85-78 è il risultato finale che probabilmente nessuno si sarebbe aspettato. La partita non ha rivestito quelle caratteristiche tipiche della Prima contro lUltima (o quasi) e chi si aspettava il trentello dellandata ha dovuto ricredersi. La Bipop ha retto botta benissimo andando anche in vantaggio di 7 punti (21 a 14) e, ad onor del vero, va detto che i senesi sono stati sotto tono ma i reggiani hanno confermato i bei progressi visti nelle ultime settimane.
Il primo quarto inizia sul filo dellequilibrio con gli attacchi che primeggiano sulle difese. Si va sul 4 pari e poi sul 8 a 4 per la Mens-Sana ma i reggiani hanno una maggiore determinazione e riescono a prendere il comando delle operazioni con Baxter e Carra sugli scudi. Sono proprio di Carra le due triple dellallungo della Bipop la seconda delle quali, sulla sirena della fine del primo quarto, sparata da 9 o più metri.
Il secondo quarto si discosta poco dal cliché del primo. Lequilibrio regna sovrano e la Mens-Sana riesce a riagguantare i reggiani grazie alla nuova linfa derivatale dallinnesto di Kaukenas. E proprio sulle iniziative del lituano e su Baxter, subentrato ad un evanescente Eze, che si costruisce un mini-allungo senese che porta al +4 biancoverde del riposo lungo.
Il terzo quarto vede lallungo più deciso dei senesi, allungo condotto da un McIntyre, ispiratissimo dalla linea dei 6,25, che con tre triple consecutive effettua lo strappo che sembra decisivo.
Nellultimo quarto però si assiste ad un precoce rilassamento dei biancoverdi senesi ed un contemporaneo sacro fuoco che assale i reggiani. La conseguenza, ovvia, è un riavvicinamento delle posizioni con la Bipop che erode il vantaggio senese e si porta anche a meno 4. E ancora McIntyre, con una palla raccolta dalla spazzatura addirittura sotto canestro (il nostro è appena 1,78!!!) a far scorrere i titoli di coda.
Un po’ di cifre:
MPS: Forte 4, McIntyre 30, Baxter 8, Eze 2, Carraretto 5, Sato 16, Kaukenas 15, Stoonerook 5
BIPOP: Flores 16, Ortner 13, Lamma 13, Infante 3, Watson 4, Baxter 11, Carra 10, Violette 8
I senesi hanno tirato col 38% da 3 e col 49% da 2, col 77% i tl, hanno catturato 36 rimbalzi ed avuto 100 di valutazione totale.
I reggiani hanno tirato col 22% da 3, col 56% da 2, col 75% i tl, hanno catturato 38 rimbalzi ed avuto 83 di valutazione totale
Tra i singoli da segnalare la prova superlativa di McIntyre (6/10 dall’arco) e l’involuzione di Eze e Boisa.
In casa Bipop buona la prova di Flores, Baxter e dell’ex applauditissimo Lamma.
Quarti: 17-12 Bipop; 22-13 MPS; 26-16 MPS; 32-25 Bipop.
PLAY OF THE GAME: Un giusto riconoscimento a McIntyre, il più piccolo in campo toglie dalla spazzatura, sotto le plance, un pallone importantissimo che trasforma in due punti, quelli del +6, a 50 secondi dal termine, che mandano i titoli di coda. Per un normolineo di 1,78 accaparrarsi quella palla è stata un’autentica impresa!!!!
SALA STAMPA:
Il tecnico senese ha sottolineato la mancanza di concentrazione e l’errore di aver considerata chiusa la gara quando il vantaggio si è dilatato al +13.
Un calo di tensione che non deve verificarsi mai perchè potrebbe essere pagato caro. Durante la settimana la squadra si era preparata ad attaccare la zona dei reggiani che in effetti è stata spesso proposta durante la gara.
Tra i singoli non preoccupa, secondo Pianigiani, il calo di Eze che è più un calo nelle realizzazioni ma non nella presenza e nella difesa. Quanto a Boisa, in fase di involuzione, Pianigiani lo giudica più in crisi di fiducia personale che altro.
Menetti, tecnico Bipop, ha affermato di essere felice della prestazione dei suoi, di aver finalmente ritrovato la squadra quasi al completo (manca ancora Minard) e di essere molto fiducioso dopo le prove buone contro corazzate come Treviso e Siena. Sapevamo di non poter venire a Siena a giocarci alla pari la gara ma il fatto di aver avuto i palloni per impensierire la Mens-Sana ed aver portato 5 persone in doppia cifra mi fa ben sperare per il futuro. A domanda precisa di un giornalista reggiano Menetti ha affermato di non voler esagerare nel ritenere unoccasione persa la sconfitta di Siena ma, certo, si sarebbe aspettato una partita con caratteristiche diverse.