UNICAJA MALAGA LOTTOMATICA ROMA 68-66
40 minuti di pura intensità ed agonismo quelli giocati nella serata di mercoledì al Palazzeto dello sport Martin Carpena di Malaga; a battagliare sul parquet ci sono due squadre con una pazzesca voglia di vincere, infatti entrambe le formazioni devono strappare con le unghie e con i denti la vittoria per mantenere vive le speranze di qualificazione alla Top 16 di Eurolega.
A Chatman bastano 15 secondi per mettere la prima tripla della partita, mentre dallaltra parte Cabezas segna in lay up i primi 2 punti per lUnicaja.
Santiago è un totem dentro larea e la difesa romana decide subito di usare le maniere forti (alla fine saranno 9 i falli subiti dal portoricano) mandandolo in lunetta per il 5-3 e raggiungendo molto velocemente il bonus; nel frattempo il canestro di Berni Rodriguez e la penetrazione di Cabezas chiudono il parziale di 9-0 per la squadra di casa.
Roma non si lascia troppo impressionare, infatti risponde col 2 punti di Tonolli, con la tripla di Chatman e con la potente schiacciata di Hawkins riportandosi così al comando nel punteggio per 10-14.
La squadra italiana allunga con il canestro in contropiede di Chatman(12-18) costringendo lex allenatore della Scavolini Scariolo al time out ed in uscita da questultimo, Cabezas schiaccia subendo il fallo, mentre Welsch batte la sirena con il lay up che chiude il primo quarto sul 19-18.
Askrabic segna 4 punti di fila per aprire la seconda frazione riportando in vantaggio Roma(19-22).
LUnicaja rimane senza segnare per più di 3 minuti e nel frattempo Askrabic mette unaltra bomba.
De Miguel interrompe il digiuno con un canestro dalla media distanza e subito dopo anche Pepe Sanchez lo imita con un canestro identico(25-25) riportando in partita anche i 9500 del palazetto spagnolo.
Ora è Roma a non trovare la via del canestro e ad approfittarne è lex di turno Tusek che mette la tripla del +3 riportando avanti lUnicaja.
Hawkins mostra tutte le sue doti atletiche andando ad inchiodare unaltra schiacciata che fissa il punteggio di metà gara sul 34-33.
Santiago e lUnicaja iniziano bene difensivamente la seconda metà di gara, il centrone ex Varese stoppa molto bene Mavrokefalidis da una parte del campo e dallaltra segna in tap in per il 37-33;
Garri segna 4 punti di fila, ma lUnicaja resta in vantaggio di 5 lunghezze.
Finalmente la Lottomatica agguanta il pari con il canestro da 2 di Askrabic che segue la tripla di Bodiroga (42-42); coach Scariolo gioca la carta della zona 2-3, ma Hawkins la buca subito con la tripla per il vantaggio romano.
Jimenez segna in penetrazione, ma Bodiroga la mette da oltre larco; ancora Jimenez segna in lay up e, nonostante il jumper di Garri, lUnicaja in lunetta con Santiago ritrova il vantaggio sul 51-50; Cabezas insacca la bomba,mentre Giacchetti mette il jumper chiudendo così la terza frazione sul 59-54 per i padroni di casa.
Rodriguez apre le marcature dellultimo periodo con la penetrazione che tiene a debita distanza la squadra di Repesa.
Tonolli suona la carica segnando con larresto e tiro da 2 punti e nellazione successiva un positivo Akrabic mette la sua terza tripla della partita costringendo Malaga al time out sul 61-59.
LUnicaja non trova la via del canestro per più di 4 minuti sbagliando 7 tiri consecutivi(solo 9 punti nel quarto periodo); nel frattempo Bodiroga mostra tutto il suo talento con la penetrazione pareggiando lincontro a quota 61 a metà dellultimo quarto.
Santiago segna da dentro larea e nellazione successiva Tusek mette una cruciale tripla forzando la Lottomatica al time out sul 66-61.
Hawkins segna entrambi i liberi dalla lunetta e Chatman capitalizza in toto il fallo antisportivo subìto riportando, con 2 minuti sul cronometro della partita, il punteggio in pari sul 66-66.
Entrambe le squadre si scambiano palle perse senza mai andare a punti e la Lottomatica si ritrova con la palla in mano a 29 secondi dal termine.
Hawkins cerca una difficile penetrazione di destro senza risultati, la palla va nelle sapienti mani di Pepe Sanchez, il quale, dopo aver guidato la transizione, gioca un pick and roll con Pietrus, il lungo francese esegue un ottimo movimento di rolling verso il canestro, mentre il playmaker argentino li consegna una palla magica facendola passare nelle cruna di un ago, Pietrus, autore di una prova impalpabile, segna il suo unico canestro della partita col reverse di sinistro dando la vittoria alla squadra di Malaga.
