Ormai in Europa come al di là dell’Oceano gli schemi per liberare un particolare giocatore della squadra sono nei play book del 99% delle formazioni, con sempre più attenzione alle caratteristiche del giocatore stesso, in modo che queste possano esaltarsi nel movimento collettivo e nei giusti spazi che cinque giocatori possono determinare su un campo da basket.
Vediamo una classica situazione per liberare la guardia tiratrice con esempi relativi alle squadre che l’utilizzano.
[URL=http://i122.photobucket.com/albums/o259/datruth_84/Nba-isolamentoguardia1.jpg][IMG]http://i122.photobucket.com/albums/o259/datruth_84/Nba-isolamentoguardia1.jpg[/IMG][/URL] | Dalla posizione di partenza la guardia (2) si sposta sotto canestro dove sosterà in attesa del movimento dei compagni. 3 si posiziona in lunetta guardando il canestro per vedere il lato su cui uscirà il compagno. |
[URL=http://i122.photobucket.com/albums/o259/datruth_84/Nba-isolamentoguardia2.jpg][IMG]http://i122.photobucket.com/albums/o259/datruth_84/Nba-isolamentoguardia2.jpg[/IMG][/URL] | Posizionato sotto canestro 2 ha la possibilità di scegliere su quale blocco uscire, secondo il comportamento del difensore. Il movimento di 3 sarà dettato come detto da quello di 2: infatti l’ala si muoverà in senso opposto al compagno. |
[URL=http://i122.photobucket.com/albums/o259/datruth_84/Nba-isolamentoguardia3.jpg][IMG]http://i122.photobucket.com/albums/o259/datruth_84/Nba-isolamentoguardia3.jpg[/IMG][/URL] | Il playmaker vedendo il movimento di 2 si sposterà verso il suo lato in palleggio per avere un miglior angolo di passaggio. Molta attenzione e sincronizzazione nei movimenti devono fare quelle squadre che hanno la fortuna di avere a roster giocatori rapidi e intelligenti nel muoversi sui blocchi (ad esempio Detroit con Hamilton, o qui da noi la Fortitudo con Belinelli – che deve acquistare secondo me maggior rapidità nel momento in cui sceglie da che lato uscire, perchè a volte ci mette troppo e resta “intrappolato” sotto canestro dal difensore) e che decidono magari all’ultimo momento di fintare per uscire dalla parte opposta, tornando sui propri passi e rischiando così di spiazzare oltre al difensore anche i compagni! |
[URL=http://i122.photobucket.com/albums/o259/datruth_84/Nba-isolamentoguardia4.jpg][IMG]http://i122.photobucket.com/albums/o259/datruth_84/Nba-isolamentoguardia4.jpg[/IMG][/URL] | Nel caso citato dei Detroit Pistons è facile che Hamilton sfrutti il blocco con un movimento “curl” (ricciolo) per concludere in arresto e tiro, la sua specialità, o servire il lungo che si apre dopo il blocco verso il canestro. |
[URL=http://i122.photobucket.com/albums/o259/datruth_84/Nba-isolamentoguardia5.jpg][IMG]http://i122.photobucket.com/albums/o259/datruth_84/Nba-isolamentoguardia5.jpg[/IMG][/URL] | Diverso nell’altro esempio l’utilizzo che può fare la guardia su questo movimento d’uscita: con la pericolosità nel tiro da 3 punti di Belinelli o per fare un altro esempio di Ginobili nei San Antonio Spurs, un movimento più ampio fino all’arco dei 3 punti potrebbe permettere al giocatore un tiro con notevole spazio. In questo caso 1 taglia per liberare il quarto di campo e posizionarsi nell’angolo sul lato debole. |
[URL=http://i122.photobucket.com/albums/o259/datruth_84/Nba-isolamentoguardia6.jpg][IMG]http://i122.photobucket.com/albums/o259/datruth_84/Nba-isolamentoguardia6.jpg[/IMG][/URL] | La naturale conclusione, in caso di mancato tiro da fuori della guardia, è un pick’n’roll laterale (che gli Spurs a volte giocano al…contrario – con blocco per andare verso il fondo e non verso il centro) con l’opportunità per la guardia di penetrare, fare arresto e tiro, scaricare al “roller” o avviare un rapido movimento di ribaltamento per far giungere la palla in angolo, in un’azione di classico stampo NBA. |