LE MANS SARTHE BASKET-RHEINERGIE COLONIA 69-60
I padroni di casa interrompono una striscia negativa di sei sconfitte e regalano il successo al proprio pubblico davanti al quale, per quanto riguarda questa stagione, si sono esibiti per lultima volta in Eurolega.
Colonia ormai era fuori dai giochi per la qualificazione e con la sconfitta di ieri sera è matematicamente ultima.
Come sempre però, i tedeschi hanno onorato limpegno.
Curiosità statistiche: Le Mans doppia gli ospiti nella valutazione, 100 contro 50. Padroni di casa che tirano i liberi con il 53,8% (7/13), Colonia che fa molto meglio: 75%. Tirando però solo 4 volte dalla linea (tutte le conclusioni ad opera di Gortat). Della serie Preferiamo il gioco perimetrale
Primo quarto (20-25): partita che è poco più di unamichevole e lo si desume dai primi minuti, quando gli attacchi hanno il predominio sulle difese. Le Mans gioca più di squadra, mentre gli ospiti si affidano soprattutto a Gortat, ancora una volta molto positivo (8 punti nel primo quarto). I tedeschi prendono subito il comando delle operazioni e si portano avanti 4-6 e 10-11, incrementando poi il vantaggio con una tripla di Green ed un canestro di Mallet e costringendo coach Collet al timeout quando i suoi ragazzi si trovano a -7 (12-19). Colonia mantiene comunque il controllo del match anche dopo il minuto di sospensione ed al primo intervallo è avanti di cinque lunghezze.
Secondo quarto (34-38): si riprende e questa volta sono le difese ad avere la meglio, soprattutto quella locale che tiene i bianchi di Germania a soli due punti realizzati in cinque minuti. Lintensità difensiva permette ai transalpini di portarsi ad una sola lunghezza di scarto (28-29) con Nicevic in evidenza. Gortat è lunico che riesce a intimorire i padroni di casa e, nonostante una devastante stoppata subita da Batum, colpisce a più riprese. Colonia vede gli avversari avvicinarsi pericolosamente ma grazie a cinque punti consecutivi di Mallet riesce a chiudere il quarto avanti.
Terzo quarto (49-46): altra frazione nella quale gli attacchi non brillano particolarmente ed infatti il parziale sarà di 15-8 a favore di Le Mans. Francesi caldi anche in attacco, grazie a cinque punti di Bokolo che, insieme a quattro di Campbell, costituiscono il 9-0 di parziale con il quale Le Mans si porta avanti (45-40). Green e Gortat non ci stanno e riportano sotto la propria squadra sul 45-44 ma Gregory prima e Koffi poi (dopo due minuti durante i quali non ci sono segnature), permettono ai viola di allungare a + 5, 49-44. Lonnipresente Gortat chiude la terza frazione con un altro successo personale ed al trentesimo la partita è ancora parecchio equilibrata.
Ultimo quarto (69-60): botta e risposta allinizio degli ultimi dieci minuti di gioco, quando sulla tripla di Batum che risponde allinizale canestro di Talts, Le Mans allunga (52-48). Nadjfeji, due volte, e Koffi si scambiano favori (54-52), prima che un libero di Campbell ed una schiacciata di Batum diano ancora il +3 ai francesi (57-54). I ragazzi di Collet stringono le maglie difensive e Colonia fatica a trovare conclusioni adeguate, cosa che invece riesce benissimo a Bogavac dallaltra parte: tripla e padroni di casa che volano a +7 (61-54). Un timeout chiamato da Obradovic non interrompe il buon momento di Le Mans, anzi, i viola incrementano il vantaggio con due conclusioni firmate da Koffi e Batum, volando a +9 (65-56). Ormai è chiaro che i due punti arriveranno nelle tasche di Gregory e soci e gli ultimi canestri servono solo per definire il punteggio finale.