LUnicaja grazie a questa vittoria porta il suo record a 6-7, dividendo così il quarto posto col Cibona ed il Partizan. Nellultima gara del girone la squadra di coach Scariolo affronterà il Cibona e la vincente staccherà il bilglietto per le Top 16.
Dopo limportante vittoria di settimana scorsa a Badalona, la strada verso le Top 16 per la Lottomatica si complica non poco; alla squadra di coach Repesa, dopo questa sconfitta, serve un vero e proprio miracolo: prima di tutto battere il Cibona, ma non basta perché si gioca anche Partizan-Unicaja. Se vince il Partizan, la Lottomatica è fuori per la classifica avulsa; se dovessero vincere gli iberici andrebbero quarti e a questo punto ci sarebbe un arrivo a tre con Roma, Cibona e Partizan, se la Lottomatica vince di 16 arriva 5°, con 14 potrebbe essere la miglior sesta. Limperativo resta comunque la vittoria.
Il migliore Unicaja: Sicuramente leroe della partita risulterà Pietrus col canestro decisivo, ma Carlos Cabezas ha giocato una sontuosa partita finendo con 11 punti, 8 rimbalzi di cui ben 5 offesivi.
Il migliore Lottomatica: Solita prestazione di Dejan Bodiroga ,che però troppo spesso viene ignorato nelle azioni decisive delle partite(vi ricordate i tiri sbagliati di Chatman? Sommando quello di oggi di Hawkins), lala serba chiude con 17 punti, 3 rimbalzi, 4 assists e un buon 18 di valutazione.
OLIMPIJA LUBIANA MACCABI TEL AVIV 77-75
Occasione persa per il Maccabi che con una vittoria avrebbe ipotecato il passaggio alla Top 16 come seconda forza del Gruppo B vista la contemporanea caduta della Joventut; perciò la squadra israeliana dovrà battere il Panathinaikos sul campo amico per avere la certezza del secondo posto o in caso di sconfitta sperare che la Joventut perda in casa contro lOlimpija.
LOlimpija si presenta sul parquet della Tivoli Arena con tre nuovi innesti dopo le partenze della scorsa settimana(quella di Milic in primis), ma è il Maccabi che detta il ritmo nei primi minuti di gioco specialmente con Eliyahu che segna due canestri di fila da vicino e dalla lunetta chiude il gioco da 3 punti per il 5-10 Maccabi.
Rannikko segna da 3, ma Halperin gli risponde con la stessa moneta nel canestro opposto, mantenendo invariato il gap tra le squadre.
Vujcic mette due canestri di fila da 2 punti (8-17), costringendo al time out lOlimpija.
Domen Lorbek prima segna in penetrazione e poi mette il jumper dimostrando che la squadra di Lubiana è pronta a lottare; il riposo in panchina di Vujcic toglie fluidità allattacco del Maccabi che fa fatica a trovare il canestro e allora ad approfittarne è Rannikko che mette la sua seconda tripla chiudendo il primo quarto sul 18-20.
Rannikko inizia bene la seconda frazione mandando a schiacciare Rizvic, ma il playmaker finlandese commette ingenuamente il suo terzo fallo ed è costretto ad accomodarsi subito in panchina.
Burstein segna da 2 col jumper, ma Lorbek mette unaltra tripla per il +1 Olimpija(23-22); Eliyahu e Burstein mettono a referto 2 punti ciascuno ed il primo canestro di Jamie Arnold porta in vantaggio il Maccabi di 8 lunghezze.
Rannikko, ritornato in campo, commette in attacco il suo quarto fallo e nellultimo minuto del periodo Halperin e Arnold segnano i canestri che danno la doppia cifra di vantaggio al Maccabi a fine quarto sul 32-42.
Jurak segna i primi punti della ripresa col lay up del -8 per lOlimpija; Vujcic trova Jasaitis con un passaggio dietro la schiena, che va dritto negli highlights della partita, per due punti facili, ma la tripla di Rannikko riporta in scia gli sloveni(41-46), nonostante la risposta di Burstein da oltre larco dei 6 e 25.
Jurkovic prima segna in penetrazione affettando la difesa del Maccabi e poi mette una tripla fondamentale rispondendo, con la stessa moneta, alla precedente bomba di Sharp(53-55)e costringendo coach Spahija al time out.
Negli ultimi due minuti del quarto le squadre tirano un po il fiato in vista dellultimo periodo e dopo 30 di gara il punteggio è di 56-58 per il Maccabi.
