Ancora una volta c’è il tutto esaurito al PalaScapriamo di Teramo dove arriva la sorprendente matricola Montegranaro. Grande festa sugli spalti in attesa di una partita che non deluderà certo le aspettative. La Premiata si gioca l’accesso alla Final Eight, Teramo deve dimostrare quali sono le sue reali potenzialità, soprattutto dopo l’arrivo di Jack Michael Martinez a dare peso sotto canestro. Già al via si capisce la fame di vittoria dei biancorossi che non hanno mandato giù la sconfitta contro la Vidivici, ma un ottimo Slay rimette in corsa la squadra ospite che, però, non riuscirà mai a trovare il sorpasso. Teramo è ben messa in campo e Woodward, Grundy e Janicenoks martellano la retina avversaria messi in moto da un ottimo Poeta che, sempre di più, mostra di aver imparato a stare in campo nella massima serie. Ma per tutto il primo tempo e parte del secondo si ha l’impressione che la partita si potrebbe decidere nei minuti finali, ma dopo uno strepitoso recupero della Sutor (53-52), Dalmonte è costretto a chiamare time-out e, al rientro in campo, si respira tutta un’altra aria. Janicenoks, ben assistito da Poeta spara tre triple consecutive (tutte a bersaglio), tagliando così le gambe a Vitali e compagni che non avranno più la forza di recuperare. Anche lo stesso Grundy non forza i tiri, trovando conclusioni ottimali e Martinez, nonostante gravato di 4 falli, fa sentire il suo peso a rimbalzo nei momenti che contano. Gli ultimi minuti sono solo accademia di una Siviglia Wear bella quanto cinica che batte Montegranaro proprio sul suo campo: il tiro da tre (52% contro il 26% ospite).
Grande prova di Poeta, veramente MVP della partita per come ha saputo far ragionare la squadra e autore anche di 9 punti in 16 minuti, solito Woodward che smazza ben 6 assist ma non disdegna di portare punti importanti (17 per lui), mentre Janicenoks fa veramente male dalla lunga distanza (6/7 da tre). Bene anche Grundy (25p.) e Martinez che realizza poco, ma fa sentire la sua presenza. Da non dimenticare un’altra ottima prova di Capitan Lulli che ci mette tutta l’esperienza per mettere la museruola a Slay, ma anche Santarossa e Bernard mettono il loro mattoncino. Hurd è infortunato e il suo tabellino è scarso solo perchè sta giocando con una spalla infortunata che continua a dargli parecchie noie, ma il suo dovere lo fa con una stoppata davvero spettacolare. Nella squadra ospite, solita buona prova in cabina di regia di Childress che, comunque, soffre la marcatura asfissiante di Poeta, bene anche Slay (17p. 9r.) pur se non all’altezza della sua fama ma sottotono Jobey Thomas e Vitali (a cui a onor di cronaca è stato fischiato un fallo antisportivo un pò generoso anche se, a termini di regolamento poteva starci). Naturalmente non va dimenticato Nikagbatse, autore della solita generosa prova.
In sala stampa coach Pillastrini è pieno di lodi per la Siviglia Wear Teramo, annoverandola tra le squadre più forti del campionato mentre ritiene la sua Sutor ancora un pò troppo poco scaltra, specialmente in trasferta dove ha vinto davvero poco. Rimane la soddisfazione per una qualificazione storica alle Final Eight di Coppa Italia e soprattutto per aver conquistato punti preziosi per la salvezza, vero obiettivo di Montegranaro. Per Dalmonte, invece, la vittoria è rinchiusa in due momenti fondamentali: il tiro da tre e la difesa dura, aggressiva, a volte rozza sui giocatori avversari che sono stati tenuti sotto i 70 punti. Non può mancare una menzione speciale a Giuseppe Poeta che, sempre di più, sta mostrando maturità e voglia di imparare, di progredire, senza dimenticare però di volare basso. Il ragazzo ha talento e può ambire a risultati importanti.