Diramati nella giornata di ieri i partecipanti allo slam dunk contest (vero evento del weekend delle stelle per gli americani), con il piccolo grande Nate Robinson a difendere il titolo contro Dwight Howard, Gerald Green e [b]Tyrus Thomas[/b].
Proprio il rookie dei Bulls è incappato in qualche dichiarazione infelice riguardanti la competizione: [i] Non sono affatto eccitato, vado alla gara delle schiacciate, cercherò di emozionare la gente con qualche schiacciata e poi me ne tornerò a casa in giornata col risultato che otterrò.[/i]
Parole piuttosto pesanti che gli sono costati 10.000$ di multa. I ben informati dicono che forse queste parole sono dovute ad un carattere piuttosto introverso e soprattutto alla idiosincrasia verso qualsiasi rapporto coi giornalisti, già avvertito dai media in sede di draft e camps.
Nella notte occhio nero per [b]Tim Thomas[/b], che dopo una schiacciata “poster mode” ai danni di David Lee si è trovato il gomito dell’avversario al volto, con conseguente ematoma. I Knicks hanno portato a casa la partita con un 24-4 di parziale per aprire il secondo tempo. Capo della vittoria Steph Marbury con 15 punti.
Ancora sconfitta per i Celtics (serie aperta a quota 15) contro i Pistons, che hanno dominato per larghissimi tratti la partita, salvo poi farsi rimontare rendendo il divario accettabile con i titolari in panchina a riposare. Il “nuovo” Webber fattura per 17 punti, che uniti ai 18 di McDyess danno l’idea del dominio interno degli ex Bad Boys.