Anche linizio del quarto periodo è soft e solo dopo 2 minuti Sharp, con il runner, trova il canestro che dà il +4 al Maccabi.
Lorbek non molla e segna la tripla, ma Jurkovic commette il suo quarto fallo su Vujcic ed ora ben quattro giocatori dellOlimpija hanno quattro penalità allattivo.
LOlimpija dalla grande distanza la mette con una preoccupante tranquillità, Rannikko piazza la bomba, Markoishvili prima mette il long two e poi insacca la dodicesima tripla per la squadra di casa chiudendo un parziale di 14-0 che porta il punteggio sul 70-60 pro Olimpija.
Vujcic segna da dentro larea approfittando della situazione falli della squadra casalinga, ma Lorbek mette il lay up che mantiene invariata la forbice tra le squadre.
Sharp mette la bomba dopo i liberi di Jasaitis dimezzando lo svantaggio con 3 minuti da giocare.
LOlimpija comincia a giocare col cronometro, ma fatica a trovare buoni tiri ed il Maccabi si rifà sotto di 3 punti con il canestro di un freddissimo Sharp(73-70).
Lorbek dalla parte opposta sbaglia il tiro e Jurak commette uno stupido fallo a rimbalzo mandando in lunetta Jasaitis che ne approfitta pienamente mettendo un solo punto tra le due formazioni con 46 secondi da giocare.
Lorbek dimostra i suoi attributi puntando Vujcic e andando a segnare il +3 Olimpija, ma lo stesso Vujcic, punto sullorgoglio, segna la tripla pareggiando lincontro con 17 secondi sul cronometro.
La partita sembra orientata verso i tempi supplementari, ma Rannikko va per la vittoria con il runner che sinfila precisamente nellanello, regalando la vittoria alla squadra di Lubiana nellultima partita casalinga di questa Eurolega.
Il migliore Olimpija: Innanzitutto buonissima prestazione di squadra dellOlimpija, su tutti però ha brillato Domen Lorbek che coi suoi canestri da fuori ha risolto la partita, finisce con 17 punti, 4/7 da 2, 3/8 da 3 e un buon 11 di valutazione.
Il migliore Maccabi: Nikola Vujcic chiude con una doppia doppia ormai consueta da 13 punti e 11 rimbalzi(di cui 5 in attacco), aggiunge 4 assist per un buon 27 di valutazione.
CIBONA ZAGARBRIA DKV JOVENTUT BADALONA 77-74
Altra bella ed equilibrata partita nella penultima giornata di un intrigante gruppo B, dove, Panathinaikos a parte, la maggior parte delle squadre ha ancora il proprio destino incerto, qualcuno per la qualificazione alla prossima fase come il Cibona e la nostra Lottomatica e qualcun altro per un piazzamento migliore come Maccabi e Joventut in lotta per il secondo posto.
Kus apre le danze con la penetrazione fino al ferro, mentre Rudy Fernandez segna col canestro da 3 i primi punti per la Joventut(2-3); il Cibona mette a segno un ottimo parziale di 11-0 firmato dalla tripla di Warren, dai 5 punti di Kus e dalla bomba di Wisniewski, costringendo al time out la Joventut sul 13-3.
Barton segna un 2 punti dalla media e i 5 punti consecutivi di Fernandez riportano a contatto gli spagnoli(13-10); il Cibona rimane senza segnare per 3 minuti nei quali Rubio, appena entrato in campo, ruba palla e va a segnare in campo aperto, mentre Barton chiude con il lay up il contro parziale di 11-0 pro Badalona, ridando il +1 ai suoi(13-14).
La premiata ditta Kus & Wisniewski mette insieme 7 punti di fila riportando in vantaggio il Cibona; Vazquez segna per la Joventut da 3, ma in 3 azioni consecutive il Cibona va con precisione in lunetta e la tripla di Mance fissa il punteggio di fine primo quarto sul 28-19.
Il Cibona inizia aggressivo il secondo periodo, ma commette 3 falli in 40 secondi, mentre Fernandez mette la tripla del 28-22.
Kus mette il jumper uscendo dai blocchi, ma il Cibona entra già nel bonus.
Archibald prima segna da dentro larea e poi mette a segno un gioco da 3 punti, nel frattempo Rubio ruba unaltra palla e va a segnare indisturbato costringendo il Cibona al time out sul 30-29.
Warren e Mance segnano un canestro da 3 ciascuno dando un po dossigeno al Cibona(38-31); Kus alza il carico segnando prima in contropiede e poi da 3 punti, mentre Wisniewski completa il gioco da 3 punti portando la squadra di Zagabria sul +15 dopo i primi 20 di gioco(50-35).
