Ma come il via ufficioso alla stagione non è più a Luglio-Agosto con il mercato i raduni ed i ritiri?! Guardando la [b]Bipop Carire[/b] di questanno verrebbe da dire proprio di no. Perché? vi chiederete. la risposta risale allo scorso 3 di Agosto quando [b]Fabrizio Frates[/b] dopo proclami, accordi e liberatorie approda sotto la torre Bolognese della Fortitudo sognando di misurarsi nuovamente con la massima competizione Europea, lasciando cosi la Bipop una creatura incompiuta, orfana dei partenti [b]Gigli[/b], [b]McIntyre[/b], [b]Beard[/b] e con linnesto del solo [b]Periklis Dorkofikis[/b] da Avellino aggiuntosi ai confermati [b]Carra[/b] (futuro capitano), [b]Ortner[/b], [b]Infante[/b], loriundo [b]Zanotti[/b] e [b]Boscagin[/b] . Per il resto squadra tutta da costruire (che fosse uno dei motivi di malcontento di Frates?) il ritiro precampionato è alle porte e cosi si raggiunge laccordo con un tecnico che la dirigenza reggiana ha inseguito in più di una occasione [b]Renato Pasquali[/b]. Lex vice di Messina, reduce da una buona stagione nel campionato Ucraino a Kiev, vede comporre pezzo per pezzo il mosaico biancorosso iniziando con un nome altisonante come [b]Mike Penberthy[/b] a cui viene affiancato in regia un 22enne Americano reduce dal campionato NCAA, tale [b]C.J. Watson[/b]. Torna anche Ricky Minard per riportare la Bipop più in alto di dove laveva lasciata, e oltretutto coach [b]Pasquali[/b] convince poi il suo pupillo [b]Marcelo Nicola[/b] a sbarcare in Emilia mettendo a servizio dei compagni grinta ed esperienza. Il ruolo di pivot titolare viene invece affidato a [b]Cory Violette[/b] che pivot puro non è ma che è ben visto come complemento al giovane Ortner.
Reggio sogna una stagione senza patemi e, anche se mai menzionata, la parola playoff sembra adattarsi bene alla pericolosità di [b]Penberthy[/b] e allesperienza di [b]Nicola[/b]. Ma se per Cenerentola lincantesimo finiva a mezzanotte, per la Bipop sembra spezzarsi molto prima. Infatti i due nomi di spicco del mercato deludono le attese faticano ad adattarsi alla loro nuova realtà e lamentano condizione fisiche precarie. Al debutto la Bipop viene umiliata al Bigi da quella che dimostrerà di essere una delle squadre più attrezzate della competizione, vale a dire Siena. [b]Nicola[/b] ex della gara offre una prova sottotono, il pubblico irritato lo fischia e lui, sentitosi incompreso, saluta tutti e fa le valigie (lascerà il basket giocato da li a tre mesi). Stessa musica anche a Scafati e la panchina di [b]Pasquali[/b] traballa immediatamente per poi puntellarsi con le convincenti vittorie su Napoli e Biella dove però [b]Boscagin[/b] ha lennesimo grave infortunio al ginocchio sinistro (rottura legamento crociato anteriore) e [b]MP3[/b] si deve fermare per una fastidiosa tallonite. Nel frattempo si blocca momentaneamente anche [b]Minard[/b], lallenatore chiede rinforzi ma la società si muove a rilento e cosi con la sola novità di [b]Zanotti[/b] Reggio patisce altre due sconfitte contro Roma e Varese che costano la panchina al tecnico veneto.
Si volta pagina e la squadra viene data in mano al giovane vice [b]Max Menetti[/b], la mossa però non sembra avere grandi effetti tantè che Avellino e VidiVici non trovano grandi resistenze nellaffrontare la Bipop. Trascorso un mese (meglio tardi che mai) dai forfait di [b]Boscagin[/b] e [b]Penberthy[/b], la Bipop riesce a rifarsi il look ingaggiando gli svincolati [b]Lamma[/b] e [b]Flores[/b], mentre dalla Fortitudo (che nel frattempo ha avvicendato Frates con Ataman) arriva [b]Tomas Ress[/b] che porta in dote la prima vittoria del nuovo corso contro la rivelazione Montegranaro. Avanti tra alti e bassi e infortuni a ruota libera arriva a prendere forma la Bipop attuale frutto della scelta fatta dopo lEpifania di privarsi degli evanescenti [b]Penberthy[/b], finito ad Udine, [b]Dorkofikis[/b] (Avellino) e mettendo ai margini [b]Bruno Zanotti[/b]. Grinta e sprazzi di beò non producono punti contro Treviso (dove si fa male Minard) e Milano, cosi aspettando [b]Minard[/b] si getta nella mischia [b]Jimmy Baxter[/b], ala muscolosa e reattiva con buona mano incorporata che garantisce una boccata dossigeno contro lUpea. Il resto è storia recente con la buona prova di Siena che fatica più del previsto contro questa nuova Bipop che ora ha visto il ritorno da Treviso dell’ ex capitano [b]Joey Beard[/b] e luscita dalle rotazioni di [b]Luca Infante[/b] (ceduto in prestito a Ferrara).
Ora si attende il ritorno di [b]Ricky Minard[/b], che comporterà laccantonamento di uno dei restanti USA (Watson è lindiziato n°1), per far si che questo nuovo gruppo si tolga di dosso lo spettro della retrocessione. Lalibi del mercato è sparito con i 18 tesseramenti possibili. La società ha pagamento e doverosamente rimediato ai troppi rischi che ha voluto correre in estate (anche per cause di forza maggiore). Ora regna lottimismo in casa reggiana e se è vero che è il profumo della vita, la Bipop vuole iniziare ad annusare da subito il profumo della salvezza.