Il migliore per Le Mans: Nicholas Batum e Yannick Bokolo, energia allo stato puro. Non grandissime cifre ma intensità, tanta intensità, sempre e comunque. Per Batum 22 minuti, 7 punti (2/3 da due, 1/1 da tre), 4 rimbalzi, 1 assist, 3 recuperi, 2 palle perse, 1 stoppata, 13 di valutazione; Bokolo risponde con 8 punti in 26 minuti (1/3 da due, 1/1 da tre, 3/4ai liberi), 4 rimbalzi, 3 assist, 3 palle perse, 5 falli subiti, 13 di valutazione.
Positiva anche la prova di Nicevic (10 punti e 7 rimbalzi, 16 di valutazione).
Il migliore per RheinEnergie Colonia: ancora una buona prova di Marcin Gortat. Il gigante polacco è immarcabile nel primo quarto, rallenta un po nelle restanti frazioni ma rimane comunque una delle note positive della campagna europea della sua squadra: 32 minuti, 17 punti (7/11 da due, 3/4 ai liberi), 5 rimbalzi, 2 recuperi, 1 palla persa, 3 falli subiti, 18 di valutazione.
DYNAMO MOSCA-OLYMPIACOS PIREO 84-69
I moscoviti battono i Reds e si portano in seconda posizione, grazie alla differenza canestri a loro favorevole (allandata vennero sconfitti di 13 punti).
Gli uomini di Gershon sono in piena crisi ma possono ancora sperare di agguantare la seconda piazza, dovendo ospitare il fanalino di coda RheinEnergie Colonia nellultimo turno, mentre la Dynamo farà visita ai bellicosi turchi dellEfes Pilsen.
Primo quarto (22-18): e dire che lOlympiacos parte bene, andando in vantaggio di due nelle primissime battute (2-4 e 4-6). I greci però non hanno fatto i conti con un caldissimo Hansen che grazie a due conclusioni pesantissime regala il +6 ai suoi (15-9). Mosca si affida alle conclusioni da lontano, poco precise, non riuscendo a superare il baluardo Stack e per fortuna che i Reds subiscono poco in difesa, in quanto lattacco latita ed i canestri segnati si contano sulle dita di una mano. Bourousis, Papamakarios e Domercant qualcosa combinano ed in una maniera o nellaltra gli ospiti si mantengono a contatto (19-16). Gill da tre e Acker da due mettono punti sul tabellino e al 10 i padroni di casa sono avanti di quattro punti.
Secondo quarto (45-31): ancora Bourosis lancia segnali di riscossa (22-20) ed ora sono i biancoazzurri di casa ad avere qualche difficoltà al tiro, realizzando solo tre liberi e sbagliando parecchio. Quando Domercant infila la sua seconda (e ultima) tripla della serata le due squadre quasi si guardano negli occhi (27-26). A questo punto la Dynamo si risveglia, segnando nove punti in sequenza che la portano sul +10 (36-26). Acker ci mette una pezza ma londa russa si abbatte ancora sui malcapitati greci e porta il nome di Dimitri Domani, che insacca la tripla del +13 (40-27). Per fortuna degli ospiti la fine del quarto si avvicina e la pausa servirà a riordinare le idee. Ma Hansen decide che anche se la frazione è quasi finita ha bisogno solo di un attimo per insaccare unaltra tripla: 45-31, tutti al riposo, russi euforici, greci un po meno.
Terzo quarto (56-49): il trend positivo dei russi continua nella terza frazione, grazie ad un canestro di Popovic e a due minuti di silenzio dellOlympiacos (47-31). Per lOlympiacos cè forte rischio di imbarcata stile Efes della scorsa settimana (ricordo che a cinque minuti dal termine i greci erano sotto 54-89..) ed allora Acker e Penn decidono di combinare qualcosa, infilando una striscia di sette punti e rimettendo in carreggiata i Reds (47-38). Hansen segna ma Acker è incontenbile (50-42). Quel vecchio volpone di Ivkovic intuisce che qualcosa scricchiola e chiama un timeout. La sospensione però ottiene leffetto contrario, Stack e Acker sono lì a dimostrarlo e lOlympiacos si avvicina ulteriormente (51-47). Papadopoulos e Monya illuminano per un attimo la loro grigina prestazione infilando quattro punti che chiudono il terzo quarto con la Dynamo avanti di sette.