Barton cerca di scuotere i suoi con il jumper ed il primo a rispondere è Fernandez con la schiacciata in contropiede che dà carica agonistica alla squadra iberica.
Bennett segna con larresto e tiro e nellazione successiva Rubio grassa la sua quarta palla mandando a segnare un positivo Barton e costringendo al time out il Cibona sul 50-45.
Gli ospiti hanno linerzia a favore e Rubio segna il jumper che chiude il parziale di 12-0 pro Badalona in apertura di ripresa.
Huertas segna in penetrazione per la Joventut e finalmente anche il Cibona trova qualche punto con Wisniewski (54-53); Huertas segna ancora in transizione, mentre Sullivan serve Gaines per la schiacciata, ma Wisniewski non ci sta ed insacca la bomba chiudendo il terzo periodo sul 59-60.
La Joventut inizia lultima frazione martellando la palla dentro per Archibald che ringrazia e segna 2 canestri di fila(62-64); Barton segna la tripla del +5 Joventut(62-67) con 7 minuti da giocare. Warren segna la bomba che sa daria fresca per il Cibona, ma in difesa la squadra croata commette dei falli in azione di tiro così che Sullivan e Bennett dalla lunetta mettono 5 punti tra le due squadre(65-70).
Wright e Warren con un canestro ciascuno riportano sotto di una sola lunghezza il loro Cibona con soli due minuti da giocare.
Archibald segna col fallo dopo aver preso due rimbalzi dattacco, sbaglia il tiro libero supplementare e sul capovolgimento Kus mette una tripla cruciale(72-73); Barton sbaglia un jumper fuori equilibrio e dalla parte opposta Warren mette una ancor più importante tripla per il 75-73 Cibona con 24.4 secondi da giocare.
Archibald, per Badalona, fa 1/2 dalla lunetta, mentre dallaltra parte Andric segna da 2 punti con 9.8 sul cronometro.
Il Cibona opta per il fallo su Vazquez che dalla lunetta commette due errori ed allora i giocatori del Cibona possono festeggiare una meritata vittoria insieme ai propri tifosi.
Il Cibona grazie a questa importante vittoria sale al quinto posto nel girone e si giocherà la qualificazione nella delicata sfida della prossima settimana al PalaLottomatica di Roma dove affronterà una Lottomatica disposta a tutto pur di vincere.
La Joventut, già qualificata per le Top 16, con una vittoria poteva scavalcare il Maccabi in classifica nella corsa ancora aperta al secondo posto, anche questo verdetto sarà emesso solo allultima giornata.
Il migliore Cibona: Grande prova di Davor Kus, vero trascinatore del Cibona, finisce con 23 punti, 6/7 da 2, 2/7 da 3 e 5/5 ai liberi, aggiunge 5 assists per un buon 22 di valutazione in 34.
Il migliore Badalona: Buona la prestazione del centro ex Scavolini Archibald che chiude la sua performance con 14 punti, 5/6 da 2 e 9 rimbalzi, subisce 7 falli per una valutazione finale di 25 in 28 minuti.
PANATHINAIKOS ATENE PARTIZAN BELGRADO 80-93
Seconda sconfitta consecutiva per il Panathinaikos che avendo già in tasca da circa un mese la qualificazione alle Top 16 col primo posto nel girone B ha lopportunità di far ruotare tutti i suoi giocatori, soprattutto lasciando spazio a chi ha giocato e presumibilmente giocherà meno minuti.
Discorso inverso per il Partizan che deve agguantare la vittoria per cercare di migliorare la sua posizione ed essere artefici del proprio destino e non eventualmente dipendere da risultati di altre squadre su altri campi nellultima giornata in programma la prossima settimana.
Le due squadre iniziano la partita molto bene in attacco creando buoni tiri, i primi punti per i padroni di casa li mette a referto Kostas Tsartsaris subito imitato dal compagno di squadra Delk, ma il Partizan, motivato come non mai, trova 3 canestri di fila con Kecman, Perovic e Cummings per il 4-6 ed in seguito la tripla di Uros Tripkovic darà il 6-9 per gli ospiti.
Javtokas, uno dei giocatori meno utilizzati da coach Obradovic, inizia bene sotto i tabelloni segnando il canestro del 10-11; Siskauskas mette la tripla, ma Pekovic pareggia il punteggio a quota 14.
Tripkovic, nonostante la giovane età, non sente alcuna pressione e mette la sua seconda tripla e nellazione successiva viene imitato dal più esperto Drobnjak che dallangolo ne mette altri 3 per il 19-22 che sarà anche il punteggio di fine primo quarto.
