[b]Una partita sofferta, tesa, giocata punto a punto per la Premiata Montegranaro contro lAngelico Biella. Alla fine vincono di due punti. Una vittoria importantissima per due motivi: la salvezza e le Final Eight.[/b]
Una partita difficilissima la penultima di campionato per i giallo-blu di Montegranaro. È iniziata in maniera anomala, con la curva dei Sutor Rangers transennata e vuota in segno di protesta (per tutta la durata del primo quarto) dati i recenti provvedimenti di diffida contro quattro dei loro tifosi, è finita in maniera sensazionale dopo quaranta minuti di pura sofferenza col tabellone sul 77 a 75 dopo il tiro, con sbaglio, di Gaines sul fil di sirena.
Le palle perse, il tallone dachille della Premiata, caratterizzano subito il primo quarto con Amoroso che, dopo aver perso la prima di una discreta serie, rispetta la cabala che lo vede sempre autore dei primi punti del match, stavolta con un gioco da tre punti.
Sembrano comunque partire bene i padroni di casa, triple di Nikagbatse e Vitali e, complice anche un tecnico a coach Bechi per protesta contro il secondo fallo fischiato a Gaines nel giro di pochi minuti, si ritrovano con un vantaggio di quattro punti. Cotani porta i suoi in parità mentre Pillastrini ruota di continuo la sua panchina, entrano Maresca e Canavesi. Vitali punisce i piemontesi da tutti gli angoli dellarea da tre, Coppenrath risponde, Slay non è da meno e il primo break è di 26 a 22 per i giallo-blu.
Il secondo quarto inizia a rilento, per oltre due minuti il punteggio rimane fermo ma almeno i tifosi si sono posizionati in curva. Ci pensa il Capitano suturino a far sbloccare il tabellone con una tripla che fa gridare il palazzetto. Gaines agguanta il pareggio e sul 31 pari Pilla chiama time-out. Due punti di Coppenrath permettono allAngelico di mettere il naso davanti ma un Nikagbatse in stato di grazia riesce ad intercettare una palla e uno schiacchione rovesciato di Slay fa il resto. Biella è sempre lì, indubbiamente predominante sotto canestro rispetto a Montegranaro e ad ogni battuta della Premiata è pronta a rispondere. Ad una tripla di Thomas, risponde Pascal e dopo esser stati in vantaggio di cinque punti, i sutorini, prendono la via dello spogliatoio con solo due punti in più.
Inizio terzo quarto fotocopia del secondo. Oltre due minuti di assoluto equilibrio, stavolta è Nika a sparare da tre, tiro che funge da oasi nel deserto tra tanti sbagli, confusione e falli. Tre per Slay e per lo stesso Nika e Frosini che oltre al danno subisce la beffa del tecnico che porterà la Premiata ad un vantaggio di dieci punti. Chi pensava di aver annientato i piemontesi si è dovuto subito ricredere, Biella fa un parziale di 7 a 0 tutto firmato Dean Gaines che significa chiusura del terzo quarto in vantaggio di uno per Biella.
Finalmente Amoroso. Gli riescono delle belle giocate sotto canestro. Finalmente lo scarto di palle perse sembra arrestarsi (16 dopo i primi tre quarti, 17 dopo lo scadere dei quaranta minuti). Daniels sembra imperterrito. La tensione è mille. Le due squadre si rendono protagoniste di un autentico botta e risposta. Biella segna sei punti, Nikagbatse risponde con una tripla. La difesa giallo-blu permette un po troppo e Coppenrath-Gaines ne approfittano, il punteggio è 70 a 72. Il finale è al cardiopalma: uno straordinario Nikagbatse si ripete da tre poi intercetta una palla scappa in contropiede, Gaines tenta di fermarlo in maniera antisportiva e prima della gita dalla lunetta del tedesco della Premiata, Pilla chiama al rapporto i suoi. Nika fa uno su due, lultimo possesso è per Biella (77 75), Montegranaro difende con i denti, lultimo tiro di Gaines, che potrebbe portare il successo ai piemontesi, si infrange sul ferro. Emblematico lultimo rimbalzo preso da Amoroso che rimane con le braccia alzate verso i cielo. È fatta. Le final eight non sono più unutopia
Chiara Marzan