadre(Treviso, Montegranaro, Varese e Roma). Capo dOrlando si trova in mezzo a queste 5 per gli scontri diretti(2 vittorie e 2 sconfitte) e sta dietro Benetton e Premiata(3 vittorie ed una sola sconfitta) e davanti a Varese e Roma con un solo successo su quattro. Il traguardo delle Final Eight non è stato ancora raggiunto e con una vittoria a Reggio Emilia la qualificazione è praticamente certa. Appuntamento alla prossima. La corsa non è ancora finita..
[b]Sergio Librizzi[/b]