Il Partizan cerca il mini allungo coi canestri di Perovic e Tripkovic(21-27); Perovic segna di nuovo con la schiacciata a due mani affettando la pigra difesa del Pana che sembra tuttaltro che motivata rispetto agli avversari odierni.
La squadra di Belgrado raggiunge la doppia cifra di vantaggio(23-33) con il canestro in contropiede di Velickovic inducendo coach Obradovic al time out.
Velickovic segna ancora in campo aperto ed il punteggio recita 25-37 prima che Sani Becirovic metta la bomba; il Partizan non molla la presa e Perovic segna 2 canestri consecutivi da centro area(28-41) approfittando delle mancanze nel roster del Panathinaikos di Batiste e di Dikoudis.
Delk capisce che deve dare una mano anche in fase realizzativa ed allora il play ex Boston Celtics si butta a canestro per 2 volte consecutive portando a casa 3 punti dalla lunetta e chiudendo la prima metà di gara sul punteggio di 34-46 per il Partizan.
Siskauskas forza qualche tiro in inizio di quarto segnando anche una bellissima bomba; Perovic domina sotto i tabelloni e subisce 2 falli sul tiro dopo 2 rimbalzi dattacco facendo un buon 4/4 dalla linea della carità(37-50).
Delk segna un difficile tiro da 3 (41-52), ma subito Kecman arriva fino al capolinea con la penetrazione segnando 2 punti.
Obradovic gioca la carta della small ball, infatti il Pana è in campo con 4 guardie più Tomasevic da 5 per alzare il ritmo; Becirovic insacca la tripla, ma ancora Kecman va fino in fondo con disarmante facilità(50-58); il Pana ha un accenno di reazione quando Diamantidis ruba palla e virtualmente manda a segnare Tomasevic dalla lunetta per il 56-61.
Il Panathinaikos, invitato gentilmente da Obradovic, stringe due viti in difesa ed il Partizan fatica un po di più a trovare tiri facili, Cummings trova due canestri con dei movimenti circensi e la squadra di Belgrado è ancora avanti dopo 30 minuti di gioco sul 63-69.
Tomasevic si fa fischiare un tecnico a cavallo tra i due quarti finali ed il Partizan ne approfittta al 1000%, infatti Cummings dopo aver messo i due tiri liberi segna da 3 punti dando un minimo margine alla sua squadra(63-74) e smorzando lentusiasmo dei soliti 8000 del OAKA di Atene.
Drobnjak non vuole avere patemi danimo e piazza altri 5 punti consecutivi (65-79), mentre il Pana in attacco sbaglia delle conclusioni difficili a causa di una buona pressione difensiva della squadra di Belgrado.
Drobnjak segna di nuovo da 2 punti(68-83) con 5 minuti da giocare e quando Tripkovic mette la sua terza tripla per il +17 Partizan sul 69-86, la partita può dirsi chiusa e per la prima volta in questa Eurolega viene violato il campo di casa del Panathinaikos.
Grazie a questa vittoria il Partizan dora in poi sarà artefice del proprio destino, infatti nella prossima ed ultima partita avrà di fronte lUnicaja Malaga vittorioso sulla Lottomatica.
Come è logico al Panathinaikos questa sconfitta non cambia nulla, cè da dire che la squadra di Obradovic ha onorato limpegno giocando una buona partita ed impegnandosi in maniera corretta senza presunti biscotti o regali al Partizan che ha vinto meritatamente unimportante partita in chiave qualificazione.
Il migliore Panathinaikos: Buona prestazione di Tony Delk, il playmaker USA finisce con 23 punti, 3/5 da 2, 2/3 da 3 e 11/12 ai liberi, subisce anche 8 falli per una valutazione complessiva di 23 in 27 minuti dimpiego.
Il migliore Partizan: Ottima partita per Kosta Perovic che finisce col 100% dal campo, il suo tabellino recita: 19 punti con 6/6 da 2 e 7/7 ai liberi, aggiunge 7 rimbalzi per un buon 27 di valutazione in 25 di gioco.
CLASSIFICA:
Panathinaikos 11-2
Maccabi 7-6
Joventut 7-6
Partizan 6-7
Cibona 6-7
Unicaja 6-7
Lottomatica 5-8
Olimpija 4-9
PROSSIMO TURNO 13° giornata, tutte le partite saranno disputate il primo Febbraio:
Lottomatica – Cibona
Joventut Olimpija
Partizan Unicaja
Maccabi – Panathinaikos
Matteo Jemoli