Se vendetta sportiva doveva essere, vendetta sportiva è stata. L’Air Avellino ha ribaltato col minimo vantaggio il -3 dell’andata, gettandosi alle spalle la tripla di Porta che diede inizio all’incubo della passata stagione. Sugli scudi Radulovic e Jamison da una parte, Mc Pherson e Rowe dall’altra.
Boniciolli inizia il match con in campo Zimmermann, Curry, Strong, Radulovic e Jamison, Dell’Agnello risponde con Rowe, Mc Pherson, Daniels, Sensley e Hunter.
Mc Pherson sembra indemoniato sotto i fischi del pubblico di casa, che accompagneranno lui e tutti i suoi compagni di squadra durante tutta la partita, e dopo 5′ ha già schiacciato 2 volte (3 al termine). Gli attacchi di Livorno sono tutti molto veloci e la difesa degli irpini va in difficoltà, così si passa dall’11-6 iniziale al 17-18 a 2′ dal termine della prima frazione, prima che Rowe si scateni e piazzi un personalissimo 8-0 (2/2 dalla lunetta, 2+1 e tripla) che porta gli ospiti sul +9 (17-26), ma con 30′ da giocare.
Avellino inizia benissimo il secondo quarto, e dopo 3′ impatta sul 30-30 soprattutto grazie a un Jamison ispiratissimo. Strong è particolarmente in vena dall’arco (3/6), e con 2 triple consecutive riaggancia Livorno sul 38-38, rispondendo ai canestri di Porzingis, Fantoni e Hunter. Ma i padroni di casa decidono che è ora di passare in vantaggio, e nel finale di quarto piazzano il 6-0 (tripla di Lisicky e gioco da 3 punti di Jamison) che vale il +5, sul 47-42.
Al rientro in campo, gli ospiti recuperano in un amen i 5 punti di svantaggio con i punti di Mc Pherson e rimettono la testa avanti con un libero di Hunter, ma la partita resta equilibrata. Livorno è sul +3 a 1′ dall’ultimo intervallo breve, ma un canestro in entrata di Petrov prima e 5 punti di Curry, finalmente entrato in partita, poi permettono all’Air di giocarsi l’ultima frazione con 4 punti di vantaggio (62-58). Da notare il grande atletismo dei labronici, che provano 7 schiacciate, 3 delle quali fallite.
La partita si decide negli ultimi 10′, durante i quali Mc Pherson e compagni recuperano quasi completamente lo svantaggio accumulato dagli irpini, portandosi in 2′ dal 78-67 maturato grazie soprattutto a una grande prova di Radulovic all’81-79 a 1′ dal termine con 2 liberi di Rowe. La partita finisce dopo la tradizionale roulette russa dei tiri liberi, che vede Curry commettere un errore che rischia di rivelarsi fatale, soprattutto alla luce dell’ennesimo 2/2 del folletto amaranto. Ma la freddezza dalla lunetta di Radulovic (4/4) e la palla rubata allo stesso Rowe permettono agli uomini di Boniciolli di rifiatare, e l’1/2 di Jamison porta il punteggio finale sull’89-85, che permette ad Avellino di riscattare la sconfitta all’andata. Troppi sono gli errori commessi dai padroni di casa, troppe palle perse e troppi secondi tiri concessi, ma quello che più conta in queste partite è portare a casa i 2 punti, quindi: obiettivo raggiunto.
Play of the game: Ultima azione del terzo quarto, punteggio sul 60-58. La palla è nelle mani di Curry, che penetra in area marcato da Mc Pherson e subisce sotto canestro il raddoppio di Cessel. Decide allora di evitare gli avversari con una piroetta, fa un passo indietro e fa partire un tiro in allontanamento. Solo retina.
Quintetto tipo: Rowe – Curry – Mc Pherson – Radulovic – Jamison
TABELLINI
AIR AVELLINO – TDSHOP.IT LIVORNO 89-85
AIR AVELLINO: Radulovic 17, Jamison 20, Curry 13, Strong 13, Petrov 11, Dorkofikis 1, Rossetti 2, Cerullo ne, Zimmermann 8, Maioli ne, Frascolla G. ne, Lisicky 4. All. Boniciolli.
TDSHOP.IT LIVORNO: Hunter 14, Porzingis 4, Mc Pherson 22, Sambugaro 0, Rowe 14, Sensley 2, Ingles 2, Cantagalli ne, Fantoni 10, Vannini ne, Cessel 0, Daniels 17. All. Dell’Agnello.
Arbitri: Paternicò, Tola, Grossi.
NOTE
Parziali: 5′ 13-12, 10′ 17-26; 15′ 35-36, 20′ 47-42; 25′ 53-54, 30′ 62-58; 35′ 70-65, 40′ 89-85.
Usciti per 5 falli: Mc Pherson, Petrov, Hunter.
Rimbalzi: Air 42, TDShop.it 35.
Percentuali:
Tiri da 2: Air 60% (18/30), TDShop.it 51% (30/59).
Tiri da 3: Air 44% (11/25), TDShop.it 12% (2/16).
Tiri liberi: Air 65% (20/31), TDShop.it 76% (19/25).
Spettatori 1750.
DOPO PARTITA
Boniciolli: “Abbiamo iniziato bene il girone di ritorno, con 2 vittorie, considerando le 5 sconfitte di inizio campionato. I nuovi acquisti, soprattutto Radulovic e Petrov, hanno dato molto oggi.
Grazie a queste 2 vittorie possiamo permetterci di guardare avanti e non più dietro.
27 palle perse sono troppe, ma eravamo fermi da 2 settimane, e questo parzialmente aiuta a capire le difficoltà che abbiamo incontrato durante la partita.
Preferisco vincere giocando male piuttosto che perdere dopo un’ottima partita.
Petrov è il sesto innesto in corso durante questo campionato, un’enormità, soprattutto per queste squadre che nascono ad agosto e muoiono a giugno, e mi auguro che sia l’ultimo fino al termine del campionato.
Non credo che la lotta per abbandonare il penultimo posto si riduca ad Avellino e Reggio Emilia, questo campionato ci sta insegnando che è facile perdere 3 partite consecutive ed essere risucchiate nella corsa salvezza.
La squadra in questi giorni è stata sovraccaricata psicologicamente, ero convinto che avremmo giocato male nel primo tempo e bene nel secondo.
Il nostro momento più negativo è stato il termine del 4° quarto, quando siamo passati dal +11 al +1 in 2 minuti.
Tornando ai ragazzi, per fortuna abbiamo una squadra composta di uomini prima che di giocatori, e ciò ha favorito l’inserimento dei nuovi.
Jamison non gioca in Eurolega o, ancora meglio, in NBA semplicemente per i suoi problemi di peso. Nell’ultimo periodo è riuscito a perdere 4-5 kg, e i miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti. Ma ovviamente il merito è anche dell’arrivo di Radulovic”.
Dell’Agnello: “Abbiamo perso nel 2° quarto, quando non abbiamo realizzato gli obiettivi che ci eravamo prefissati: non concedere tiri facili a Jamison e ai tiratori, anche a costo di commettere fallo.
Non mi sento di dire niente ai miei ragazzi: abbiamo fatto di tutto per vincere questa partita, e le 27 palle recuperate ne sono la testimonianza, ma abbiamo tirato col 2/16 dall’arco. Anche Boniciolli, che ringrazio, a fine partita mi ha stretto la mano e mi ha detto che meritavamo di vincere.
Abbiamo perso le ultime 3 partite con uno scarto totale di 10 punti, ci manca il “killer instinct”. Complimenti ad Avellino per la vittoria”.