Ultimo quarto (84-69): Gershon non intende mollare la seconda piazza e lo lascia intuire ai suoi uomini, che con Acker e Barlos rispondono a due conclusioni di Papadopoulos (60-55). Fotsis sente aria di derby e due sue schiacciate ridanno il +9 ai padroni di casa (64-55 al 33) ma Acker è prontissimo a riportare sotto i Reds (64-59). La guardia americana è però troppo sola, mentre la Dynamo gioca di squadra mandando a canestro Popovic, Bykov e Fotsis e ritrovandosi con un +11 che comincia a rassicurare i presenti (70-59). Mancano solo tre minuti al termine e si cominciano a fare i primi conteggi relativi alla differenza canestri: a favore degli ospiti (Bourossis, 70-61), quasi in parità (Hansen, 74-62), decisamente a favore dei moscoviti (viaggi in lunetta di Papadopoulos, Fotsis e Popovic, 79-62). Ancora Bourossis prova a far qualcosa (79-64) ma quando Hansen segna la sua quinta tripla della serata anche il numero nove greco deve alzare le mani e consegnare il secondo posto in classifica alla squadra di Ivkovic. State sintonizzati perché la prossima settimana se ne vedranno delle belle!
Il migliore per la Dynamo Mosca: Lazaros Papadopoulos non è in serata ma viene egregiamente sostituito da Antonis Fotsis, che sfodera una doppia-doppia composta da 13 punti (3/4 da due, 0/1 da tre, 7/8 ai liberi) più 12 rimbalzi, aggiungendovi 2 assist, 3 recuperi, 2 stoppate, ben 7 falli subiti, 30 di valutazione.
Da punto esclamativo anche la prestazione di Travis Hansen, che gioca 32 minuti segnando 27 punti (5/7 da due, 5/9 da tre, 2/2 ai liberi), raccogliendo 3 rimbalzi e aggiungendo 3 recuperi e 3 falli subiti, per un totale di 25 alla voce valutazione.
Il migliore per lOlympiacos Pireo: Ioannis Bourousis lotta fino alla fine ma rimane solo nei momenti decisivi. In 21 minuti, 15 punti (5/7 da due e 5/6 ai liberi), 7 rimbalzi, 1 assist, 2 recuperi, 1 palla persa, 3 falli subiti, 19 di valutazione.
Discreta la prova di Alex Acker che innesca la rimonta che porta i greci a -4 nel terzo quarto: 17 punti e 6 rimbalzi ma anche 8 palloni gettati nel parterre (15 di valutazione).
– RISULTATI DELLA TREDICESIMA GIORNATA
Climamio Fortitudo Bologna-Efes Pilsen Istanbul 74-76
Tau Ceramica Vitoria-Prokom Trefl Sopot 76-64
Le Mans Sarthe Basket-RheinEnergie Colonia 69-60
Dynamo Mosca-Olympiacos Pireo 84-69
– CLASSIFICA DOPO LA TREDICESIMA GIORNATA
Tau Ceramica Vitoria* 22 punti
Dynamo Mosca* e Olympiacos Pireo* 18
Efes Pilsen Istanbul* 16
Prokom Trefl Sopot 10
Climamio Fortitudo Bologna e Le Mans Sarthe Basket 8
Rheinergie Colonia 4
* = già qualificate al turno successivo
– PROSSIMO TURNO
(tutte le partite verranno disputate Giovedì 1 Febbraio 2007)
Tau Ceramica Vitoria-Le Mans Sarthe Basket (andata 79-76)
Efes Pilsen Istanbul-Dynamo Mosca (andata 83-90)
Olympiacos Pireo-RheinEnergie Colonia (andata 88-81)
Prokom Trefl Sopot-Climamio Bologna (andata 77-91)
Nella foto: “E’ PERMESSOOOOO?!?!?” chiede Travis Hansen (Dynamo Mosca) a Henry Domercant e Ryan Stack (Olympiacos Pireo).